I vasi per bonsai sono considerati una parte fondamentale della gestione della pianta; in commercio l’offerta è decisamente variegata per quanto concerne i materiali, le forme, le dimensioni, i colori, la smaltatura e, ovviamente, i prezzi. La gran parte dei vasi per bonsai sono importati dal Giappone e dalla Cina; in genere i primi sono di qualità superiore, anche se negli ultimi anni, i vasi cinesi hanno migliorato molto il loro standard qualitativo.
Vasi per bonsai – Materiali
Diversi sono i materiali utilizzati per la produzione dei vasi per bonsai, in particolare plastica resinosa, terracotta, porcellana e gres.
Ognuno di essi ha pregi e difetti; difficile affermare con certezza quale sia il materiale migliore in assoluto.
La plastica, per esempio, è sicuramente molto meno costosa di altri materiali, è infrangibile, ma non è certamente un materiale che assicura una traspirazione ottimale alla pianta. Anche dal punto di vista estetico, non sono particolarmente valutati e tendono a “invecchiare”.
Anche il gres non è un materiale che assicura una grande traspirazione alla pianta di bonsai e quindi è opportuno che il substrato di coltivazione sia scelto in modo che alla pianta siano assicurati un buon drenaggio e una buona traspirazione. Il gres ha dalla sua il fatto di essere un materiale resistente e che ha la tendenza a mantenere nel tempo le proprie caratteristiche.
La terracotta è un buon materiale per i vasi da bonsai e spesso la si consiglia nel caso di bonsai che dovranno essere frequentemente rinvasati; è un materiale traspirante e che assicura un’ottima aerazione.
La porcellana non è il massimo per quanto riguarda la traspirazione; a prescindere da ciò, molti la sconsigliano – e può sembrare un paradosso – perché dal punto di vista estetico è il materiale migliore; il problema è che, con la sua bellezza, “mette in ombra” la pianta.

Bonsai in vasi di forme, dimensioni e colori differenti
Forma
Molti consigliano la forma del vaso in base al fatto che il bonsai sia “maschile” o “femminile”; nell’ambito del bonsaismo, indicativamente, si intendono come maschili le conifere, mentre come femminili le caducifoglie e le piante da fiore e da frutto.
Le forme dei vasi da bonsai sono varie: rotonda, ovale, rettangolare e quadrata.
I vasi rotondi vengono suggerite per le piante femminili, ma anche per le piante abbastanza alte.
I vasi ovali sono indicati per le piante femminili, soprattutto se giovani.
I vasi rettangolari e quadrati sono indicati per le piante maschili e per gli alberi giovani che hanno una base piuttosto larga.
Colore
La scelta del colore del vaso è molto personale e dipende, oltre che dal proprio gusto, anche da dove esso sarà posizionato, tuttavia si possono dare indicazioni di carattere generale a seconda del tipo di pianta:
- vasi marroni: acero, biancospino, faggio, frassino, larice, rovere
- vasi marrone chiaro: acero, betulla, olmo
- vasi marrone scuro (e variazioni sul rosso): cotoneaster, ginepro, larice, pino
- vasi verde scuro: acero, cotoneaster, faggio, frassino olmo
- vasi blu: acero e specie da fiore.
Vasi per bonsai – Dimensioni
Per quanto riguarda la larghezza, dovrebbe essere circa il 65-70% dell’altezza della pianta; l’altezza dovrebbe corrispondere al diametro della pianta, mentre la profondità dovrebbe essere circa il 75% della larghezza del bonsai.

Bonsai in contenitori di diversa dimensione
Smaltatura
I vasi per bonsai possono essere smaltati e no. Anche in questo caso si possono dare indicazioni di carattere generale, anche se comunque non esistono regole rigidissime.
Per quanto riguarda le caducifoglie, si possono indifferentemente scegliere vasi smaltati oppure non smaltati, mentre nel caso delle conifere in genere si consigliano i vasi non smaltati.
Prezzi
La variabilità dei prezzi è enorme; questi ultimi dipendono soprattutto dalla qualità, dal tipo di materiale e dalle dimensioni. Si parte da prezzi bassissimi fino ad arrivare a centinaia di euro per i vasi più pregiati.