L’uva spina (Ribes uva-crispa) è una specie appartenente al genere Ribes, esattamente come il ribes rosso (Ribes rubrum) e quello nero (Ribes nigrum), per citare quelli più noti e coltivati per l’alimentazione umana. A differenza degli altri due ribes, l’’uva spina possiede acini di colore giallo o verde pallido, dal sapore acidulo. In Italia è poco usata e difficile da reperire, perché il degrado ambientale ne ha praticamente annullato la diffusione spontanea. Viene anche detta uva marina, uva spinella, uva dei frati, uva ursina.
Uva spina rossa e altre varietà
A differenza di quel che si crede comunemente, questa pianta può portare anche bacche di color rosso, oppure essere senza spine (nonostante il nome). Si tratta di cultivar particolari o di ibridi tra uva spina e altri ribes. Anche dal punto di vista botanico, non sempre la differenza tra le due piante è chiara, e alcune classificazioni tendono a considerare l’uva spina come un genere a sé stante.
Le bacche delle varietà rosse hanno una blanda azione lassativa, ma se consumate in grandi quantità, possono dare origine a disturbi gastrointestinali.

Esistono cultivar di uva spina con bacche rosse
Tutte le cultivar di uva spina presenti in Italia sono di origine estera (quelle europee possono essere più sensibili agli attacchi fungini, mentre sono più resistenti le varietà statunitensi). Ecco un breve elenco delle più significative:
- ‘Careless’ inglese, con bacche grosse, verdi e molto resistente
- ‘Poorman’, statunitense, con piccoli frutti rossi adatta all’industria della trasformazione
- ‘White Smith’ inglese, con bacche gialle
- ‘Pax’ una varietà senza spine, resistente all’attacco fungono dell’oidio
Esistono poi in commercio ibridi tra ribes e uva spina, ottenuti allo scopo di migliorare la resistenza alle malattie, per avere bacche più grosse o eliminare le spine.

L’uva spina si differenzia dalle altre specie di ribes per il fatto di avere bacche più allungate
Coltivazione
La pianta di uva spina è un arbusto di altezza variabile dai 50 a 200 cm. I rami sono spinosi e portano a primavera, fiori singoli o raggruppati a mazzi di due-tre, in genere autofertili. La bacca, a differenza degli altri tipi di ribes, non ha una forma globosa o sferica, ma è leggermente più allungata.
La sua coltivazione è conosciuta fin dal XVIII secolo in Europa; a partire da Inghilterra e Germania, si è diffusa poi in molte aree temperate. Necessita di terreni profondi e ben concimati da sostanza organica; l’apporto idrico è importante per l’ingrossamento delle bacche.
Esposizione – L’esposizione ottimale è quella a mezz’ombra. La pianta non teme il freddo invernali, ma le gelate tardive possono danneggiare la fioritura e compromettere quindi il raccolto.
Terreno – Il terreno dev’essere profondo e a media densità, anche se sa adattarsi ai terreni più difficili, quelli argillosi. L’uva spina predilige i terreni acidi o leggermente acidi (pH tra 6 e 6,6).
Moltiplicazione e impianto – La propagazione per seme è molto difficile e in genere vengono messe a dimora nell’orto o in un angolo del giardino dedicato ai frutti di bosco le piantine acquistate già formate. La pianta ha bisogno di un supporto e viene spesso allevata a spalliera.
Annaffiatura – Le annaffiature devono essere regolari e generose quando i frutti si stanno formando e ingrossando; in seguito, a meno di periodi di siccità, le piante di uva spina non necessitano di annaffiature abbondanti o regolari, ma possono vivere bene con le sole precipitazioni.
Concimazione – La concimazione è fondamentale prima dell’impianto perché il terreno dev’essere ricco di sostanza organica per permettere una buona produzione di frutti. Una concimazione una volta l’anno in periodo autunnale può essere fatta con concime a lenta cessione ai piedi della pianta.
Potatura – La pianta di uva spina in genere viene lasciata crescere liberamente ne primo anno dell’impianto. Quindi negli anni successivi, a fine inverno, si effettua una potatura per eliminare i polloni, i getti deboli o troppo vecchi, lasciando i rami più giovani e vigorosi.
Malattie – L’uva spina è una pianta molto resistente a parassiti e malattie. L’unica degna di nota è l’oidio, che si sviluppa in particolare in condizioni climatiche di elevata umidità.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba. Per alcune diffuse piante c’è confusione fra grafia italiana e latina. Per esempio, photinia o fotinia? La grafia latina è ormai usata anche nel linguaggio comune e si scrive photinia in minuscolo. Nel linguaggio comune esiste cioè la doppia grafia, piracanta e pyracantha.
Uva spina in inglese e altre lingue
Ecco di seguito la traduzione di uva spina in inglese e in altre lingue:
- Inglese – Gooseberry
- Spagnolo – Grosella espinosa
- Francese – Groseillier à maquereau
- Tedesco – Stachelbeere