Pervinca è il nome comune con cui si indicano le piante del genere botanico Vinca, della famiglia delle Apocinacee. Si tratta di piante erbacee sempreverdi. Il genere comprende sette specie, ma il termine comune si riferisce di solito a solo due specie, la Vinca major (o pervinca maggiore) e la Vinca minor (o pervinca minore). Il nome pervinca un tempo si riferiva anche alla specie Vinca roseus, oggi però classificata nel genere Catharanthus.
Classificazione – Genere: Vinca; famiglia: Apocinacee.
Origine – Il genere è originario del continente europeo e delle zone tropicali.
Habitat – Le specie sono diffuse allo stato spontaneo in Europa, Asia sud-occidentale e Africa nord-orientale.
Usi – La pervinca in passato è stata a lungo utilizzata in medicina per il suo alto contenuto di alcaloidi (circa un’ottantina) e oggi lo è ancora in particolare per il suo contenuto della sostanza chiamata vincristina, usata in alcuni trattamenti chemioterapici e della vinblastina, anch’essa dai riconosciuti effetti antitumorali.
Nel giardinaggio le specie più utilizzate sono la pervinca maggiore e quella minore, e sono coltivate come tappezzanti in grado di regalare anche una generosa fioritura. I fiori sono singoli e nascono dalle ascelle fogliari. Dal momento che sono in grado di fiorire a lungo anche a mezz’ombra, le pervinche sono usate come tappezzanti sotto gli alberi o come bordura di un’aiuola poco esposta. Per la loro esuberanza, possono diventare piante invasive.
Etimologia – L’etimologia del nome del genere è incerta; si ipotizza che derivi da pervínca (a sua volta da pervínco, stravincere, in riferimento alle malattie), o da pervíncio, avvinghiare (con gli stoloni).
Curiosità – Tutte le parti della pianta, se ingerite, possono causare un leggero mal di stomaco.
Indice

Fiori di Vinca minor, la pervinca minore
Pervinca – Specie principali
Delle sette specie del genere Vinca, quelle più utilizzate nel giardino sono:
- Vinca major: è un piccolo arbusto sempreverde dal portamento prostrato con foglie verde scuro, strette e lunghe fino a 7 cm. I fiori sono precoci, anche dal tardo inverno e per tutto l’inizio del periodo primaverile e sono in genere dal blu pallido al bianco. Della specie nominale esistono diverse varietà e cultivar: la Vinca major var. oxyloba, che si trova anche con il sinonimo Vinca major ‘Darlington Star’ o Vinca hirsuta dei giardini, ha fiori blu-viola. La cultivar ‘Variegata’ o ‘Elegantissima’ ha foglie verde chiaro con il margine bianco crema. La Vinca major può raggiungere un’altezza di 30-40 cm.
- Vinca minor: è un arbusto sempreverde tappezzante prostrato con lunghi fusti che si distendono sul terreno. Porta foglie lunghe fino a 5 cm verde scuro. Ha una fioritura lunga e abbondante da metà primavera fino all’autunno. Il colore dei fiori può essere bianco, blu, viola, rosso porpora. Non supera l’altezza di 20 cm.
- Vinca difformis: pianta sempreverde con fusti legnosi da cui si dipartono fusti che seccano alla fine della stagione vegetativa. La pianta conserva i fusti striscianti, avendo anch’essa un portamento prostrato. I getti eretti producono dal tardo inverno piccoli fiori a cinque petali di colore bianco. A differenza della pervinca maggiore e minore, che sono rustiche e tollerano temperature anche al d sotto dello zero, la difformis è più sensibile al freddo ed è quasi rustica. Pertanto è meglio non esporla a gelate molto al di sotto dello zero per lunghi periodi.

La Vinca major ‘Variegata’ si distingue per la colorazione delle foglie, con i bordi color crema.
Pervinca – Coltivazione
Vita – Piante perenni.
Dimensioni: piccole. Sono tutte piante dal portamento prostrato, cioè schiacciato sul terreno, che raggiungo al massimo 30-40 cm d’altezza. La specie Vinca minor è la più compatta.
Tempo altezza massima – 3 anni (sempre in riferimento alla pervinca maggiore).
Esposizione – Le piante di questo genere possono essere poste in pieno sole (dove le fioriture saranno più abbondanti) o a mezz’ombra.
Temperatura – Tollerano temperature comprese tra -15 e 40 °C.
Terreno – Il terreno dev’essere moderatamente fertile, di qualunque tipo purché non troppo arido.
Fioritura: facile e duratura. Le pervinche regalano fioriture lunghe e abbondanti.
Annaffiatura – Da primavera fino all’autunno si può annaffiare con moderazione. In inverno si diradano le irrigazioni evitando che il terreno si secchi troppo.
Concimazione – La concimazione non è strettamente necessaria: nel caso si voglia stimolare la fioritura, si può somministrare un concime liquido poco azotato ogni mese nel periodo vegetativo.
Potatura – Per contenere lo sviluppo e stimolare l’emissione di nuovi getti, si può accorciare drasticamente le piante a inizio primavera.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene dividendo le piante all’inizio della stagione vegetativa o con talee semi legnose in estate.
Malattie – Le pervinche possono essere soggette alla ruggine delle piante.
Il fiore di pervinca: significato
Se si regala un mazzetto di fiori di pervinca significa esprimere il desiderio di lasciare un buon ricordo o che si intende conservare per sempre il ricordo della persona a cui lo si regala.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.