La saponaria è una pianta erbacea; Saponaria è un genere di piante erbacee appartenente alla famiglia delle Cariofillacee. Il genere contiene circa una ventina di specie diverse di piante annuali o perenni.
Classificazione – Genere: Saponaria; famiglia: Cariofillacee.
Origine – Il genere è originario delle zone rocciose e montuose di Europa e Asia.
Habitat in Italia – La saponaria predilige i terreni freschi e umidi, le rive dei corsi d’acqua, gli ambienti ruderali, campi e aree antropizzate ad altitudini comprese tra 0 e 1.000.
Usi – Spesso con il nome comune di saponaria (o saponina) si intende la specie più conosciuta e utilizzata, la Saponaria officinalis: un tempo aveva impieghi terapeutici, come espettorante, diuretica e depurativa. Oggi si preferisce impiegarla nella cosmesi. Infatti, grazie al suo alto contenuto di saponine, può essere la base di prodotti per la detersione, come saponi, creme e gel di origine vegetale. Oltre ai loro impieghi cosmetici, le piante del genere Saponaria sono utilizzabili con successo nel giardinaggio; il loro portamento compatto permette infatti di realizzare giardini rocciosi o aiuole rialzate con bordure di fiori raccolti in pannocchie o cime dai bei colori rosa, porpora o bianco.
Etimologia – Il nome del genere deriva dal latino sapo, sapone, e fa riferimento all’alto contenuto di saponine di queste piante.
Curiosità – Nell’antichità i medici arabi utilizzavano la saponaria per curare la lebbra.
Indice

Fiori di Saponaria officinalis, la specie più conosciuta per i suoi impieghi non solo nel giardinaggio, ma anche nella cosmesi.
Saponaria – Specie principali
Le specie del genere Saponaria sono piante rustiche che tollerano anche le temperature inferiori a zero gradi centigradi. Tra le specie più conosciute e utilizzate, ricordiamo:
- Saponaria officinalis: è una pianta perenne dal portamento eretto che raggiunge un’altezza di poco superiore al mezzo metro. I fiori possono essere rosi, bianchi o rossi e sbocciano dall’estate a inizio autunno. Si conoscono diverse cultivar: la ‘Alba Plena’, oltre al colore bianco delle corolle si distingue per il fiore doppio e la fioritura abbondante. La cultivar ‘Dazzler’ o ‘Variegata’ ha fiori vistosamente screziati di banco crema. La ‘Rubra Plena’ è molto vigorosa e porta fiori doppi rossi che virano verso il rosa a fine fioritura.
- Saponaria caespitosa: è la più compatta delle saponarie da giardinaggio. Pianta perenne, raggiunge infatti i 15 cm di altezza e larghezza e ha un portamento quasi strisciante. I fiori, da rosa a rosso porpora, sono piccoli (un centimetro) e sbocciano in estate. Questa specie è diffusa allo stato spontaneo e originaria dei Pirenei.
- Saponaria ocymoides: è una pianta perenne a portamento espanso e strisciante e può risultare quasi infestante verso altre specie. Sulle foglie di un bel verde brillante spuntano con generosità i fiori rosa riuniti in pannocchie morbide. La cultivar ‘Alba’ ha sviluppo più contenuto e ha ovviamente i fiori bianchi.
- Saponaria x olivana: è un ibrido tra la Saponaria pumilio e la Saponaria ocymoides. Pianta perenne, forma cuscini di foglie strette. In estate, sul bordo del cuscino nascono steli con fiori rosa pallido.

La foglia di Saponaria officinalis ha venature prominenti e può essere lunga fino a 7 cm.
Saponaria – Coltivazione
Vita – Piante annuali o perenni.
Dimensioni – Altezza: da 65 cm a un metro circa; larghezza: 60 cm circa.
Tempo altezza massima – 3 anni.
Esposizione – Le piante del genere Saponaria apprezzano un’esposizione in pieno sole.
Temperatura – Tollera temperature comprese tra -10 e 40 °C.
Terreno – Il terreno dev’essere fertile e ben drenato per le specie perenni, da neutro ad alcalino. Le specie più compatte, come la caespitosa, vogliono un terreno ghiaioso. Tutte le piante di saponaria non tollerano il ristagno idrico e terreni troppo umidi o mal drenanti.
Fioritura: lunga e generosa. Con una buona esposizione, la fioritura può essere molto abbondante, dall’estate fino all’autunno.
Annaffiatura – Da primavera fino alla fine del ciclo di fioritura si può annaffiare moderatamente, evitando ristagni o stress idrici.
Concimazione – Non è strettamente necessario concimare, si può usare un concime organico in autunno alla base della pianta per le perenni.
Potatura – La potatura non è strettamente necessaria, se non per le specie compatte, come la ocymoides, che va potata dopo la fioritura in modo energico per conservarne il portamento compatto o a cuscino.
Moltiplicazione e impianto – Si semina in vasi e si trapiantano le piantine in primavera. Si propaga anche per talea legnosa in estate o si possono dividere le radici delle perenni.
Malattie – Le piante del genere Saponaria sono soggette ad attacchi di chiocciole e lumache. Nel caso, si consulti l’articolo Come allontanare le lumache da orto e giardino.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.