Il rodilegno rosso appartiene all’ordine dei Lepidotteri. È un insetto capace di causare danni anche gravi agli alberi, sia quelli da frutta che quelli ornamentali. Le piante più attaccate sono melo, ciliegio, pero, nespolo, susino, sorbo domestico, noce, azzeruolo, mandorlo, pesco, albicocco e diverse piante ornamentali.
I danni sono causati dalle larve. Le farfalle adulte depongono le uova alla base degli alberi nelle cavità delle cortecce. Quando le uova si schiudono le larve, per nutrirsi, cominciano a scavare dei tunnel nei tronchi anche molto in profondità.
La presenza di queste larve si capisce dai fori evidenti anche in superficie e dallo sgretolamento del legno. I tunnel in sé rappresentano un danno per l’albero poiché vanno ad indebolire la struttura pregiudicando la capacità della pianta di nutrirsi in maniera adeguata. A questo danno principale se ne aggiungono altri secondari in quanto queste gallerie scavate nei tronchi rappresentano un’autostrada per i passaggi di parassiti, funghi e altri agenti patogeni più in generale.
Il ciclo vitale del Rodilegno rosso dura due anni. Le farfalle adulte si accoppiano nel periodo che va dalla primavera fino a tutta l’estate deponendo le uova negli anfratti della corteccia. Le larve cominciano a scavare appena vengono alla luce e trascorrono l’inverno al riparandosi dal freddo all’interno dei tronchi. Durante la primavera successiva le larve continuano a nutrirsi e, man mano che diventano più grandi, arrecano più danni alla pianta. Infatti scavano dei tunnel sempre più larghi e profondi. Per tutto il secondo anno continuano a nutrirsi fino a giungere alla primavera del terzo anno in cui diventano farfalle e ricominciano il ciclo deponendo nuove uova nella corteccia.

Il rodilegno rosso (Cossus cossus), molto diffuso in Europa, è un lepidottero che appartiene alla famiglia Cossidae.
Rimedi naturali contro il rodilegno rosso
Se l’infestazione è minima è possibile agire con un sottile fil di ferro da introdurre nelle gallerie per eliminare le larve e fermare così la loro invasione della pianta.
Questo metodo manuale però è poco efficace e soprattutto non sempre riesce a raggiungere tutte le gallerie consentendo la sopravvivenza di alcuni esemplari che non solo continueranno a danneggiare la pianta ma deporranno nuove uova una volta diventati farfalle.
Le trappole ai feromoni rappresentano un rimedio più efficace e del tutto innocuo per le piante, così come ci spiegano gli esperti di gogoverde.it.
Questo sistema prevede la cattura di massa delle farfalle adulte, va quindi posto in essere nel periodo di sfarfallamento e di accoppiamento. Le trappole attraggono i soggetti adulti attraverso dei feromoni di attrazione sessuale i quali hanno lo scopo di attirare ed intrappolare gli esemplari maschi. In questo modo le uova non potranno essere fecondate, le femmine dunque deporranno delle uova non fecondate.
La trappola Mas Trap L contro il rodilegno rosso ha una forma a imbuto e deve esser appesa ad un’altezza di 2 metri in prossimità delle piante infestate. Ogni trappola contiene una capsula erogatrice di feromone sessuale in grado di attrarre i maschi della specie de Rodilegno rosso. Questi rimangono intrappolati all’interno del cilindro sottostante l’imbuto evitando che si accoppino con le femmine.
È un sistema completamente biologico poiché non prevede l’utilizzo di insetticidi che danneggiano anche gli insetti buoni, inoltre consente di prevenire anche i danni che provocano le larve Cossus Cossus.
Affinché la trappola sia efficace durante tutto il periodo di accoppiamento è necessario sostituire la capsula ai feromoni ogni due mesi.
È possibile acquistare le capsule di feromone di ricambio senza dover acquistare ogni volta anche la trappola che può essere riutilizzata.
Questo sistema consente sia di limitare la presenza di questo fastidioso insetto sia di monitorarlo. Infatti si possono piazzare delle trappole vicino agli alberi che vengono maggiormente colpiti per capire quale sia l’entità dell’invasione.
Probabilmente quando si vedranno i buchini sulla corteccia dell’albero il danno sarà ormai grave e la popolazione di rodilegno rosso avrà prolificato molto. Considerando che si tratta di un sistema eco-compatibile può essere utilizzato anche in via preventiva poiché non arreca danni alle colture.