Mesembriantemo è il nome comune di alcune piante grasse del genere Mesembryanthemum, della famiglia delle Aizoacee. Molte specie sono state classificate in seguito sotto altri generi (Aptenia, Dorotheanthus e Lampranthus) ma spesso si trovano ancora sotto la vecchia classificazione.
Classificazione – Genere: Mesembryanthemum; famiglia: Aizoacee.
Origine – Le aree di origine sono le coste mediterranee e l’Africa settentrionale.
Habitat in Italia – In Italia cresce spontanea la specie Mesembryanthemum crystallinum, lungo le pianure costiere delle isole maggiori, della Liguria, della Toscana e della Puglia.
Usi – Sono piccole piante adatte alla coltivazione in vaso o nelle bordure basse dei giardini rocciosi. La specie Mesembryanthemum crystallinum è anche commestibile: le punte delle foglie croccanti possono essere aggiunte alle insalate.
Etimologia – Il nome deriva dal greco e significherebbe “che fiorisce a mezzogiorno”, in riferimento al fatto che i fiori si schiudono attorno all’ora centrale della giornata. Secondo altre fonti invece significherebbe letteralmente con l’embrione al centro, in riferimento alla posizione dell’ovario al centro del fiore.
Altri nomi – Il Mesembryanthemum crystallinum è conosciuto anche come erba cristallina, in riferimento alle vescicole piene di liquido che sono sulle foglie e che brillano al sole come piccoli cristalli.
Indice

La gamma cromatica dei fiori di mesembriantemo è molto ricca
Mesembriantemo – Specie
Le due specie principali di mesembriantemo sono il già citato Mesembryanthemum crystallinum e il Mesembryanthemum criniflorum:
- Mesembryanthemum crystallinum: il più conosciuto, è una pianta erbacea annuale o al più biennale. Porta fiori bianchi che sbocciano da luglio a settembre.
- Mesembryanthemum criniflorum: pianta annuale, porta fiori di colori diversi (bianco, giallo, arancione). Sbocciano in estate con una fioritura continua.
Entrambe le specie sono a portamento prostrato, molto adatte anche per vasi o ciotole. Accanto a queste più note, il M. tricolor e il M. edule sono due specie originarie dell’Africa meridionale; si distinguono per la fioritura più limitata nel tempo (giungo-agosto) e la sensibilità al freddo. Entrambe sono annuali.

Fiori di Mesembryanthemum criniflorum
Mesembriantemo – Coltivazione
Il mesembriantemo presenta foglie succulenti, lunghe e strette, e forma cuscini compatti. Tutte le specie del genere Mesembryanthemum hanno fiori simili alla margherita. Sono piante molto facili da coltivare che regalano fioriture lunghe e abbondanti a patto che siano ben esposte al sole.
Vita – Annuali o al più biennali.
Dimensioni – Non superano i 20 cm di altezza e i 30 in larghezza.
Esposizione – Devono essere collocati in pieno sole, in modo da poter godere del sole nelle ore centrali della giornata.
Temperatura – Sono piante delicate o semirustiche che non tollerano temperature inferiori ai 5 gradi centigradi.
Terreno – Il terreno dev’essere leggero, sabbioso e ben drenato.
Fioritura – Lunga e assai vivace, a patto che le piante siano ben esposte al sole.
Annaffiatura – Regolare ma non molto abbondante durante tutto il periodo della fioritura.
Concimazione – Non necessitano di concimazione, adattandosi bene anche a terreni non molto fertili
Potatura – Non necessaria.
Moltiplicazione e impianto – Si seminano in primavera a temperatura superiore ai 15 gradi centigradi in serra protetta. Una volta nate le piantine, vanno trapiantate a dimora, in piena terra o nel vaso definitivo.
Malattie – Il mesembriantemo è una pianta robusta, sensibile solo a oidio nel caso si ecceda con le innaffiature o in presenza di elevata umidità ambientale.

Fiore di Mesembryanthemum crystallinum: in inglese è chiamato “fiore di ghiaccio ” (ice flower)
Coltivazione in vaso
Come detto, il portamento prostrato e le ridotte dimensioni ne fanno delle piante ideali per la coltivazione in vaso. Occorrerà curare le annaffiature evitando il ristagno idrico (meglio se i vasi non hanno il sottovaso).
Significato
Nel linguaggio dei fiori il mesembriantemo simboleggia l’amore.