Lewisia è il nome di un genere botanico comprendente circa venti specie di piante erbacee, sia decidue sia sempreverdi, della famiglia delle Portulacacee. Le specie utilizzate nel giardinaggio sono molto apprezzate per i fiori imbutiformi con una vasta gamma cromatica e per la facilità di coltivazione, che ne fa una scelta adatta anche per i meno esperti di giardinaggio.
Classificazione – Genere: Lewisia; famiglia: Portulacacee.
Origine – Le specie del genere Lewisia sono originarie dell’America settentrionale, in particolare del Canada e degli Stati Uniti.
Habitat in Italia – Nessuna delle specie del genere Lewisia cresce spontanea in Italia. Nei paesi d’origine, l’habitat di queste piante sono le praterie aperte (le specie decidue) o le zone aride e sassose (le sempreverdi).
Usi – Le piante del genere Lewisia sono usate per creare bordure basse di fiori o per abbellire nei vasi balconi e terrazze. Le specie nane sono adatte anche al giardino roccioso.
Etimologia – Il genere Lewisia deve il suo nome in onore del capitano Meriwether Lewis (1774-1809), militare ed esploratore che effettuò assieme a William Clark la prima esplorazione botanica nell’America del Nord.
Indice

Fioritura di Lewisia pygmaea
Lewisia – Specie e cultivar
Volendo coltivare una pianta del genere Lewisia, sono diverse le possibilità a disposizione, tra varie specie e cultivar selezionate sia per la piena terra in giardino, sia in vaso, su balconi e terrazzi:
- Lewisia brachycalyx: pianta nana perenne e decidua, dotata di una rosetta di foglie basali da cui sbocciano fiori a forma d’imbuto bianchi o rosa pallido. La specie è originaria dell’Arizona e della California.
- Lewisia columbiana: perenne sempreverde porta fiori rosso magenta, a volta con venature più scure.
- Lewisia cotyledon: Perenne sempreverde dotata di una rosetta piatta di foglie con fiori di diversi colori (bianco, rosa, giallo o crema), spesso con striature scure. La forma alba porta fiori esclusivamente bianco puro, la varietà howelli si distingue per le foglie dentate e i fiori rosa pallido con venature profonde scure. Di questa specie sono stati creati molti ibridi, che si contraddistinguono per l’ampia gamma cromatica dei fiori (rosa, giallo, arancione, bianco, magenta).
- Lewisia longipetala (sin. L. pygmaea var. longipetala) Si tratta di una pianta perenne decidua, che porta fiori allargati bianco candido con sfumature rosate.
- Lewisia nevadensis: perenne decidua, porta fiori a stella, solitari di colore bianco.
- Lewisia pygmaea: perenne decidua, porta fiori imbutiformi color rosso porpora raccolti in pannocchie apicali. Si tratta della specie più piccola (massimo 8 cm di altezza):
- Lewisia rediviva: perenne decidua porta fiori solitari a forma di imbuto bianchi o rosa.
- Lewisia tweedyi: perenne sempreverde ha le foglie con sfumature color porpora con fiori rosa carico (la varietà alba ha fiori color bianco avorio).
Lewisia – Coltivazione
Le piante del genere Lewisia hanno una radice a rizoma carnoso e presentano foglie disposte a rosetta succulente, da cui si dipartono i fiori che possono essere solitari o riuniti in pannocchie. Tutte le specie citate hanno esigenze di coltivazione assai simili. Possono differire solo per le dimensioni (alcune sono nane o non arrivano a 15 cm di altezza) o per la persistenza delle foglie, ma seguono gli stessi criteri. Unica sottile differenza è nell’esposizione.

Una delle specie più note e facili da reperire è la Lewisia cotyledon
Vita – Sono tutte piante perenni.
Dimensioni – Da 8-10 cm fino a 20 cm di altezza, e da 5° a 30 cm in larghezza, a seconda della specie. Tutte però sono a sviluppo contenuto e sono adatte alla coltivazione in vaso.
Esposizione – Le piante di questo genere che sono decidue vanno poste in pieno sole, mentre le sempreverdi in ombra parziale.
Temperatura – Sono tutte specie rustiche che tollerano temperature minime anche al di sotto dello zero.
Terreno – Si coltivano in terreni da neutro ad acido, soffici e leggeri, fertili e ricchi di humus.
Fioritura – I fiori, a seconda della specie possono essere solitari o riuniti in pannocchie. LA fioritura avviene in genere dalla primavera all’estate.
Annaffiatura – Le annaffiature devono essere molto regolari ma non troppo abbondanti per tutto il periodo della fioritura e vanno diradate o quasi sospese in inverno. Le piante vanno protette dall’eccessiva umidità invernale.
Concimazione – Può essere utile somministrare un concime bilanciato liquido ogni due mesi durante tutto il periodo della fioritura.
Potatura – Le piante del genere Lewisia non si potano, al più si possono eliminare i fiori sfioriti.
Moltiplicazione e impianto – Si seminano in un cassone freddo in autunno per poi trapiantare le piantine a primavera. Le sempreverdi possono essere propagate per divisione staccando i germogli all’inizio dell’estate. I semi degli ibridi non sempre trasmettono le stesse caratteristiche, soprattutto per quanto riguarda il colore dei fiori. Le specie di Lewisia si auto disseminano con molta facilità.
Malattie – Le piante del genere Lewisia sono ad attacchi di afidi e di chiocciole e lumache. In quest’ultimo caso, si consulti l’articolo Come allontanare le lumache da orto e giardino. In condizioni di eccessiva umidità le piante possono deperire per il marciume del colletto.
Coltivazione in vaso
Come visto, tutte le piante di Lewisia sono coltivabili in vaso, specialmente in vasi bassi e larghi, come le ciotole, per facilitare l’espansione in larghezza. È importante evitare ristagni idrici ed è meglio usare vasi in coccio e non di plastica.