Ti piacerebbe coltivare da te i prodotti nel tuo orto, ma hai timore dell’invasione degli animali selvatici che lo distruggeranno?
Il recinto elettrico è la soluzione per proteggere il tuo orto da invasioni di animali come cinghiali, volpi e tanti altri. Bastano pochi e semplici passi per creare un recinto sicuro, resistente e durevole nel tempo.
Durante la fase preparatoria dell’appezzamento di terra, è fondamentale anzitutto pulire per bene il terreno da erbacce e/o oggetti che possano intralciare la costruzione della recinzione elettrica. Se per esempio il terreno da coltivare non è mai stato utilizzato per piante ed ortaggi, si dovrà procedere con un’opera di bonifica generale, togliendo sassi e vegetazione spontanea eventualmente presente.
Dopo la ripulitura serviranno picchetti, paletti (in legno o ferro zincato), isolatori (da scegliere in base al materiale di cui sono costituiti i paletti), filo conduttore ed infine un elettrificatore. Quest’ultimo, ma non per importanza, è il pezzo principale del nostro recinto: crea, a cadenza regolare (50 al minuto), impulsi elettrici che producono fastidiose scosse per gli animali che tentano di oltrepassare la zona delimitata.
Non c’è alcun pericolo, la tensione non è così alta, funge solo da fastidioso deterrente a non oltrepassare la recinzione: la scossa viene avvertita solo se ci si entra in contatto diretto, ovviamente nessun animale sarà ucciso o proverà dolore, ma solo lieve fastidio. L’intera attrezzatura (elettrificatore, isolatori ecc.) è prodotta in base alla normativa italiana ed europea che definisce i valori ammessi al fine di tutelare la salute di persone e animali.
Scegliere un kit per recinti elettrici (o anche soltanto alcune parti di esso) comporta la possibilità di optare fra una vasta gamma di prodotti: tre diversi tipi di elettrificatore (E/220, E/220 EXTRAFORTE, B/12) accessoriati di filo conduttore (che varia in base al metraggio e a al diametro del filo), isolatori, tenditori, maniglie, cartelli e avvita svita.
Tutti questi elementi concorrono alla creazione del recinto: dopo aver inserito i paletti nel terreno ad una profondità di almeno 20 cm , l’installazione poi degli isolatori varia in base al tipo di materiale che compone il paletto. L’intera gamma di isolatori è adatta a tutti i tipi di fili polywire, fili e nastri fino a 30 mm.
Nel caso in cui i paletti scelti fossero in legno, basterà inserire l’adattatore avvita svita (o mandrino) nell’apposita fessura dell’avvitatore elettrico ed avvitare gli isolatori (direttamente al paletto). La testa dell’anello degli isolatori è di circa 11 mm. Grazie a queste dimensioni e al suo particolare materiale isolante dielettrico, gli isolatori assicurano maggior resistenza nel tempo e maggior potere isolante al recinto (facendo mantenere la sua carica elettrica costante anche dopo vari km di filo elettrico). Esiste anche un altro tipo di adattatore, ideale per collegare le maniglie del recinto, che è quello a doppio gancio per passaggio barriera. Si avvita al paletto tramite una vite da 6 mm ed offre il grande vantaggio di non creare nessuna possibile torsione degli occhielli, mantenendo salda la maniglia al recinto.
Se invece si vuole realizzare una recinzione con paletti in ferro zincato, questi dovranno anzitutto avere un diametro fra 1 a 18 mm e poi essere stati opportunamente inseriti nel terreno ad una profondità di 50 cm. Gli isolatori adatti a questo genere di recinto possono essere montati in due modi proprio per permettere di modificare, in base alle proprie esigenze, la distanza tra il palo e il filo contenuto nell’isolatore al fine di mantenere una maggiore carica elettrica in circolo.
Terminato il perimetro del recinto sarà necessario alimentare elettricamente tutto il sistema appena costruito e per farlo basterà collegare l’elettrificatore alla corrente, il filo giallo/verde alla messa a terra ed unire il filo del recinto al filo rosso dell’elettrificatore. Si può scegliere fra tre modelli differenti di elettrificatore: E/220 dotato di 5 J di potenza J e 10000 V di tensione è capace di alimentare un recinto di 5 km. Il modello E/220 EXTRAFORTE di 8 J di potenza, 15000 V di tensione, copre un raggio di 8 km ed infine il modello B/12
Per verificare che la corrente passi nel recinto elettrico per animali, basta avvicinare la punta di un cacciavite con manico isolato a pochi mm di distanza dal filo per recinzione. Nel momento in cui si avverte un ticchettio significa che c’è corrente sul recinto elettrico.
In passato, alcuni dei nostri lettori hanno acquistato diversi prodotti e anche interi kit da una delle aziende italiane leader del settore: Gemi Elettronica Srl.