Vanda è il nome di un genere botanico che raggruppa più di una trentina di specie di orchidee, della famiglia delle Orchidacee. Per chi ama questo tipo di fiori, le orchidee del genere Vanda sono di una bellezza incredibile: i fiori vistosi hanno colori sgargianti con una vasta varietà cromatica, anche frutto di ibridi. In natura, le orchidee del genere Vanda sono piante epifite (che si sviluppano su altre piante) e popolano i boschi tropicali a 1500 metri di altitudine di Asia Sudorientale, Filippine e di alcune aree dell’Australia. Vista la loro provenienza, sono tutte piante delicate che non tollerano temperature inferiori a 13-16 gradi centigradi. Anche la temperatura massima dev’essere limitata e non deve superare i trenta gradi centigradi.

Fiore dell’ibrido Vanda ‘Robert Smith’ x Vanda coerulea
Come piante epifite, hanno radici aeree che si sviluppano nella parte inferiore dell’unico fusto (piante monopodiali), lungo il quale di dispongono le foglie. I fiori sono portati in infiorescenze che sbocciano nelle ascelle delle foglie (racemi ascellari) o in cima al fusto (racemi terminali).
Le orchidee del genere Vanda
Esistono molte specie di orchidee di questo genere, e sono in commercio anche orchidee frutto di ibridazioni, con lo scopo di ottenere colorazioni nuove e originali. Ecco di seguito le specie più conosciute dagli amanti delle orchidee (che sicuramente apprezzeranno la galleria fotografica dei molti tipi di orchidee coltivabili in casa o all’aperto):
- Vanda alpina (sin. Trudelia alpina): come dice l’epiteto specifico, preferisce i climi più freschi e i boschi sulle montagne di India, Nepal, Cina meridionale e Vietnam. Si tratta di un’orchidea di piccole dimensioni; il fiore non supera i due cm di lunghezza. Non sopporta la luce diretta del sole e va tenuta in luoghi freschi e ombreggiati. Ciononostante, le temperature devono essere alte per poter fiorire.
- Vanda bensonii: di piccole dimensioni, sboccia generalmente in primavera portando un’unica infiorescenza di una ventina di piccoli fiori profumati, bianchi o rosa.
- Vanda caerulea: è forse la più conosciuta, chiamata anche l’orchidea blu per la bellezza del colore dei suoi lunghi racemi penduli di fiori blu chiaro, larghi fino a 10 cm, spesso variegati di una tonalità più scura di blu. Originaria di India, Birmania e Thailandia, è tra le più amate perché la fioritura è duratura e può avvenire anche due volte l’anno in condizioni ottimali.
- Vanda coerulescens: di piccola taglia, porta fiori profumati lunghi al massimo 3 cm di colore azzurro. I fiori persistono a lungo sulla pianta.
- Vanda cristata: di dimensioni medie, porta fiori che sbocciano in primavera estate di medie dimensioni (fino a 5 cm) e di colore giallo verde, racchiusi da brattee verdi, con la caratteristica formazione delle labbra (labello) rosso screziato di giallo con una curiosa forma di corna.
- Vanda denisoniana: di taglia grande, porta racemi di fiori lunghi fino a 15 cm. I fiori sono rosa pallido-bianchi e hanno una consistenza cerosa. Hanno la caratteristica di profumare di vaniglia al tramonto.
- Vanda falcata: porta piccoli fiori bianchi profumati di piccole dimensioni che sbocciano eretti all’inizio dell’estate.
- Vanda tessellata: fiorisce in autunno con racemi penduli di fiori di colore giallo, verde o blu chiaro con labbra da violetto a blu.
- Vanda tricolor: l’epiteto specifico deriva dal fatto che i fiori, di grandi dimensioni (5-7 cm) sono di color giallo chiaro, ma variegati in marrone o rosso e con le labbra violetto o rosso, con striature. I fiori sbocciano in inverno. Allo stato spontaneo nel suo habitat naturale (Laos e l’isola di Giava), questa orchidea può raggiunger il metro di altezza.

Una spettacolare fioritura di un’orchidea del genere Vanda nella tonalità del giallo
Le orchidee del genere Vanda: coltivazione
Esposizione – La maggior parte delle orchidee del genere Vanda gradiscono un’esposizione molto luminosa, ma al riparo dal sole caldo.
Terreno – Come tutte le orchidee epifite, vanno coltivate in appositi cesti appesi, con terriccio specifico per orchidee, in genere un mix di corteccia, perlite e pietrisco, acquistabile nei negozi specializzati.
Moltiplicazione e impianto – Tutte le specie si riproducono bene prelevando i germogli che si formano alla base del fusto o facendo talee dal fusto a primavera.
Annaffiatura – Il terreno deve essere tenuto umido in primavera e in estate con innaffiature quotidiane abbondanti. È importante anche nebulizzare l’aria circostante la pianta almeno una o due volte al giorno per mantenere molto alta l’umidità. Nel periodo di dormienza le irrigazioni vanno ridotte.
Concimazione – La concimazione per questo tipo di orchidee è fondamentale e va fatta ogni tre-quattro irrigazioni con concime specifico
Potatura – La pianta in genere non viene potata: durante la fioritura si rimuovono solo le foglie secche.
Malattie – Le piante del genere Vanda sono soggette ad attacchi di ragnetto rosso, cocciniglia e afidi.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba. Per alcune diffuse piante c’è confusione fra grafia italiana e latina. Per esempio, photinia o fotinia? La grafia latina è ormai usata anche nel linguaggio comune e si scrive photinia in minuscolo. Nel linguaggio comune esiste cioè la doppia grafia, piracanta e pyracantha.