La zucchina (Cucurbita pepo) è una specie di pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee; è pianta originaria dell’America centrale e fu importata in Europa intorno al 1500 dopo la scoperta dell’America.; i suoi frutti (detti zucchine oppure zucchini) vengono raccolti quando sono ancora acerbi e hanno una lunghezza di circa 20 cm; in questo modo si impedisce la loro maturazione e la loro trasformazione in zucca. La pianta ha un fusto flessibile, strisciante o rampicante, piuttosto gracile.
La Cucurbita pepo è la specie di zucchina più comune (potremmo dire che è la zucchina per eccellenza), ma si ricordano anche le seguenti:
- Cucurbita moschata: è una specie di zucchina che ha dato origine a numerose varietà fra cui si ricordano in particolare zucchina trombetta di Albenga. Le varietà appartenenti a questa specie sono generalmente meno resistenti di quelle appartenenti alla specie Cucurbita maxima (la classica zucca) e temono in particolar modo climi e terreni umidi. I frutti hanno forma allungata e ricordano una clava o una tromba (di qui il nome con il quale è conosciuta soprattutto nelle regioni settentrionali). Ha polpa consistente e un sapore aromatico molto particolare.
- Lagenaria longissima, nota anche come zucca (o zucchetta o zucchina) da pergola è una pianta caratterizzata da frutti cilindrici, stretti e particolarmente lunghi (possono superare il metro). È un ortaggio molto usato nella cucina meridionale e sono molte le ricette che la vedono protagonista. Ha una polpa carnosa e croccante. Ha una velocità di crescita notevole e, se piantata in terreni argillosi, può crescere nel giro di pochi giorni.
Indice

Frutti di Cucurbita pepo
Zucchine – Coltivazione
La coltivazione delle zucchine è una delle più semplici e “redditizie” in assoluto. Le zucchine, peraltro, sono piante estremamente versatili e possono essere coltivate un po’ dappertutto (nell’orto, sul balcone, in ambiente protetto e perfino in giardino come piante ornamentali).
Le piante di zucchine prediligono i climi temperato-caldi (dai 24 ai 30 °C circa durante il giorno e dai 15 ai 18 °C nelle ore notturne) e amano posizioni soleggiate e soprattutto riparate dal vento il quale può danneggiare seriamente il loro sviluppo.
Le zucchine non sono piante particolarmente esigenti in fatto di terreno, ma tollerano malvolentieri quelli eccessivamente umidi e scarsamente drenanti; il terreno ideale per queste Cucurbitacee deve essere fresco e piuttosto soffice con un pH compreso tra 5,6 e 7,5 (ideale 6,5); non ama terreni eccessivamente salini e ricchi di boro e teme eventuali carenze di magnesio, manganese e ferro.
La semina delle zucchine in semenzaio può essere effettuata, a seconda delle zone climatiche da metà febbraio fino alla fine di marzo; se la semina avviene invece in pieno campo si potranno iniziare le operazioni nella prima metà del mese di maggio; volendo, la semina può essere proseguita per tutto il periodo estivo. Le zucchine seminate in coltura protetta devono essere messe a dimora circa un mese dopo la semina o comunque dopo lo sviluppo di 4 o 5 foglie e il raggiungimento di un’altezza di circa dieci cm.
Le piante seminate a dimora devono essere diradate abbastanza velocemente badando di lasciare circa mezzo metro fra l’una e l’altra.

Zucchine mature
La concimazione è molto importante per le zucchine perché queste piante sono molto avide di concime; è opportuno concimare abbondantemente il terreno destinato ad accogliere le zucchine che dovrà essere lavorato fino a una profondità di circa 40 cm; il quantitativo di letame consigliato oscilla fra i 5 e i 6 kg per metro quadrato. Chi non dispone di letame può usare lo stallatico in pellet, reperibile nei negozi specializzati. Nella fase vegetativa è opportuno fornire alle zucchine concimi a base di guano o con fertilizzanti minerali.
Anche le irrigazioni sono importanti per lo sviluppo ottimale delle zucchine; le annaffiature devono essere costanti e frequenti (è sbagliato per esempio abbondare con l’acqua, ma annaffiare raramente).
Le malattie più pericolose per le zucchine sono il mal bianco, la peronospora, il nerume e la muffa grigia. Parassiti pericolosi sono gli afidi che oltre a danneggiare la pianta possono essere vettori di virosi quali il mosaico del cocomero e il mosaico giallo delle zucchine.
Per quanto riguarda le consociazioni, le zucchine possono essere associate a insalata, ravanelli e spinaci.
Le zucchine in cucina
Le zucchine sono consumate quando ancora sono acerbe; si caratterizzano, fra le altre cose, per la loro alta digeribilità e per la loro ipocaloricità (motivo per cui sono spesso presenti nelle diete a fini dimagranti); peraltro sono anche molto sazianti. Si tratta di un ortaggio prevalentemente glicidico con un discreto, anche se non eccezionale, contenuto di fibra alimentare. L’apporto vitaminico, non eccelso in verità, è relativo a vitamina C, vitamina A e acido folico. Sono molto sazianti e molte diffuse a livello nazionale (diversamente della zucca, molto meno consumata).
Se vengono acquistate in negozio o al supermercato bisogna orientarsi su esemplari che non superino i 25 cm di lunghezza; le zucchine più piccole, infatti, oltre a essere prive di semi hanno anche un miglior sapore; un indice della loro freschezza è dato dalla buccia che deve apparire liscia, brillante, ben tesa e compatta.
Per quanto riguarda la conservazione, le zucchine durano tre-quattro giorni in frigorifero. Per conservare il contenuto vitaminico è opportuno cuocerle a vapore oppure in una modalità a temperatura media. Si possono anche utilizzare quale ingrediente per parecchi piatti:
- zuppe e vellutate, come nella ricetta di Crema di carote e zucchine o nella Vellutata di zucchine
- aggiunte a minestroni, insalate miste, risotti sughi di pasta come le Mezzepenne zucchine e salsiccia.
Originali infine sono le ricette di Polenta con code di gamberi e zucchine e Sformatini con zucchine e peperoni.

Anche i fiori delle zucchine sono commestibili: si cucinano fritti in pastella o ripieni
Calorie e valori nutrizionali
Dal database del Ministero americano dell’agricoltura
Zucchine
Nutrienti | Unità | Valore per 100 g |
---|---|---|
Principali | ||
Acqua | g | 92.73 |
Calorie | kcal | 21 |
Proteine | g | 2.71 |
Lipidi | g | 0.4 |
Carboidrati (per differenza) | g | 3.11 |
Fibre | g | 1.1 |
Minerali |