La zinnia è una pianta erbacea della famiglia delle Asteracee/Composite. Il genere botanico Zinnia contiene una ventina di specie diverse, annuali e perenni, ma quella di maggior interesse per il giardinaggio è la Zinnia elegans, da cui sono state derivate molte cultivar che si distinguono per dimensioni e colori dei fiori.
Classificazione – Genere: Zinnia; famiglia: Asteracee.
Origine – La zinnia è una pianta originaria del Messico e di alcune zone degli Stati Uniti meridionali e delle Americhe centrale e meridionale. La Zinnia elegans si può trovare anche allo stato spontaneo in molte regioni italiane sotto i 200 m di altitudine.
Habitat – Il suo habitat naturale sono il sottobosco e le praterie.
Usi – Le zinnie sono piante molto conosciute e popolari, apprezzate per la fioritura lunga e generosa (da maggio a ottobre) con fiori dai colori di una vasta gamma: giallo, rosa, rosso, arancione, fino al bianco e al verde pallido.
Etimologia – Il nome del genere, Zinnia, è una dedica di Linneo all’anatomista e botanico tedesco Johann Gottfried Zinn (1727-1759).
Curiosità – La Zinnia elegans attira molte farfalle a causa della corolla molto vivace e colorata.
Indice

Il nome del genere Zinnia è in onore del botanico tedesco Johann Gottfried Zinn (1727-1759), per volere dello stesso Linneo
Zinnia: gigante o nana?
Spesso si sente parlare di zinnia gigante o zinnia nana: non si tratta di nomi di specie o cultivar, ma sono termini che distinguono le zinnie di crescita più vigorosa, che raggiungono 40-75 cm d’altezza, da quelle nane che si fermano a un’altezza massima di 20-30 cm, ben più adatte ai vasi o alle cassette da tenere sul balcone.
Le cultivar che si possono acquistare sono raggruppate in Serie. Tra le zinnie “giganti” troviamo sicuramente la Serie ‘State Fair’ a crescita vigorosa (fino a 75 cm) con fiori doppi rosso scarlatto, lavanda, rosa. La cultivar ‘Ruffles’ ha capolini doppi con il bordo dei petali arricciati e arriva a 60 cm. Le zinnie giganti sono adatte anche per fiori recisi.
Viceversa, tra quelle nane possiamo trovare la Serie Small World che arrivano a 45 cm e la Serie Peter Pan, che nonostante le dimensioni ridotte produce fiori grandi fino a 10 cm. La Serie Profusion arriva a 30-40 cm e ha capolini semidoppi di vari colori, compreso un raro rosa corallo (‘Profusion Coral Pink’). La Serie Dreamland particolarmente compatta è adatta alla coltivazione in vaso.

La zinnia può essere coltivata in bordure di erbacee annuali o in vaso
Zinnia – Coltivazione
La zinnia ha poche esigenze di coltivazione ed è adatta anche ai principianti del giardinaggio.
Vita – Le poche specie perenni del genere Zinnia sono trattate come annuali alle nostre latitudini.
Dimensioni: medie o piccole. La crescita dipende dalle cultivar (si veda il paragrafo Zinnia: gigante o nana?).
Esposizione – La zinnia gode delle posizioni assolate: volendo metterla in giardino si scelgano le esposizioni in pieno sole.
Temperatura – La sua origine fa sì che la zinnia sia una pianta delicata, che non tollera temperature minime inferiori a 5 o addirittura 10 gradi centigradi.
Terreno – Il terreno dev’essere fertile, ricco di humus ben drenato. Da evitare assolutamente eccessiva umidità o posizioni chiuse che favoriscono muffe.
Fioritura: abbondante e prolungata. La fioritura inizia a fine primavera e può protrarsi fino all’autunno.
Annaffiatura – Durante il periodo di crescita e fioritura la zinnia va annaffiata moderatamente lasciando che il terreno si asciughi.
Concimazione – La concimazione è importante per sostenere la fioritura: è sufficiente usare un concime liquido per piante fiorite ogni due settimane.
Potatura – La pianta di zinnia non si pota.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina direttamente a dimora a inizio primavera.
Malattie – La pianta è molto resistente, ma può essere soggetta a muffe.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.