L’erba Luigia (Aloysia citriodora) è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Verbenacee, contrariamente a quanto possa far pensare il suo nome infatti non è propriamente un’erba, ma una pianta dal fusto legnoso, perenne. Originaria del Sudamerica, dove cresce per lo più spontanea, al suo massimo sviluppo può raggiungere anche i due metri di altezza.
La sua diffusione in Europa si deve agli spagnoli e ai portoghesi, che la importarono nel Vecchio Continente al ritorno dalle campagne di conquista del Nuovo Mondo. Il suo nome comune pare le sia stato attribuito in onore della moglie di Carlo IV di Spagna, Maria Luisa di Borbone-Parma, che sembra averne introdotto l’utilizzo come essenza per profumi.
Presenta foglie lanceolate, di colorazione verde chiaro e dal caratteristico profumo che ricorda quello della citronella e della melissa. Al termine della stagione estiva produce piccoli fiori di colore bianco-viola.
In cucina si possono realizzare molte ricette con l’erba Luigia, infatti le foglie vengono utilizzate per aromatizzare piatti di carne e pesce, dato che conferiscono alle pietanze un delicato aroma di limone; è particolarmente adatta alla preparazione di ripieni, dato che non copre i sapori ma, sapientemente dosata, esalta e valorizza il gusto delle ricette in cui viene utilizzata. Si consumano anche nelle insalate, per preparare macedonie, marmellate, liquori. Unico accorgimento: non eccedere nelle quantità, in quanto un uso eccessivo può provocare irritazioni gastriche.
Coltivazione
La propagazione dell’erba Luigia si effettua per talea, prelevando parti di fusto della lunghezza di circa 10 cm, che vanno piantate in terra mista a sabbia e trapiantate nel corso della primavera successiva. Il trapianto in piena terra può avvenire solo nelle zone climatiche mediterranee, mentre nelle altre questa pianta deve essere messa a dimora in vasi da riporre al riparo da freddo e intemperie. Cresce bene se piantata in posizione riparata da correnti e piuttosto soleggiata.
Durante il periodo estivo richiede annaffiature frequenti, mentre nella stagione invernale è sufficiente che il terreno venga mantenuto leggermente umido; è molto importante evitare i ristagni di acqua, che potrebbero arrecare seri danni al fogliame.
Erba Luigia – Proprietà
Numerose sono le proprietà attribuite all’erba Luigia. Utilizzata sotto forma di tisane, può avere effetti beneficie:
- stimolare l’appetito e favorire la digestione
- eliminare i gas intestinali
- ridurre spasmi e dolori di stomaco
- effetti blandamente sedativi e rilassanti.
Le foglie possono essere utilizzate per la preparazione di impacchi decongestionanti per gli occhi o, con infusione, per ottenere acqua tonica da utilizzare per la cura del viso e, infine, per bagni rigeneranti e rilassanti.
L’olio essenziale che si ricava dalle foglie, oltre a essere utilizzato per il trattamento delle manifestazioni acneiche in genere, per le proprietà battericide e antisettiche, trova largo impiego nell’industria dei profumi e per la preparazione di saponi, nonché come insetticida naturale.
L’utilizzo di olio essenziale sembra avere effetti benefici anche a livello di funzionalità epatica, in caso di consumo eccessivo di alcol, ed è utile in caso di insonnia nervosa. Il suo odore simile a quello della citronella lo rende efficace come antizanzare.

L’erba Luigia veniva chiamata originariamente erba cedrina
Liquore di erba Luigia
Il liquore di erba Luigia ha un aroma di limone e si prepara con le foglie raccolte in estate. La sua preparazione è simile a quella di altri digestivi naturali come il limoncello. Il colore appare verdino ed è ottimo se gustato freddo a fine pranzo. Si prepara aggiungendo le foglie a uno sciroppo di acqua e zucchero unito ad alcol puro, poi si lascia riposare questo insieme per 40 giorni in un luogo fresco e ben areato ricordandosi di agitare il barattolo 1-2 volte al giorno. Trascorso questo periodo di tempo, il composto va filtrato e imbottigliato ed è pronto. È consigliabile conservarlo in frigorifero.