Come allontanare le lumache da orto e giardino può diventare una delle preoccupazioni più critiche per giardinieri e orticoltori.
Con il termine lumaca si indicano comunemente sia le chiocciole (genere Helix) sia le limacce (genere Limax); si tratta di Gasteropodi, le prime con il classico guscio, le seconde senza.
Entrambe si muovono strisciando con la parte inferiore del corpo che rilascia una scia di bava lucida e schiumosa che serve per lubrificare il terreno riducendo l’attrito durante il cammino dell’animale. Come curiosità, la bava di lumaca è molto utilizzata anche in estetica.
Sul capo delle lumache ci sono quattro tentacoli con i due superiori provvisti di occhi. I tentacoli sono organi di tatto, di olfatto e di gusto e, in caso di pericolo, possono ritrarsi.
Le lumache prediligono le giornate e le stagioni umide e piovose e durante la stagione fredda cadono in letargo (le chiocciole si ritirano nel guscio che viene chiuso da un opercolo calcareo); vanno in semiletargo (estivazione) anche nei mesi più caldi (come agosto): si chiudono ermeticamente l’una sul guscio dell’altra, fermano ogni loro attività per risparmiare energie, non pascolano, non si accoppiano e non depongono.
Dove trovarle in giardino e nell’orto
Quando non sono alla ricerca di cibo, le lumache si ritirano in zone ombreggiate, spesso umide o per lo meno fresche. Il loro raggio d’azione può andare dai 3 ai 10 m per cui è importante conoscere il posto dove stanno di giorno in modo da definire la zona di influenza durante la notte. Arbusti fitti (come i cotoneaster) e fiori particolarmente rigogliosi (come le ortensie) sono rifugi diurni ideali per le lumache; in alternativa, sono rifugi ideali anche le bordure in pietra grezza delle aiuole o certe coltivazioni molto dense e fitte (come le fragole).
I danni che possono provocare sono ingenti perché sono solite attaccare le piante fino alla loro completa defogliazione con conseguente morte della pianta. Nell’orto, per esempio, sono attaccati insalata, spinaci, cavolfiori, broccoli, verze, basilico, bietole e nel giardino tutte le piante le cui foglie hanno un sapore abbastanza dolce.

Una lumaca (Helix pomatia) su foglie di insalata
Come allontanare le lumache: i metodi
Le lumache possono essere combattute in diversi modi che differiscono principalmente per:
- Azione sulla lumaca (uccisione o allontanamento)
- Estensione della zona da controllare.
- Tipo della coltivazione (professionale o personale).
I tre punti incidono notevolmente sul metodo; infatti, per allontanare le lumache si possono usare i seguenti metodi:
- Rimozione manuale
- Protezione con il rame
- Substrati dissuasori (ghiaia, ceneri, caffè ecc.)
- Gusci d’uovo rotti
- Zolfo in polvere
- Repellenti per lumache
- Ortofosfato di ferro e altri lumachicidi
- Trappole (come la birra)
- Piante sacrificali
- Piante repellenti.
Si deve notare che, causa l’estensione delle colture, per l’orto alcuni consigli che daremo sono poco utili perché impraticabili su vaste superfici e quindi si dovrà ricorrere alle soluzioni più professionali.
Rimozione manuale – Può sembrare semplicistico indicarlo come primo metodo, ma per molti giardini funziona! Spesso è molto facile capire dove le lumache si rintanino di giorno ed è facile ritrovarle in grande quantità. Un’alternativa sta nel raccoglierle dopo una giornata estremamente piovosa quando escono all’aperto, ma in genere è più facile farlo in giornate calde e soleggiate quando si accumulano nei punti più nascosti e umidi.
Per facilitare la raccolta è possibile attirare le lumache con bucce d’agrumi. Si sparpagliano le bucce di limone, lime, arancia e pompelmo a testa in giù nel giardino prima del tramonto. Al mattino, probabilmente si scoprirà che una buona parte della popolazione di lumache ha trovato la sua strada per queste gustose prelibatezze. Si possono raccogliere e spostare le lumache da qualche parte lontano dal giardino o, se si preferisce, si possono mettere all’aperto dove uccelli e altri predatori le mangeranno.
La raccolta manuale permetterà anche di stimare la popolazione e stilare un calendario di interventi (settimanale o mensile).
Protezione con il rame – L’aiuola del giardino o la zona coltivata dell’orto possono essere bordate con un nastro di rame. Quando le lumache toccano il rame, la loro bava reagisce in modo da ricevere una scomoda scossa elettrica che le incoraggerà rapidamente a voltarsi e a trovare un altro posto dove cenare. Il nastro adesivo in rame è disponibile nei negozi di bricolage, nei garden center od online ed è il modo più conveniente per allontanare le lumache.

