La rehmannia è una pianta erbacea perenne; il genere botanico Rehmannia contiene otto specie di piante perenni, ma quelle di interesse per il giardinaggio sono principalmente la Rehmannia elata e la Rehmannia glutinosa.
Classificazione – Genere: Rehmannia; famiglia Orobanchacee.
Origine – La rehmannia è originaria delle aree boscose della Cina.
Habitat – Terreni sassosi lungo i bordi stradali, presso i lati dei sentieri, sui pendi collinari e montuosi, boschi e crinali dei campi fino a un’altitudine di circa 1.000-1.100 m.
Usi –
Etimologia – Il nome del genere è una dedica a Joseph Rehmann (1779-1831), un medico tedesco.
Altri nomi – Digitale cinese.
Curiosità – La Rehmannia glutinosa è una delle varie erbe utilizzate nella medicina tradizionale cinese.
Indice

Fiore di Rehmannia glutinosa: la fitta peluria appiccicosa è non solo sulle foglie, ma anche sui petali
Rehmannia – Specie principali
Come detto, due sono le specie di questo genere botanico interessanti per il giardino:
- La Rehmannia elata (sinonimo R. angulata) è semirustica e non tollera i geli invernali. Ha foglie particolarmente pelose. I fiori sono color porpora con sfumature rosa o rosse. La pianta è perenne e le foglie formano rosette di foglie da cui nascono i fiori dall’estate fino all’autunno.
- La Rehmannia glutinosa ha sulle foglie peli molto appiccicosi (da qui il nome di glutinosa) e i fiori, tubulari, sbocciano solitari penduli, e sono di colore marrone o rosso mattone con il bordo dei petali giallo. Questa specie è completamente rustica. È una delle 50 specie di erbe medicinali della medicina tradizionale cinese per il contenuto di sostanze biologicamente attive (glucosidi o terpeni) nelle radici.

Il nome del genere Rehmannia è in onore del medico tedesco Joseph Rehmann (1779–1831).
Rehmannia – Coltivazione
Le piante del genere Rehmannia si coltivano per grandi fiori assai simili a quella della digitale (infatti la rehmannia è chiamata comunemente digitale cinese), portati in infiorescenze (racemi) o singolarmente dalle ascelle delle foglie.
Le foglie sono grandi (fino a 20-25 cm di lunghezza), solcate da venature profonde e pelose. Le due specie sono molto diverse: la R. elata può raggiungere il metro e mezzo di altezza, mentre la R. glutinosa arriva a soli 30 cm d’altezza. Si può coltivare anche in vaso.
Vita – Piante perenni.
Dimensioni – Variano molto a seconda delle specie.
Tempo altezza massima – 3 anni circa.
Esposizione – La rehmannia gode delle posizioni riparate: volendo metterla in giardino si scelgano le esposizioni a mezz’ombra o comunque riparate dal sole nelle ore centrali della giornata.
Temperatura – Tollerano temperature comprese tra 2 e 40 °C circa.
Terreno – Il terreno dev’essere moderatamente fertile, soffice, ricco di humus, ben drenato.
Fioritura: abbondante e prolungata. La fioritura è molto vistosa e prolungata.
Annaffiatura – Durante il periodo di crescita e fioritura la rehmannia va annaffiata abbondantemente. Le irrigazioni vanno diradate in inverno.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina direttamente a dimora a fine primavera quando le temperature sono attorno ai 13-16 gradi. Si può propagare anche per talea erbacea.
Concimazione – La concimazione, anche se non strettamente necessaria, può esser fatta con un concime liquido bilanciato una volta al mese nel periodo vegetativo.
Potatura – La pianta non si pota.
Malattie – Le piante è molto resistente e non ha malattie e parassiti specifici. Foglie e fiori sono però ambiti da chiocciole e lumache. Nel caso, si consulti l’articolo Come allontanare le lumache da orto e giardino.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.