Monstera e il nome di un genere botanico di piante rampicanti perenni e sempreverdi della famiglia delle Aracee. Il genere comprende circa una quarantina di specie, tutte originarie delle foreste tropicali dell’America centrale e meridionale e delle Indie occidentali.
La monstera, come viene comunemente chiamata la pianta di alcune specie usate in coltivazione, è quindi delicata e non sopporta temperature minime inferiori ai 15 gradi centigradi. Pertanto, nei luoghi in cui le temperature scendono al di sotto di questo limite, la monstera non può essere tenuta costantemente all’aperto: per questo motivo è coltivata per lo più in vaso come pianta d’appartamento.
La monstera è molto apprezzata per le grandi foglie coriacee, lucide in diverse tonalità di verde a seconda della specie. Le foglie hanno il bordo profondamente inciso da adulte e risultano intere negli esemplari giovani.

La foglie ornamentali di Monstera deliciosa
Sulle piante adulte compaiono in estate spate che portano infiorescenze lunghe 20-30 cm, seguite da frutti che in molti casi sono commestibili. Ciò accade in natura, mentre le piante in vaso purtroppo raramente fioriscono e producono frutti.
Come detto, si tratta di piante rampicanti che necessitano di un tutore o sono fatte ricadere da un supporto; all’esterno, ove il clima lo consente, sono infatti fatte crescere sulle palme o su pergole.
I frutti della Monstera deliciosa, un delle più conosciute e utilizzate come pianta d’appartamento, quando sono maturi, sono commestibili e hanno un delicato sapore di ananas. Tutte le altre parti della pianta possono irritare lo stomaco se ingerite e la linfa è irritante per le mucose.
Monstera: le specie
In realtà, il termine italianizzato monstera si riferisce a diverse specie del genere Monstera. Le più utilizzate nel giardinaggio sono le seguenti:
- Monstera deliciosa: è la specie più conosciuta. Ha fusti spessi poco ramificati ed enormi foglie che possono arrivare anche a 90 cm di dimensione., spesso recanti fori ellittici. Fiorisce in estate con spate di fiori gialli, seguiti da frutti ovoidali commestibili. Originaria di Panama e Messico, in natura può tranquillamente raggiungere i 10 m d’altezza, mentre ha uno sviluppo molto più contenuto se coltivata.
- Monstera adansonii: chiamata anche monstera di Adanson, è originaria dell’America meridionale e di alcune isole, come la Martinica e Trinidad e Tobago. Le foglie sono leggermente più piccole delle altre specie del genere Monstera, e sono forate. Per la curiosa forma dei fiori, è chiamata in inglese Monkey Mask (maschera di scimmia). Questa specie è spesso confusa con la Monstera obliqua, che però è molto meno usata in coltivazione perché si utilizzano solo le piante adulte.

Una Monstera adansonii con le caratteristiche foglie “bucate”: per questo motivo è conosciuta anche come swiss cheese plant (pianta formaggio svizzero)
Monstera: la scheda
Esposizione – Predilige la luce indiretta ma intensa. In estate può essere portata all’aperto e posizionata alla mezz’ombra. Si tenga presente che la temperatura ottimale è tra i 20 e 25 gradi centigradi.
Terreno – La monstera non necessita di un tipo particolare di terriccio: va benissimo quello per piante da vaso, e dev’essere tenuto leggerne umido, evitando però i ristagni idrici.
Annaffiatura – Da primavera fino all’autunno si può annaffiare liberamente, ma con regolarità. In inverno si diradano le irrigazioni.
Fioritura: difficile. Come detto, la monstera difficilmente fiorisce in vaso.
Dimensioni: grandi. In natura, allo stato spontaneo nelle foreste tropicali la monstera può raggiungere anche i 10-20 metri d’altezza. In vaso lo sviluppo è molto più contenuto, ma si tenga presente che è comunque una pianta importante e che necessita di almeno due metri quadrati di spazio. Di solito quindi è collocata come pianta singola o punto focale.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene con talea fogliare o apicale, fatta radicare in autunno. Si propaga anche per seme a 18-24 gradi centigradi.
Concimazione – La concimazione è fatta somministrando un concime liquido bilanciato ogni mese nel periodo vegetativo. Le concimazioni sono sospese in inverno.
Potatura – Le piante di monstera si possono potare per contenerne lo sviluppo.
Malattie – Possono essere soggette ad attacchi di cocciniglia e ragnetto rosso.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.