Esemplare di limaccia (Limax maximus)
Ghiaia, cenere, caffè e altri substrati dissuasori – È più difficile per le lumache muoversi quando stanno cercando di scivolare su ghiaia o terreno appiccicoso, quindi l’aggiunta di questo tipo di materiale intorno alle piante può aiutare a ridurre le possibilità che siano mangiate da lumache.
In realtà, è necessario cospargere l’aiuola di questo substrato perché pochi centimetri attorno alla pianta non dissuadono il noioso gasteropode.
Se si usano cenere o caffè, è meglio mischiarli per evitare le controindicazioni di una forte concentrazione di una delle due sostanze; per esempio, la cenere (che deve essere di legna, non di pellet che, essendo quest’ultimo un materiale trattato chimicamente, potrebbe contenere sostanze sospette) è molto ricca di potassio e, in teoria, andrebbe bene anche come concime, ma, esagerando, si ottiene un effetto negativo.
Nel caso si usi materiale organico, questo deve essere reintegrato dopo forti precipitazioni.
Gusci d’uovo rotti – La ghiaia può essere sostituita da gusci d’uovo rotti; infatti, hanno bordi taglienti che danneggeranno le lumache se provano a strisciarci sopra. I gusci vanno rotti in piccoli pezzi e cosparsi intorno alle piante o intorno al bordo delle aiuole. I gusci d’uovo alla fine si sgretolano e aggiungono sostanze nutritive al terreno, quindi questo è un ulteriore vantaggio.
Rispetto alla cenere e al caffè, l’uovo si degrada con maggiore difficoltà e non è necessario integrarlo spesso.

I gusci d’uovo rotti hanno una duplice funzione: proteggono da chiocciole e lumache e fertilizzano il terreno
Zolfo in polvere – Lo zolfo è un efficace fungicida e può quindi servire anche contro altri parassiti di orto e giardino, come la mosca bianca e il ragnetto rosso. Può essere sparso lungo il perimetro creando una barriera protettiva, ma, se si vuole un rimedio biologico, si deve impiegare zolfo in polvere puro al 100%.
Repellenti per lumache – In commercio esistono diversi validi repellenti per lumache; il repellente deve essere spruzzato su ogni pianta, quindi è una soluzione per estensioni limitate e non professionale; le soluzioni fai da te (aglio e acqua oppure caffè freddo, versati in un flacone spray) si possono provare, ma la loro efficacia è minore rispetto a prodotti ad hoc.
Predatori delle lumache – Una soluzione valida soprattutto per le grandi estensioni e in assenza dell’uomo (molti predatori sarebbero dissuasi dalla presenza umana) è l’impiego di predatori. Molti tipi di uccelli mangiano le lumache; altri predatori sono ricci, topi, piccoli rettili, rospi e larve di lucciola.
Si possono usare anche animali domestici (polli, oche), ma spesso questa soluzione è poco pratica perché incompatibile sia con l’estetica sia con la funzionalità (i danni sono superiori ai benefici).
Trappole – Il metodo precedente può essere sinergizzato da quello che blocca le lumache, di fatto servendole su un piatto d’argento ai predatori. Basta preparare un composto mescolando in parti uguali segatura e crusca e miscelandolo con abbondante melassa. Sparso sul terreno, costituirà un vero e proprio adesivo per le lumache che vi rimarranno intrappolate e saranno facile preda dei loro nemici.
Una trappola molto efficiente è quella realizzata con la birra. Basta interrare dei bicchieri fra gli ortaggi o nelle aiuole, facendo fuoriuscire dal terreno un centimetro circa del bordo superiore; i bicchieri vanno riempiti a metà con la birra: le lumache attratte entreranno nel bicchiere, ma non riusciranno ad uscirvi e potranno essere rimosse manualmente; ovviamente, per mantenere attive le trappole, è necessario reintegrare la birra ogni 2-3 giorni.

Trappola di birra per chiocciole e limacce
Ortofosfato di ferro – Chi cerca una soluzione professionale può utilizzare un prodotto comunque ammesso dall’agricoltura biologica, l’ortofosfato di ferro. Il ferro ha un effetto molluschicida ed elimina le lumache tramite aspersione sul terreno. Attenzione ad altri lumachicidi sul mercato: alcuni contengono metaldeide che è prodotto tossico per animali domestici (e selvatici) nonché inquinante per le piante coltivate.
Piante sacrificali – Le piante sacrificali aiutano a proteggere il giardino dai parassiti attirandoli altrove. Per esempio, si può piantare della lattuga nella parte posteriore o in punti meno appariscenti del giardino. Le lumache amano il sapore della lattuga più di quello della maggior parte delle piante ornamentali, quindi è più probabile che ceneranno sulle foglie di lattuga piuttosto che sulle piante più belle del giardino.
Piante repellenti – Salvia, rosmarino, prezzemolo, cerfoglio, crescione, ortica, timo e menta sono piante che respingono le lumache; altre, come la lavanda, sono comunque non gradite.

La salvia è una pianta sgradita a chiocciole e limacce
Come allontanare le lumache: le cose da non fare
Alcune scelte possono favorire e quindi richiamare le lumache.
annaffiare il giardino alla sera – Meglio farlo al mattino perché per le lumache è più difficile muoversi su un terreno asciutto rispetto a un terreno umido. Dal momento che le lumache amano fare vita notturna, annaffiare le piante di sera ne facilita le uscite.
Scegliere alcuni tipi di piante – Prima di aver trovato il proprio metodo di allontanamento delle lumache è opportuno evitare di scegliere piante che attirano le lumache, per esempio calendula, girasoli, tagete, rudbeckia ecc.
La prova del nove di un metodo funzionante è quella di utilizzare una pianta di tagete come esca; se resisterà più di dieci giorni probabilmente le lumache non stanno colpendo quella zona!