Rudbeckia è il nome di un genere botanico di piante annuali, biennali o perenni della famiglia delle Asteracee/Composite.
Classificazione – Genere: Rudbeckia; famiglia: Asteracee.
Origine – Il genere è di origine nordamericana.
Habitat – Lungo i corsi d’acqua, in ambienti ruderali, presso strade rurali, su scarpate.
Usi – La rudbeckia viene coltivata per creare bordure oppure come macchie colorate naturalizzate in prati rustici, aiuole all’inglese o per giardini tenuti a bosco. Molte specie sono adatte anche per creare mazzi di fiori recisi.
Etimologia – Il nome del genere deriva dal cognome di due botanici svedesi (padre e figlio) Olaus Johannis Rudbeck (1630-1702) e Olaus Olai Rudbeck (1660-1740).
Curiosità – In passato alcune specie venivano utilizzate in ambito fitoterapico.
Indice

Rudbeckia laciniata
Rudbeckia o echinacea?
Molte specie in passato sono state classificate all’interno de genere Rudbeckia; la maggior parte di esse sono ora considerate sinonimi delle venticinque specie che attualmente sono incluse nel genere. Altre invece, precedentemente classificate nel genere Rudbeckia, sono state comprese nel genere Echinacea. Da qui l’attuale fraintendimento che vede molte persone confondere le due piante e chiamare con il nome generico di rudbeckia l’echinacea, come accade per l’Echinacea purpurea o l’Echinacea atrorubens. Per complicare ulteriormente la confusione, in inglese il termine generico coneflowers, tradotto in italiano come echinacea, si usa per indicare indistintamente le piante dei quattro generi di piante da fiore della famiglia delle Asteracee, ovvero, oltre a Rudbeckia, anche Echinacea, Dracopis e Ratibida.
La forma assai simile dei fiori contribuisce a generare questa confusione. Il modo più semplice per distinguerle è nella differenza cromatica dei fiori: sulle tonalità di rosa per l’echinacea, giallo arancione per la Rudbeckia. Altra differenza molto importante è che il genere Echinacea comprende solo piante perenni, mentre nel Rudbeckia si trovano anche specie annuali, biennali e perenni.

I fiori di rudbeckia sono particolarmente apprezzati per i colori solari, che spaziano dal giallo chiaro, al giallo oro, all’arancione
Rudbeckia – Specie principali
Della rudbeckia esistono diverse specie e cultivar molto popolari nei giardini, ma quelle utilizzate maggiormente sono le seguenti:
- Rudbeckia fulgida: è una pianta perenne rizomatosa con steli molto ramificati con foglie di un bel colore verde brillante. I fiori compaiono da fine estate e la fioritura prosegue fino all’autunno (in zone miti anche autunno inoltrato). I fiori sono giallo-arancione con il disco marrone o nero. La varietà deamii ha una fioritura particolarmente generosa e tollera con maggior resistenza la siccità. L a varietà sullivantii ha fiori più grandi mentre la cultivar Rudbeckia fulgida sullivanttìii ‘Goldsturm’ ha capolini color giallo oro sugli steli più corti di tutta la specie.
- Rudbeckia hirta: sinonimo di Rudbeckia gloriosa, è molto popolare nei giardini inglesi. È biennale o perenne di breve vita e per questo spesso coltivata come annuale. I fiori coprono diverse tonalità del giallo, dal giallo chiaro al giallo oro. Il disco è porpora o marrone scuro. Di questa specie sono state create moltissime cultivar: la ‘Becky Smith’ si sceglie per il suo portamento nano (fino a 25 cm) e ha capolini giallo limone, rosso cupo o giallo oro. La cultivar ‘Maya’ che ha fiori doppi con capolini giallo acceso con il disco giallo scuro.
- Rudbeckia laciniata: è una pianta perenne, con cespi morbidi e steli alti, sottili con fiori giallo chiaro e centro giallo-verde. La specie nominale è originaria degli Stati Uniti e raggiunge una altezza da 1,5 a 3 m. Volendo una pianta a sviluppo più contenuto, si scelga la cultivar ‘Golden Fountain’ (o ‘Goldquelle’) che raggiunge i 90 cm. La varietà Hortensia ha fiori doppi. La cultivar ‘Golden Glow’ è molto vigorosa e può risultare invadente.
- Rudbeckia occidentalis: produce curiosi capolini privi del raggio e con il disco nero, racchiuso da brattee verdi.

La fioritura della cultivar Rudbeckia hirta ‘Cherokee Sunset’
Rudbeckia – Coltivazione
Le piante di rudbeckia sono dotate di corti rizomi e fusti variamente ramificati (a seconda della specie). Sono coltivate per la fioritura appariscente e duratura e per la facilità di cura. I fiori sono in genere gialli con il disco nero e sono portati, a partire dall’estate, su lunghi steli. Delle varie specie di Rudbeckia sono state selezionate cultivar che si differenziano per la vigoria dello sviluppo (alcune sono nane, altre arrivano fino a 90 cm d’altezza o più).
Anche le specie perenni del genere Rudbeckia sono spesso coltivate come annuali in quanto sono perenni a vita breve. Le specie utilizzate in giardinaggio sono per lo più rustiche, con un’ottima resistenza alle temperature inferiori allo zero.
Vita – Piante annuali, biennali, perenni.
Dimensioni: da piccole ad alte. L’altezza massima può andare da 25-30 cm delle specie o cultivar nane ai 3 m di quelle giganti!
Tempo altezza massima – Circa 2 anni, ma il tempo può variare a seconda delle specie e delle cultivar.
Esposizione – La rudbeckia va coltivata in pieno sole o al più all’ombra parziale.
Temperatura – Tollerano temperature comprese tra -10 e 40 °C.
Terreno – Il terreno dev’essere moderatamente fertile, ben drenato. Si adatta anche terreni pesanti e argillosi.
Annaffiatura – Durante il periodo vegetativo di crescita, si può irrigare moderatamente, evitando ristagni idrici. Nell periodo di riposo invernale le annaffiature devono essere ridotte.
Concimazione – La concimazione non è strettamente necessaria. Si può scegliere un concime a lenta cessione o organico a inizio primavera, posto alla base della pianta, per le specie perenni.
Potatura – La potatura non è strettamente necessaria, si possono pulire le perenni dai rami secchi o disordinati a inizio primavera.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina in primavera in vaso da portare all’esterno a primavera inoltrata. Le annuali possono essere seminate direttamente a dimora in primavera quando le temperature sono intorno ai 16-18 gradi, dopo aver preparato il terreno, lavorandolo e alleggerendolo con sabbia e torba. Per avere piantine già in primavera, i semi possono essere messi in frigorifero per almeno un mese; riposti poi in luogo più caldo, germineranno e già a inizio primavera avremo le piantine desiderate.
Malattie – La Rudbeckia laciniata è soggetta all’attacco di afidi. Tutte le specie sono anche molto ambite dalle chiocciole: nel caso, si consulti l’articolo Come allontanare le lumache da orto e giardino.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rudbeckia, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rudbeckia fulgida.