La semina degli spinaci non è un’operazione difficile e può riuscire anche agli orticoltori principianti. La moltiplicazione degli spinaci per seme è infatti il metodo più efficace; nei negozi specializzati, ma anche dai fiorai o nei supermercati, è possibile acquistare le bustine con i semi.
Quando e come si seminano gli spinaci?
A seconda delle cultivar, gli spinaci si possono seminare a partire dal mese di marzo fino ad arrivare a quello di novembre; le varie semine possono essere effettuate a intervalli di tre settimane circa.
Chi opera dando credito al calendario lunare dovrebbe seminare gli spinaci nel periodo Novilunio-Primo quarto di luna.
Il sesto d’impianto per gli spinaci è collocarli in file distanti 40 cm e su ogni fila, i semi devono essere a 15 cm di distanza. Il seme va interrato superficialmente a non più di un cm di profondità. I semi di spinaci sono piccoli e può essere più facile diminuire la distanza tra i semi e diradare poi le piantine quando nascono. Si ricordi che oltre al diradamento delle piantine, occorre ricorrere alla sarchiatura del terreno per eliminare le erbe infestanti.

I maggiori produttori mondiali di spianaci sono nell’ordine Cina, Stati Uniti e Giappone
Gli spinaci possono essere piantati anche a spaglio, ma così facendo risulta più difficile tenerli puliti dalle erbe infestanti. La semina a spaglio è adatta se si vogliono raccogliere gli spinaci quando le foglie sono ancora piccole e tenere. Inoltre, la semina a spaglio complica leggermente l’irrigazione: si tenga presente che l’acqua non deve andare sulle foglie, ma si deve bagnare solo il terreno. La semina per file rende l’operazione più agevole.
Alternative alla semina degli spinaci
Se invece si vuole evitare la moltiplicazione per semina, si ricordi che si possono acquistare le piantine già formate nei negozi specializzati. Nel qual caso, il periodo adatto per il trapianto è aprile o settembre.