Il basilico limone (Ocimum basilicum citriodorum) è una particolare variante del basilico tradizionale, caratterizzata dall’aroma e dal sapore di limone, che lo rendono particolarmente adatto a insaporire pietanze a base di pesce, ma anche per aromatizzare insalate e condimenti vari, tra cui il pesto.
È una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Lamiacee, originaria dell’India ma utilizzata, oltre che in Italia, anche nella cucina di alcuni Paesi asiatici; viene coltivata come pianta aromatica e, a seconda della varietà, il profumo delle foglie può essere più o meno intenso. Solitamente raggiunge un’altezza di circa 60 cm, con foglie ovali, opposte, di colore verde chiaro e di lunghezza intorno ai 2-5 cm., alla cui ascella crescono fiori bianchi o tendenti al rosa, raggruppati in infiorescenze.
Il basilico limone: coltivazione
Per la coltivazione del basilico limone la temperatura ideale è tra i 20 ºC e 25 ºC, anche se tale varietà è più resistente al freddo, ma comunque a temperatura non inferiore ai 10 °C.
Cresce bene sia in vaso che in piena terra, se curato con frequenti annaffiature ma con terriccio drenante, dato che eventuali ristagni d’acqua possono danneggiare le radici. In caso di elevate temperature necessita di annaffiature più frequenti.
La semina si effettua in primavera, verso marzo-aprile e, in presenza di clima più temperato, può essere fatta in serra o in vasi mantenuti ad una temperatura di circa 20 °C. Le piantine possono essere trapiantate tra aprile e maggio, o comunque quando non si verificano più gelate notturne. Periodo ideale per la raccolta delle foglie è quello compreso tra luglio e agosto, mentre la fioritura avviene tra giugno e settembre. Per consentire al basilico di produrre foglie rigogliose e profumate, è necessario asportare regolarmente i fiori. Per la raccolta dei semi, riutilizzabili per la semina l’anno successivo, è possibile lasciar fiorire i fusti, sui quali rallenta progressivamente la crescita delle foglie come pure la produzione dell’olio essenziale che racchiude il profumo.
Il basilico limone è particolarmente sensibile alle malattie fungine, provocate da funghi parassiti, quali:
- Fusarium oxysporum
- Botrytis cinerea
che possono provocare la cosiddetta “malattia della senescenza”, che si manifesta con indebolimento della pianta e con la comparsa di macchie nerastre sul fusto e/o sulle foglie.

Il basilico limone ha foglie lanceolate che si differenziano chiaramente da quelle del basilico comune
Il basilico limone in cucina
Il caratteristico aroma di limone rende questa varietà di basilico particolarmente adatta a insaporire pietanze a base di pesce, ma anche per aromatizzare insalate e condimenti vari, oltre che per ottenere una originale versione del classico pesto. Trova impiego in tutte le ricette che prevedono l’uso sia di limone che di basilico.
Frittata con patate e basilico limone
Tortiera da 8 porzioni per 3 persone
Ingredienti
- 6 uova
- 50 g formaggio montasio grattugiato
- 150 g patate in padella con 50 g di formaggio di capra
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaio di olio di riso
- 6 foglioline di basilico limone spezzettato
Preparazione
Schiacciate con i rebbi della forchetta le patate ripassate in padella col formaggio. Versate le patate in un’ampia terrina con le uova sbattute e il formaggio grattugiato. Unite il sale, il basilico e l’olio, amalgamando molto bene gli ingredienti. Lasciate riposare per circa mezz’ora mentre accendete il forno a 180 °C
Versate il composto nella tortiera e infornate. Dopo circa 15 minuti, abbassate la fiamma a 160 °C e cuocete per altri 15 minuti. Togliete dal forno e dopo un poco servite in un piatto.