Il limone (Citrus limon) è una pianta sempreverde appartenente al genere Citrus (lo stesso di piante molto note come cedro, mandarino, arancio amaro, arancio dolce, pompelmo, chinotto ecc.) e alla famiglia delle Rutacee. Il limone è originario dell’India e dell’Indocina. Alcuni autori ritengono che il limone sia un antico ibrido tra il melangolo (detto anche arancio amaro, Citrus aurantium) e il cedro (Citrus medica), ma da centinaia di anni ormai costituisce una specie a sé stante e tale è considerata da tutti i botanici; può propagarsi sia per talea che per innesto.
La pianta del limone, che può raggiungere i 6-7 metri di altezza, è caratterizzata da rami spinosi, foglie ovali di colore rossastro quando sono giovani e successivamente di colore verde scuro sopra e verde chiaro sotto, fiori bianchi profumati solitari o in coppie, frutti gialli oblunghi, detti limoni, con buccia rugosa di colore giallo (anche se esistono alcune varietà con scorza di colore verde o bianco) ricca di oli essenziali utilizzati in profumeria e liquoreria.
La polpa del frutto, suddivisa in spicchi, di solito da 8 a 10, è molto succosa e decisamente acida; la si impiega largamente in ambito alimentare. Alcune varietà di limone non hanno semi. Il succo del frutto, ricco di acido citrico e vitamina C, è usato come astringente, antiscorbutico e dissetante; le proprietà attribuite del limone sono però decisamente sopravvalutate, soprattutto per quanto riguarda i benefici relativi al dimagrimento (la famosa dieta del limone), o gli effetti antiossidanti e purificanti.
Indice
- Limone: una pianta diffusa a livello mondiale
- Cultivar di limone
- Coltivazione del limone
- Il limone in cucina

