Paphiopedilum è il nome di un genere botanico comprendente circa 60 specie orchidee, coltivate per l’incredibile bellezza dei fiori e l’eccezionale durata della fioritura.
Classificazione – Genere: Paphiopedilum; famiglia: Orchidacee.
Origine – Le specie del genere Paphiopedilum sono originarie di India, Cina e in generale dell’Asia sudorientale e della Papua Nuova Guinea.
Habitat in Italia – Nessuna delle specie del genere Paphiopedilum cresce spontanea in Italia. Nei Paesi d’origine, l’habitat è costituito dalle aree rocciose a oltre 2000 metri di altitudine. Sono infatti per la maggior parte orchidee terresti che crescono tra le fenditure delle rocce.
Usi – Le piante del genere Paphiopedilum sono tra le orchidee più apprezzate dagli amanti di questo tipo di piante. Si coltivano in vasi tenuti all’interno o in serra, a causa della necessità di controllare attentamente la temperatura dell’ambiente in cui crescono.
Etimologia – Il nome del genere Paphiopedilum deriva da due termini in greco che significano “sandalo e “Venere”, per via della forma del fiore.
Altri nomi – Seguendo l’etimologia del nome del genere botanico, queste orchidee sono spesso chiamate con il nome comune di scarpetta di Venere.
Curiosità – Il contatto con il fogliame può dare luogo a irritazioni sulle pelli sensibili.
Indice

Il fiore di un’orchidea di Paphiopedilum in genere presenta un sepalo superiore ampio, due orizzontali mentre i due inferiori sono richiusi a formare una sacca (borsa)
Paphiopedilum- Specie
Sono veramente moltissime le specie di questo genere di orchidee. Si differenziano soprattutto per le dimensioni dei fiori e il colore, o la presenza di maculature sulle foglie. Ecco solo alcune delle Paphiopedilum più conosciute:
- Paphiopedilum appletonianum: ha foglie maculate verdi e rosso porpora. I fiori, solitari sono rosa e verdi, con le caratteristiche borse delle orchidee marrone chiaro.
- Paphiopedilum bellatulum: ha foglie maculate verdi e grigio, bianchi o gialli, con macchie rosse
- Paphiopedilum fairrieanum: ha foglie verde scuro con fiori bianco-verde con venature porpora.
- Paphiopedilum hirsutissimum: ha foglie verdi molto lunghe (anche 45 cm) e i fiori sono rosa malva con borse verdi-marrone.
- Paphiopedilum insigne: ha foglie verdi-gialle con fiori giallo-bronzo.

Fiore di Paphiopedilum villosum: sboccia dall’inverno alla primavera ed è originaria dell’Himalaya
Delle specie sono stati creati anche molti ibridi, alla ricerca di combinazioni cromatiche dei fiori sempre più originali.
Paphiopedilum- Coltivazione
La coltivazione di una orchidea del genere Paphiopedilum non è molto facile, ma riserva soddisfazioni enormi, apprezzando la fioritura duratura e affascinante.
Vita – Sono tutte piante perenni.
Dimensioni – Da 15 cm fino a 45 cm di altezza, e da 15 a 30 cm in larghezza, a seconda della specie.
Esposizione – Le piante di questo genere vanno poste in un luogo fresco in inverno, ma molto luminoso e in estate occorre aumentare l’umidità e fornire luce filtrata.
Temperatura – Sono tutte specie delicate (min 10-13 gradi centigradi) e non tollerano temperature troppo elevate (massimo 30 gradi centigradi).
Terreno – Sono orchidee terresti, quindi vanno poste in vasi stretti riempiti dal terriccio apposito per orchidee terrestri (che in genere contiene corteccia e sassi calcarei).
Fioritura – La fioritura spettacolare può iniziare in inverno fino alla primavera o in primavera-estate, a seconda della specie. Oltre alla bellezza del fiore, la fioritura è anche molto lunga, in alcune specie anche di quattro mesi.
Annaffiatura – Le annaffiature devono essere regolari e abbondanti, più contenute in inverno, senza tuttavia lasciare asciugare il terreno tra una annaffiatura e l’altra. Queste orchidee, a differenza di molte altre, non vanno nebulizzate direttamente.
Concimazione – Per stimolare la fioritura, si somministra un concime liquido ogni tre annaffiature.
Potatura – Le piante di Paphiopedilum non si potano, ma si taglia alla base il fiore una volta sfiorito.
Moltiplicazione e impianto – Per questo tipo di orchidee è difficile la moltiplicazione per divisione, che in genere è effettuata da un esperto. Più successo ha la moltiplicazione facendo radicare talee o germogli.
Malattie – Le piante del genere Paphiopedilum sono soggette ad attacchi di ragnetto, afidi e cocciniglie.
Coltivazione in vaso
Le orchidee del genere Paphiopedilum si tengono in vasi abbastanza stretti, in modo che le radici non abbiano eccessivo spazio. Si rinvasano solo quando hanno occupato tutto il vaso.
Significato
Nel linguaggio dei fiori le orchidee hanno molteplici significati: per la bellezza dei fiori simboleggiano l’eleganza, la raffinatezza e la bellezza, ma anche il ringraziamento per un amore corrisposto. Nelle culture orientali le orchidee rappresentano invece l’innocenza dei fanciulli. Nella tradizione cristiana, le orchidee dotate di macchie rosse sui sepali ricordano il sangue di Gesù e per questo motivo c’è l’usanza di ornare con orchidee gli altari a Pasqua.