Sono numerose le malattie delle piante che possono danneggiare le coltivazioni del nostro orto:
- alternariosi
- antracnosi
- botrite
- cladosporiosi
- ernia del cavolo
- oidio
- peronospora
- ruggine
- septoriosi.
NOTA – Il termine patologia è correttamente attribuito a malattie riguardanti l’uomo o gli animali. Per i vegetali è più corretto il semplice termine malattia, anche se patologia è usato ormai abbastanza comunemente; in ogni caso, sarebbe comunque corretto impiegarlo con l’aggettivo vegetale o equivalente (patologia vegetale, fitopatologia ecc.).
Alternariosi – Nota anche come “marciume nero”, l’alternariosi è una malattia delle piante provocata da funghi del genere Alternaria. Per approfondire si consulti l’articolo Alternariosi.
Antracnosi – L’antracnosi è una malattia provocata da diversi ceppi fungini che hanno la capacità di sopravvivere per lunghi periodi di tempo sui residui vegetali. La malattia è favorita da temperature fresche e umide. Per approfondire si consulti l’articolo Antracnosi.
Botrite – Nota anche come “muffa grigia”, la botrite è una malattia fungina che oltre ai prodotti orticoli può colpire anche i fiori e le piante da frutto. Per approfondire si consulti l’articolo Botrite.
Cladosporiosi – La cladosporiosi è una seria malattia che viene provocata dal Cladosporium fulvum, un parassita che ha la tendenza a svilupparsi soprattutto in ambienti come le serre in cui è presente una persistente umidità. Per approfondire si consulti l’articolo Cladosporiosi.
Ernia del cavolo – L’ernia del cavolo è una malattia provocata dal fungo Plasmodiophora brassicae. Il fungo in questione penetra nelle radici della pianta e causa dei rigonfiamenti che ricordano formazioni tumorali. Per approfondire si consulti l’articolo Ernia del cavolo.
Oidio – Conosciuto anche come “mal bianco” o “albugine”, l’oidio è una delle più comuni malattie delle piante dell’orto. Causata da un fungo, si manifesta con una muffa di colore bianco che attacca foglie, fusti e boccioli. Per approfondire si consulti l’articolo Oidio.
Peronospora – La peronospora è una malattia fungina che generalmente attacca le foglie delle piante. Si manifesta sulla parte superiore delle foglie con macchie rotondeggianti dai bordi alquanto irregolari e sulla parte inferiore, in corrispondenza, della zona colpita, con una muffa dal caratteristico colore grigio-violaceo. Per approfondire si consulti l’articolo Peronospora.

Foglia attaccata da peronospora
Ruggine delle piante – La ruggine delle piante è una malattia fungina caratterizzata dalla presenza, sulla pagina inferiore del fogliame, di macchie e pustole dal colore rugginoso; nella parte superiore delle foglie, in corrispondenza delle macchie e delle pustole, sono visibili macchie giallastre che con il passare del tempo si estendono a tutta la lamina che inizialmente ingiallisce per poi seccare e cadere. Per approfondire si consulti l’articolo Ruggine delle piante.
Septoriosi – La septoriosi è una malattia causata da un fungo che si conserva sui residui di piante infette e anche sui semi. La propagazione della malattia viene favorita dall’innalzarsi dei valori di umidità, dalle piogge e dalle rugiade notturne con temperature che vanno dai 15 ai 28 °C. Per approfondire si consulti l’articolo Septoriosi.