Il melo da fiore è una pianta molto interessante per abbellire i giardini; come dice il nome comune, queste specie (o cultivar) del genere Malus (della famiglia delle Rosacee) non sono allevate per produrre frutta (come il Malus domestica), ma esclusivamente per il loro valore ornamentale. La fioritura di queste piante è infatti spettacolare; inoltre, i piccoli frutti che seguono (in genere poco più grandi di una ciliegia e non tutti commestibili) rimangono a lungo sulla pianta, abbellendola nella stagione invernale. I frutti di alcuni meli da fiore sono molto appetibili per gli uccelli, che saranno richiamati nel giardino. La colorazione delle foglie e dei piccoli frutti, spesso di un rosso acceso, aumentano il valore ornamentale di queste piante. Sono state inoltre selezionate diverse cultivar adatte a piccoli giardini e particolarmente resistenti alle più comuni malattie delle piante da frutto del genere Malus.

La spettacolare fioritura di un melo da fiore
Il portamento di questi alberi è espanso e sono decidui; le specie e cultivar acquistabili sono in genere di origine asiatica (giapponese). in Italia sono invece presenti nella flora spontanea il Malus florentia e il Malus sylvestris (o melo selvatico, o melastro), il primo diffuso sulla costa adriatica e il secondo in tutta la penisola, fino a 1400 m sul livello del mare.
Melo da fiore: specie e cultivar
Volendo mettere a dimora un melo da fiore, si hanno a disposizione diverse scelte. In genere si acquista l’albero già formato innestato di qualche anno di età nei vivai o nei negozi specializzati. La maggior parte delle cultivar sono della specie Malus floribunda o Malus tschmonoskii. Entrambe originarie del Giappone, il M. Floribunda ha un portamento espanso, mentre il M. tschmonoskii ha un portamento eretto. Le varie cultivar si differenziano essenzialmente per il colore dei fiori e dei frutti:
- Malus ‘Coccinella’: ha la fioritura rosa carico o fucsia con i frutti rosso acceso che rimangono sulla pianta tutto l’inverno.
- Malus ‘Comtesse de Paris’: ha fiori color bianco candido e frutti gialli. Anch’esso di dimensioni più contenute rispetto ad altre piante del genere Malus.
- Malus ‘Evereste’: ha fiori bianchi e frutti rosso-arancione.
- Malus ‘Golden Hornet’: ha fiori bianchi e frutti gialli o giallo-oro.
- Malus ‘New York’: ha fiori color bianco sfumati di rosa e frutti rossi.
- Malus ‘Nicoline’: si differenzia dagli altri per la fioritura color rosso carico quasi porpora, seguita da frutti rosso scuro.
Tutte queste sono piante di dimensioni contenute, raggiungendo i 4 m di altezza ed è quindi sono adatte anche a piccoli giardini.
Molto apprezzati sono anche:
- Malus ‘Profusion’: forse tra i più conosciuti, ha i fiori color fucsia e il fogliame decorativo rosso che vira verso il bronzo in autunno. I frutti sono rosso scuro e la pianta è un po’ più esuberante rispetto alle precedenti (raggiunge anche gli 8- 12 m di altezza).
- Malus ‘Van Eseltine’: ha fiori rosa con frutti rossi.
- Malus robusta ‘Red Sentinel’: forse il più conosciuto, ha fiori rosa da chiusi che si aprono in un bianco candido. I frutti sono rossi, molto persistenti e famosi per essere usati nelle decorazioni natalizie.

I frutti dei meli da fiore sono molto apprezzati dagli uccelli
Melo da fiore: coltivazione
Il melo da fiore può essere piantato come esemplare isolato nel prato o a piccoli gruppi per formare un bosco ornamentale di sicuro impatto.
Esposizione – L’esposizione richiesta è quella in pieno sole o a mezz’ombra nelle regioni più calde.
Terreno – Il melo da fiore è poco esigente e si adatta a terreni di tutti i tipi, dall’argilloso al calcareo, con tutti i valori di pH (acido, neutro e alcalino). L’importante è che sia fertile.
Moltiplicazione e impianto – I meli da fiore si propagano per innesto.
Annaffiatura – Il melo da fiore non richiede irrigazioni frequenti; solo le piante giovani devono essere irrigate nei primi anni dall’impianto.
Concimazione – La concimazione periodica non è necessaria; è sufficiente una concimazione organica alla base della pianta a fine novembre o a primavera.
Potatura – La pianta necessita di potatura annuale accorciando i rami troppo lunghi ed eliminando quelli incrociati o diretti verso l’interno.
Malattie – La pianta di melo da fiore è abbastanza resistente; può essere attaccata occasionalmente da afidi, ticchiolatura e fumaggine.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba. Per alcune diffuse piante c’è confusione fra grafia italiana e latina. Per esempio, photinia o fotinia? La grafia latina è ormai usata anche nel linguaggio comune e si scrive photinia in minuscolo. Nel linguaggio comune esiste cioè la doppia grafia, piracanta e pyracantha.