Il lisianthus è una pianta erbacea del genere Eustoma appartenente alla famiglia delle Genzianacee. Al genere Eustoma appartengono 3 specie: Eustoma barkleyi, Eustoma exaltatum ed Eustoma grandiflorum (anche Eustoma russellianum).
Classificazione – Genere: Eustoma (sin. Lisianthus); famiglia: Genzianacee.
Origine – La pianta è originaria del sud degli Stati Uniti, del Messico, dei Caraibi e del nord dell’America latina.
Habitat – Cresce perlopiù nelle zone di pascolo.
Usi – Per le loro qualità estetiche, i fiori di lisianthus sono molto utilizzati nelle composizioni floreali, anche in occasione di cerimonie come comunioni o matrimoni: non di rado il fiore lisianthus bianco è proprio il protagonista dei bouquet da sposa. Gli altri fiori di lisianthus più diffusi sono quello rosa e quello lilla.
Etimologia – Il termine Eustoma deriva dai termini greci eu, bene, e stóma bocca; ha quindi il significato di “che parla bene” probabilmente in riferimento alla larghezza della fauce del tubo corollino. Anche il termine Lisianthus, deriva dall’unione dei termini greci lyso, sciogliere, e ánthos, fiore, quindi significa “dai fiori che sciolgono”, presumibilmente in riferimento alle proprietà purgative della pianta.
Altri nomi – Il lisianthus è noto anche come eustoma.
Curiosità – Il lisianthus è stato introdotto in Europa soltanto nel XX sec.

I fiori di lisianthus sono bianchi o di colori pastello (giallo, blu, rosa) e sono molto usati per bouquet o composizioni floreali
Lisianthus – Coltivazione
Il lisianthus è una pianta apprezzata soprattutto per i fiori molto scenografici con sfumature cromatiche dal bianco al giallo, dal blu al viola e dal rosa al rosso, che fioriscono da maggio a ottobre. Sbocciano all’apice degli steli lunghi e sottili e hanno forma di imbuto. Le foglie del lisianthus invece sono lanceolate e cerose, di un grigio-verde tendente al blu.
La crescita del lisianthus è lenta e questa pianta di solito non supera i 50 cm di altezza, perciò è comodamente coltivabile anche in vaso. Quando viene coltivata all’esterno per il commercio dei fiori recisi, viene coltivata come annuale, altrimenti è una pianta perenne.
Vita – Pianta annuale o perenne.
Dimensioni – Altezza: 50 cm circa.
Esposizione e temperatura – Il lisianthus richiede temperature abbastanza calde, date le sue origini, quindi un’esposizione preferibilmente soleggiata, anche se non nelle ore più calde della giornata per evitare di seccare il terreno. Non sopporta il freddo al di sotto dei 5°, perciò nelle regioni molto fredde è preferibile coltivarlo in vaso, in modo da poterlo spostare. Se tenuto all’esterno, dev’essere esposto al sole e riparato con una pacciamatura alla base. Se tenuta in casa, la posizione ideale per questa pianta è in una zona fresca e ventilata, lontano da fonti di calore.
Terreno – Il terreno ideale è ricco di materia organica e a ph alcalino, altrimenti la pianta tenderà a subire un ingiallimento delle foglie. Se si ha un terreno acido, è possibile aggiungervi calcare per aumentare l’alcalinità.
Fioritura – Da maggio a ottobre.
Annaffiatura – Il lisianthus richiede annaffiature frequenti in primavera e in estate, per mantenere il terreno costantemente umido, mentre in autunno e in inverno la fornitura d’acqua dev’essere sporadica; in ogni caso vanno evitati i ristagni idrici, che possono causare malattie fungine. È utile unire al terriccio sabbia e torba per garantire il drenaggio. Durante la primavera e l’estate, in caso di caldo intenso, nebulizzare anche la chioma per mantenere un ambiente umido.
Concimazione – La concimazione deve essere fatta una volta al mese durante il periodo della fioritura, con un fertilizzante ricco di potassio.
Potatura – La potatura non è strettamente necessaria, basta rimuovere le foglie secche o danneggiate per evitare di attirare parassiti.
Moltiplicazione e impianto – Il lisianthus impiega molto tempo per diventare una pianta adulta e dare le prime fioriture, per questo è consigliabile non acquistarla sotto forma di seme, ma già come pianta con gemme o primi fiori.In giardino può essere necessario preparare dei supporti per i lunghi steli del lisianthus, che possono essere troppo sottili per sostenere il peso dei fiori in caso di doppia fioritura. Se coltivato in vaso come pianta perenne, il lisianthus va rinvasato ogni 2-3 anni.
La moltiplicazione del lisianthus si ottiene per seme oppure per divisione dei cespi. La semina va effettuata in cassetta a fine inverno, in un luogo riparato, a temperatura mite, fino alla germinazione. La divisione dei cespi va invece eseguita in primavera separando dalla pianta dei cespi da trapiantare separatamente nel terreno.
Malattie – Il lisianthus teme l’attacco di cocciniglia, afidi e del ragnetto rosso, da contrastare nebulizzando la chioma della pianta con antiparassitari specifici. Le foglie possono essere attaccate dal fungo Oidiopsis, che provoca macchie giallastre e può essere contrastato con un fungicida specifico.

Il lisianthus fu introdotto in Europa nel XX secolo