Muehlenbeckia è il nome di un genere botanico della famiglia delle Poligonacee che comprende una ventina di specie di piante rampicanti o arbusti, sempreverdi o decidui, originarie delle regioni boscose di Australia, Nuova Zelanda, Nuova Guinea e America meridionale.
Sono coltivate per la bellezza delle piccole foglie che formano cuscini compatti o ricadenti; per questo motivo è particolarmente adatta come pianta ornamentale da coltivare in vasi, o cestini appesi. Non sono piante molto resistenti alle basse temperature e nelle zone con gli inverni rigidi sono utilizzate praticamente solo come piante d’appartamento. Nelle zone calde, le specie rampicanti sono spesso considerate invasive. La specie Muehlenbeckia complexa è anche utilizzabile come tappezzante.
La fioritura non è molto appariscente: i fiori piccoli sono portati in infiorescenze o pannocchie che sbocciano dalle ascelle delle foglie o negli apici terminali dei fusti. Sono minuscoli fiori a coppa dal profumo dolce.

Una pantina di Muehlenbeckia complexa: la specie è particolarmente apprezzata per l’aspetto un po’ disordinato della chioma leggera
Muehlenbeckia: le specie
Del genere Muehlenbeckia esistono diverse specie, ma nei giardini e in casa sono principalmente due le più utilizzate:
- Muehlenbeckia complexa: sinonimo di Muehlenbeckia axillaris ‘dei giardini’, è una pianta dal portamento arbustivo, decidua, che può esser fatta rampicare con i suoi getti volubili o come strisciante e tappezzante. Le foglie hanno una graziosa forma a violino e sono di color verde cupo. I fiori bianchi sbocciano in estate e sono seguiti da frutti bianchi.
- Muehlenbeckia axillaris: è un piccolo arbusto deciduo con fusto molto ramificato con foglie più lunghe e arrotondate in punta. I fiori a coppa sono gialli-verdi.
- Muehlenbeckia adpressa: è una rampicante decidua, a sviluppo molto contenuto con foglie lucide verde scuro. Fiorisce in primavera con fiori bianchi-verdognoli. Si tratta della specie più sensibile al freddo.

Particolare delle foglie di Muehlenbeckia axillaris: di dimensioni contenute in altezza, può espandersi in larghezza per quasi un metro
Muehlenbeckia: la scheda
Esposizione – All’aperto, le varie specie di Muehlenbeckia vanno coltivate in pieno sole, ma al riparo dai raggi più caldi nelle ore centrali della giornata. È preferibile metterle a dimora al riparo dai venti freddi o secchi. In casa, sistemarle in vasi in posizione luminosa.
Terreno – Il terreno dev’essere fertile, tenuto umido ma ben drenato. Le cultivar più alte hanno bisogno di un tutore. Le cultivar e le specie più rustiche possono essere tenute all’aperto anche con inverni rigidi ma si consiglia la pacciamatura di protezione dal gelo.
Annaffiatura – Durante il periodo vegetativo di crescita, si può irrigare liberamente. Nel periodo di riposo invernale le annaffiature devono essere ridotte.
Dimensioni: da piccole a medie. Le specie a sviluppo più contenuto possono arrivare a 20-30 cm, mentre quelle più vigorose superano anche i 60 cm, anche se queste altezze si hanno in genere nelle piante che crescono allo stato spontaneo: coltivate hanno in genere uno sviluppo più contenuto.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina in primavera quando le temperature hanno raggiunto i 19-24 gradi. Si propaga anche per talea semi legnosa.
Concimazione – La concimazione non è strettamente necessaria.
Potatura – La potatura può esser fatta dopo la fioritura, per contenere lo sviluppo in vaso.
Malattie – Le piante del genere Muehlenbeckia sono molto resistenti e di fatto non presentano malattie o parassiti a cui sono soggette.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.