La mosca della cipolla (Delia antiqua) è un parassita delle piante che depone le uova sul colletto delle piante, uova dalle quali escono larve che divorano i bulbi; se la pianta viene attaccata precocemente, questi parassiti possono provocarne la morte. Oltre al danno diretto, le mosche della cipolla procurano un danno indiretto perché le piante attaccate sono maggiormente suscettibili agli attacchi batterici.
Le piante attaccate da questi dannosi parassiti sono l’aglio, le cipolle, i porri e lo scalogno.
Per difendersi dalla mosca della cipolla si deve agire rimuovendo le foglie che sono state attaccate; se l’attacco è particolarmente intenso si può ricorrere a trattamenti a base di rotenone o di legno quassio.

Una mosca della cipolla sugli stami del fiore dell’ortaggio
Per prevenire gli attacchi di questi parassiti si può consigliare l’utilizzo di letame molto maturo; anche le semine tardive sono d’aiuto (gli attacchi vanno da aprile a luglio). In commercio esistono anche trattamenti preventivi per le piante giovani a base di polvere di roccia o di litotamnio. Utili anche gli infusi di tanaceto o di assenzio.
Una buona strategia è quella di associare la coltivazione delle specie che vengono attaccate da questi parassiti con quella della carota; infatti le mosche delle cipolle non sopportano l’odore di carote così come le mosche della carota non sopportano l’odore della cipolla.