Le hosta sono piante erbacee perenni sempreverdi appartenenti alla vasta famiglia delle Asparagacee.
Classificazione – Genere: Hosta; famiglia: Asparagacee.
Origine – Le hosta sono originarie del Giappone e della Cina.
Habitat – In natura le hosta crescono in boschi ombreggiati su terreni fertili; alcune specie hanno il loro habitat su pendii ripidi e pareti rocciose.
Usi – Le diverse specie esistenti sono molto varie, perciò questa pianta può essere utilizzata, a seconda della varietà scelta, sia come pianta in vaso da appartamento, sia come bordura, sia come tappezzante. Le foglie delle hosta sono poi molto usate per completare e adornare mazzi di fiori.
Etimologia – Il nome del genere è un omaggio a Nicolaus Thomas Host (1761-1834), medico dell’imperatore d’Austria, studioso di graminacee nonché autore di una Flora dell’Impero Austro-Ungarico.
Altri nomi – I nomi variano a seconda delle specie; l’Hosta plantaginea, per esempio, è nota come giglio d’agosto o giglio di Sant’Anna; l’Hosta ventricosa è conosciuta come giglio panciuto o giglio a fiori purpurei; l’Hosta venusta è nota come hosta leggiadra.
Indice

La spettacolare Hosta ‘Blue Angel’, dalle foglie larghe, di color grigio -bluastro, che in estate produce lunghi fiori bianchi.
Hosta – Specie principali
Il genere hosta comprende circa 40 specie e un gran numero di cultivar, a volte anche ibridi, delle specie principali. Alcune di esse sono:
- Hosta undulata, con caratteristiche foglie dai bordi ondulati, color crema dai margini verdi;
- Hosta fortunei, con foglie ovali e dal lungo picciolo, ruvide e verde chiaro screziate di crema, e fiori lilla;
- Hosta plantaginea, con foglie molto grandi, larghe fino a 45 cm, e fiori bianchi molto profumati che sbocciano in estate;
- Hosta sieboldiana, alta fino a 50 cm, che fiorisce tra fine primavera e inizio estate con fiori lilla chiaro;
- Hosta crispula, con foglie verde scuro con i bordi bianchi e fiori rosso-violacei.
Hosta – Coltivazione
Le hosta sono piante molto decorative grazie al fogliame ampio, folto e screziato e ai lunghi fiori imbutiformi di vari colori (bianco, azzurro, viola) che emergono sopra alti steli al di sopra delle foglie. Le hosta sono coltivabili sia in giardino sia in vaso.
Vita – Piante perenni.
Dimensioni – Altezza: da 15 cm a 1,5 m; larghezza: circa 50 cm.
Tempo altezza massima – 3 anni.
Esposizione – L’esposizione ideale è variabile a seconda della specie, ma in generale le hosta hanno bisogno di luce, non diretta se non nelle prime ore della giornata, in modo che il sole favorisca la fioritura senza compromettere la screziatura delle foglie, preservata invece dall’ombra. L’eccesso di luce solare diretta, infatti, può far sbiadire le screziature o bruciare le aree chiare delle foglie.

Le hosta sono piante molto longeve: possono vivere fino a 40 anni
Temperatura – Tutte le varietà tollerano piuttosto bene il freddo; in linea generale, le hosta tollerano temperature comprese tra -15 e 37 °C.
Terreno – Il terreno ideale per l’hosta è leggermente acido, con un misto di terriccio, sabbia e torba, in modo che sia in grado di rimanere umido senza ristagnare. Se coltivata in vaso, non è necessario rinvasare spesso, dato che l’hosta cresce lentamente: di solito ogni 3-4 anni è sufficiente.
Fioritura – Da metà aprile a metà luglio.
Annaffiatura – Le annaffiature devono essere frequenti in primavera e in estate, facendo attenzione a non provocare ristagni idrici, mentre in autunno e inverno devono essere ridotte di molto, limitando la fornitura d’acqua allo stretto necessario per mantenere il terreno appena umido.
Concimazione – La concimazione va fatta una volta al mese durante la primavera e l’estate, poi sospesa in autunno e in inverno.
Potatura – La potatura, invece, non è necessaria per le hosta, vanno solo eliminate le parti secche per evitare che diventino veicolo di malattie.
Moltiplicazione e impianto – Il metodo migliore per la riproduzione dell’hosta è la divisione dei cespi, perché la pianta ha radici rizomatose: l’operazione è da fare ogni 3-4 anni in primavera dividendo la pianta in porzioni, ciascuna con una parte di radici, e trapiantandole in vasi separati.
Malattie – Le hosta sono piante che non temono i parassiti, ma possono essere attaccate dalle lumache, che ne mangiano le foglie: se succede, possono essere eliminate con esche apposite.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba. Per alcune diffuse piante c’è confusione fra grafia italiana e latina. Per esempio, photinia o fotinia? La grafia latina è ormai usata anche nel linguaggio comune e si scrive photinia in minuscolo. Nel linguaggio comune esiste cioè la doppia grafia, piracanta e pyracantha.