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Semina delle cipolle

La semina delle cipolle varia a seconda del tipo di ortaggio scelto: le cipolle che si possono coltivare nell’orto possono infatti distinguersi in invernali o primaverili. La coltivazione delle cipolle è molto antica, conosciuta e praticata fin dagli antichi egizi. Negli orti italiani, le cipolle sono tra gli ortaggi più comuni e amati.

La semina delle cipolle: periodo

Per quanto concerne il periodo di semina, questo varia a seconda della tipologia di cipolle. La semina delle cipolle invernali può essere fatta in semenzaio all’aperto nel trimestre gennaio-marzo; nelle zone climatiche caratterizzate da temperature più fredde è consigliabile fornire qualche protezione al semenzaio. Non occorrono molti semi, ne bastano infatti 3 grammi per ogni metro quadrato di terreno.

Chi volesse accelerare i tempi di germinazione può farlo mettendo a bagno in acqua tiepida i semi per mezza giornata. Il trapianto può essere effettuato trascorsi due o tre mesi dalla semina (e comunque mai dopo la prima metà di maggio perché i bulbi non avrebbero tempo a sufficienza per ingrossarsi); trascorso questo periodo dovrebbero essere visibili quattro o cinque foglioline e le piantine dovrebbero avere una altezza variabile fra i 10 e i 20 cm circa.

Semina delle cipolle

Le cipolle sanno adattarsi molto bene ai diversi climi della Penisola e si possono seminare in ogni parte d’Italia

A seconda delle varie specie di cipolle, più o meno grandi, nella messa a dimora si dovrebbero rispettare distanze variabili tra i 5 e i 20 cm nella fila e distanze tra i 20 e 35 cm tra le file.

La semina delle cipolle primaverili va invece effettuata a febbraio oppure tra fine luglio e tutto il mese di agosto. L’operazione di trapianto può essere fatta o all’inizio della stagione primaverile oppure verso la metà del mese di ottobre. È buona norma interrare le piantine più a fondo di quanto non si faccia con le varietà invernali perché le cipolle primaverili necessitano di una maggiore protezione dalle rigidità del clima. In commercio esistono anche bulbi di cipolla che evitano il passaggio semina-trapianto, anche se il loro utilizzo è decisamente meno economico.

È importante evitare di ricoltivare la cipolla nello stesso punto prima che siano trascorsi quattro anni (la stessa indicazione vale se nella stessa parte di terreno sono stati coltivati aglio o porri).

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