Il quadrifoglio è un’anomalia, piuttosto rara, del trifoglio bianco (Trifolium repens) che si manifesta con la presenza di quattro foglioline invece delle usuali tre. Questi quadrifogli, come altre rarità, sono considerati portafortuna. Attualmente si pensa che un trifoglio su 10.000 presenti quattro foglie. Si ricorda che il trifoglio è una pianta erbacee appartenente alla famiglia delle Leguminose (o Fabacee).
I trifogli possono anche avere cinque, sei o più foglie, ma questi sono ancora più rari. Nel Guinness dei Primati figura un record di ben 56 foglie (2009), risultato conseguito dallo stesso scopritore che negli anni precedenti aveva detenuto il record con 21 e con 18.
Le cause del quadrifoglio
È cosa nota che il trifoglio bianco possa presentare diversi segni (mark) all’interno delle sue foglie, tanto che già nel 1991 Quesenberry et al. ne proposero una nomenclatura.

Il quadrifoglio è un’anomalia, piuttosto rara, del trifoglio bianco (Trifolium repens)
Anche i quadrifogli possono presentare mark diversi e ciò potrebbe anche spiegare le cause della loro presenza nella popolazione “normale”. Occorre distinguere due casi.
- Il quadrifoglio ha mark di tipo b e c (sono i più comuni), ma in questo caso il quadrifoglio si presenta come una rarità all’interno di una popolazione con gli stessi mark.
- Il mark più comune è quello a, ma allora non è raro che gran parte della popolazione sia costituita da quadrifogli o, addirittura, da pentafogli.
Secondo il maggior esperto mondiale, Wayne Allen Parrott (università della Georgia) sarebbe una questione genetica: “Se ci sono i presupposti genetici, l’ambiente sceglie se la variante a quattro foglie si presenterà o no”. Purtroppo, nessuno ha ancora capito esattamente cosa porta l’ambiente a scegliere. La tesi di Parrott spiegherebbe il punto A, ma non sarebbe convincente per il B. Nell’immagine sottostante una popolazione di trifogli con 3, 4 o 5 foglie in un giardino lombardo dove tutte le altre (spontanee) popolazioni di trifogli rispettano il punto A con una percentuale minima di quadrifogli (appunto lo 0,01%).
Oxalis tetraphylla
Il quadrifoglio è spesso confuso con la Oxalis tetraphylla, una pianta erbacea perenne di piccole dimensioni appartenente alla famiglia delle Oxalidacee. Ciò che differenzia le due piante è la forma delle foglie: nel quadrifoglio sono arrotondate e allungate mentre nelle Oxalis ricordano un cuore. Oltre a ciò, la Oxalis tetraphylla produce fiori di colore rosa, cipria o fucsia.
Le leggende sul quadrifoglio
Circolano varie leggende e racconti sul quadrifoglio, incentrati spesso sul fatto di essere un portafortuna. Sembra, per esempio, che secondo i druidi, che erano i sacerdoti degli antichi popoli celtici, il quadrifoglio aveva il potere di tenere lontani gli spiriti maligni.
Sembra che anche per gli antichi egizi, questo trifoglio anomalo fosse beneagurante; esso era uno dei simboli della dea Iside, una delle più importanti divinità dell’antico Egitto; chi trovava questa rarità era ritenuto un protetto della dea. Il fortunato poteva partecipare a una cerimonia di iniziazione durante la quale avrebbe offerto a Iside il quadrifoglio trovato; in cambio avrebbe ricevuto dal Grande Sacerdote un quadrifoglio d’argento, un talismano che lo avrebbe protetto per tutta la sua esistenza.
Secondo la tradizione irlandese, le quattro foglie rappresentano quattro fortune diverse: abbondanza, amore, rispetto, salute.
Secondo una vecchia credenza, mettere un quadrifoglio sotto il cuscino servirebbe a favorire i bei sogni. A questo proposito, per coloro che credono ai significati premonitori dei sogni, sognare un quadrifoglio è di buon auspicio perché presagisce un periodo di fortuna e di prosperità. Sognare invece un quadrifoglio che perde le foglie è un segno di avvertimento; si dovrà infatti prestare attenzione alle persone invidiose che cercheranno di ostacolare la nostra strada al successo.
In Sardegna ci sono diverse storie e raccomandazioni sul quadrifoglio (che in dialetto è detto alba lùccia, erba lucente); per esempio si dice che se si trova un quadrifoglio la mattina della festa di San Giovanni Battista, prima che il sole sia sorto, si deve confezionarlo in un amuleto da portare al collo; ciò ci proteggerà da tutti gli eventi negativi.

Tradizionalmente il quadrifoglio è considerato un portafortuna