Piantagione di limoni
Limone: una pianta diffusa a livello mondiale
Le piante di limone sono coltivate pressoché in ogni parte del mondo; stime recenti parlano di una produzione globale di circa 4 milioni di tonnellate. Il limone è coltivato soprattutto nella fascia subtropicale e le maggiori produzioni sono concentrate in India e nell’America del sud, in particolar modo in Argentina e in Messico, grazie ai fattori climatici particolarmente favorevoli. Interessanti produzioni sono anche quelle di Brasile, Spagna, Cile, Uruguay ecc. Anche l’Italia vanta produzioni quantitativamente (e qualitativamente) interessanti.
A scopo produttivo, nel nostro Paese il limone è coltivato soprattutto nelle regioni meridionali, in particolare in Sicilia, Campania e Calabria. La produzione italiana annua di limoni è di poco inferiore alle 600 tonnellate. La Sicilia è il più importante produttore di limoni dell’area mediterranea.
La coltivazione avviene in aree con una temperatura fra i 12 e i 38 °C (Sicilia, Campania e Calabria) e non oltre i 200-300 m di altitudine; i limoni fruttificano dopo quattro o cinque anni in quantità crescente fino al quindicesimo anno (ma esistono esemplari di ottant’anni), dando da 200 a 600 frutti.
Le varietà di limone che vengono coltivate sono moltissime, ma le loro caratteristiche nutrizionali tra una cultivar e l’altra sono molto simili; le differenze più marcate riguardano essenzialmente l’aspetto esteriore e il numero di semi.
Raramente il limone viene consumato come frutto fresco (la sua polpa è particolarmente acida), anche se esistono varietà dal gusto più dolce, per esempio il limone rosso e il limone dolce (Citrus meyeri), che meglio si prestano a questo tipo di consumo, ma non sono particolarmente diffuse. Le fioriture delle varietà di limoni più coltivati possono essere distinte nel seguente modo:
- fioritura di marzo-aprile: dà origine ai cosiddetti primofiore e limone d’inverno; la maturazione avviene nel periodo compreso tra ottobre e marzo;
- fioritura di giugno-luglio: dà origine ai cosiddetti bianchetti; la maturazione avviene nel periodo compreso tra aprile e maggio;
- fioritura di luglio: dà origine ai cosiddetti verdelli; la maturazione avviene nel periodo estivo;
- fioritura d’autunno; dà origine ai cosiddetti bastardi; la maturazione avviene nell’autunno successivo;
- fioritura di febbraio-marzo: dà origine ai cosiddetti marzani; la maturazione ha luogo nel periodo compreso tra gennaio e marzo.
Cultivar di limone
Del limone, come già accennato, esistono diverse cultivar sia italiane che straniere; tra le prime si ricordano Femminello Apireno Continella, Femminello Comune, Femminello Siracusano, Femminello Zagara Bianca, Monachello e Interdonato; fra le seconde Eureka, Gallego, Genoa, Karystini, Lisbon e Verna.
Coltivazione del limone
La coltivazione del limone può essere effettuata in piena terra oppure in vaso.
Il limone è una pianta che ama i climi temperato-caldi, non troppo piovosi e con temperature, come detto, comprese fra i 12 e i 38 °C circa; mal sopporta, se non per periodi di tempo piuttosto brevi, temperature inferiori ai 3 °C. Anche i venti forti e duraturi possono danneggiare la pianta di limone provocando il disseccamento di foglie e giovani germogli.
Le piante di limone prediligono i terreni sciolti o a medio impasto, dotati di buon drenaggio, ben concimati, fertili e profondi. Il pH ideale è compreso tra 6,5 e 7,5. I terreni molto argillosi, quelli calcarei e quelli troppo alcalini non sono adatti alla coltivazione del limone.
La pianta teme particolarmente i ristagni idrici.
La piantagione del limone dovrebbe essere fatta nel periodo primaverile, tra la fine del mese di marzo e quella del mese di maggio, quando ormai non vi è più il rischio di dannose gelate. La preparazione del terreno destinato ad accogliere i limoni deve però cominciare nel primo mese dell’anno, quando si procederà con le varie lavorazioni e la concimazione. Arrivato il momento di impiantare il limone si procederà scassando ed erpicando in profondità il terreno, si prepareranno le buche e poi si potranno mettere a dimora le piantine, spesso disponibili in fitocelle ovvero buste preforate nelle quali vengono messi semi o piantine giovani che si trovano nelle fasi iniziali della loro crescita. Una volta messe a dimora le piante, si procederà con un’abbondante irrigazione.
Per quanto riguarda i portainnesti, la scelta è piuttosto variegata; quelli più usati nel nostro in Paese, scelti a seconda delle tipologie di terreno e delle esigenze pedoclimatiche, sono il Citrus aurantium, il Citrus sinensis, il Citrus volkameriana, il Citrus macrophylla, il Poncirus trifoliata ecc. Per un ulteriore approfondimento si veda l’articolo Innesto del limone.
La potatura degli alberi di limone viene fatta a luglio, a partire dalla terza settimana. Si procederà alleggerendo la chioma della pianta eliminando i rami rotti, quelli secchi, quelli che hanno già fiorito e quelli piegati verso il basso. Per approfondire, La potatura del limone.
Nel periodo autunnale e in quello invernale i limoni non hanno particolari necessità di essere irrigati; le cose cambiano nei periodi più caldi quando si dovrà procedere con regolari annaffiature.
La raccolta dei limoni viene effettuata diverse volte l’anno (da 5 a 10) quando i frutti sono ancora verdi oppure quando sono maturati da poco; a differenza di altri agrumi, infatti, i limoni continuano a maturare anche dopo che sono stati rimossi dalla pianta.
Dopo la raccolta si provvederà a concimare la pianta utilizzando un concime organico-minerale.
Coltivazione in vaso
Le piante di limone, come tutti gli agrumi del resto, si prestano molto bene anche alla coltivazione in vaso (che dovrebbe essere piuttosto capiente), particolarmente indicata in quelle zone in cui la stagione invernale è caratterizzata da un clima eccessivamente rigido. Le piante, nei mesi più critici, potranno essere messe al riparo in serra fredda.
Il terriccio deve essere ben sciolto e ben drenante. Sul fondo del vaso è necessario sistemare uno strato di perlite.
I vasi vanno posizionati in luoghi riparati dal vento e particolarmente luminosi ove siano garantite almeno 5-6 ore di luce diretta. Durante i mesi estivi è opportuno, nelle ore più calde della giornata, ombreggiare leggermente le piante.
La concimazione andrà effettuata al momento del rinvaso mescolando terriccio e concime.
Il limone in cucina>
I possibili impieghi in cucina del limone sono veramente numerosi. Il suo succo, spremuto dai frutti, può essere utilizzato come condimento dei piatti a base di prodotti ittici; tipico anche, sempre utilizzando il succo, “innaffiare” le bistecche di vitello; il succo di limone è usatissimo nelle pietanze “marinate”.
Molti utilizzano il limone al posto dell’aceto. Tipico l’utilizzo del limone nella preparazione delle macedonie di frutta; oltre a insaporirle, fa sì che gli altri frutti non anneriscano.
La scorza del limone, particolarmente aromatica e profumata può essere grattata e utilizzata per la preparazione di molte ricette dolci (è opportuno evitare di grattare la parte bianca, eccessivamente amara).
Dal frutto di quest’agrume si ottiene un liquore particolarmente diffuso, il limoncello, prodotto in varie parti d’Italia. Si tratta di una bevanda dolce che viene preparata macerando in alcol le scorze e diluendo il tutto in una miscela di acqua e zucchero.
A preparazione ultimata, il limoncello si presenta come un liquido il cui colore giallo è più o meno intenso a seconda di come il liquore è stato preparato.
Il limoncello di Sorrento è un prodotto alimentare a Indicazione Geografica Protetta (2000) ed è ottenuto dai limoni (a basso contenuto di acido citrico) della zona comprendente i comuni di Sorrento, Vico Equense, Meta di Sorrento, Paiano di Sorrento, Sant’Agnello di Sorrento, Massa Lubrense, Capri e Anacapri.
Tra le ricette che lo vedono protagonista, ricordiamo le scaloppine al limone e il pollo al limone. La classica fetta di quest’agrume è immancabile inoltre nelle ricette di cocktail, come il mojito e il Bloody Mary.

Il limone viene spesso usato per piatti di carne
Calorie e valori nutrizionali
Dal database del Ministero americano dell’agricoltura
Limone
Scarto: 47% (45% scorza, 2% semi)
Nutrienti | Unità | Valore per 100 g | Numero di campioni | Errore std. |
---|---|---|---|---|
Principali | ||||
Acqua | g | 88.98 | 5 | 0.82 |
Calorie | kcal | 29 | 0 | |
Calorie | kJ | 121 | 0 | |
Proteine | g | 1.10 | 0 | |
Lipidi | g | 0.30 | 0 | |
Ceneri | g | 0.30 | 0 | |
Carboidrati (per differenza) | g | 9.32 | 0 | |
Fibre | g | 2.8 | 0 | |
Zuccheri | g | 2.50 | 0 |

La falsa credenza che bere succo di limone insieme all’acqua tiepida al mattino faccia dimagrire è molto diffusa
Limone in inglese e altre lingue
Ecco di seguito la traduzione di limone in inglese e in altre lingue:
- Inglese – Lemon
- Spagnolo – Limón
- Francese – Citron
- Tedesco – Zitrone