La septoriosi è una malattia causata da funghi del genere Septoria che si conserva sui residui di piante infette e anche sui semi. La propagazione della malattia viene favorita dall’innalzarsi dei valori di umidità, dalle piogge e dalle rugiade notturne con temperature che vanno dai 15 ai 28 °C.
Le zone della pianta che vengono interessate dalla malattia (generalmente le foglie) possono presentare una sintomatologia variegata; si possono infatti osservare macchie necrotiche dalla forma rotondeggianti di colore grigio e il cui diametro oscilla tra i due e i quattro mm; si possono avere però anche macchie brune più piccole (un mm circa di diametro) che possono essere confuse con quelle prodotte da altre malattie. Si possono altresì osservare macchie piuttosto estese dal color tabacco.
La septoriosi è una malattia abbastanza grave che può portare anche alla morte della pianta.

La septoriosi
Le piante orticole interessate prevalentemente sono i cetrioli, i pomodori, i sedani, le zucche e le zucchine.
La difesa si attua eliminando le piante interessate ed effettuando trattamenti a base di poltiglia bordolese.
A livello preventivo si possono consigliare l’esclusione della ripetizione delle colture prima che siano trascorsi almeno due anni di tempo e l’utilizzo di acqua eccessivamente fredda per le irrigazioni.