La gazania è una pianta erbacea perenne appartenente alla grande famiglia delle Asteracee (Composite); ne esistono una quarantina di specie alle quali vanno sommate tutti i numerosi ibridi commerciali.
Classificazione – Genere: Gazania; famiglia: Asteracee.
Origine – Il genere Gazania comprende piante originarie dell’Africa meridionale.
Habitat – L’habitat naturale sono le scogliere rocciose dell’Africa meridionale.
Usi – Le gazanie sono utilizzate come piante ornamentali; possono essere impiegate nella creazione di aiuole e per abbellire giardini e balconi.
Etimologia – Il nome del genere è un omaggio a Theodorus Gaza (1398-1475), umanista greco traduttore delle opere di Aristotele e Teofrasto dal greco al latino.

Un fiore di Gazania uniflora
Gazania – Coltivazione
La coltivazione delle gazanie è molto diffusa perché sono piante molto robuste e resistenti alla siccità e che hanno una splendida e generosa fioritura (sbocciano da aprile fino a ottobre). Possono essere coltivate, a seconda della zona climatica, sia in piena terra che in vaso. I fiori della gazania sono diversi e vanno dal bianco al giallo, al rosa, al rosso, all’arancione fino ad arrivare al violetto scuro. Come detto, le specie di gazania sono molte ed esistono molti ibridi selezionati appositamente per il giardinaggio; le più diffuse sono però la Gazania nivea, la Gazania splendens e la Gazania uniflora.
Vita – Pianta perenne.
Dimensioni – Altezza: 70 cm circa; larghezza: 60 cm circa.
Tempo altezza massima – Circa un anno.
Esposizione – Come detto, la coltivazione della gazania può essere fatta sia in piena terra che in vaso. Si deve però considerare che, se chi vive nelle regioni più calde, come quelle meridionali, può coltivare la pianta sia in giardino che in balcone, chi abita nelle regioni settentrionali può coltivarla soltanto in vaso; questo dovrà essere posizionato in un luogo soleggiato e al riparo dalle gelate. Nelle regioni meridionali la gazania può comportarsi come pianta perenne, mentre al nord difficilmente riesce a superare i freddi invernali; chi abita al nord quindi dovrà porre una maggiore attenzione nella coltivazione dovendo proteggere la pianta delle più difficili condizioni meteorologiche, coltivandola in vaso e portandola all’interno o trattandola come annuale. La pianta dev’essere esposta in pieno sole perché solo così potrà fiorire.
Temperatura – La temperatura ideale per questa pianta va dai 16 ai 22 gradi; peraltro può sopportare anche temperature più alte e resistere anche a brevi periodi di siccità.
Terreno – Il substrato ideale per mettere a dimora le gazanie è un terreno sabbioso, dotato di buon drenaggio, comunque le gazanie sono piante molto adattabili e possono svilupparsi in ogni tipo di terreno purché questo non sia troppo pesante. La messa a dimora deve essere effettuata quando le temperature notturne superano i 10 °C; la gazania infatti teme molto il freddo che può danneggiarla irreparabilmente.
Fioritura – Da aprile a ottobre.
Annaffiatura – Le annaffiature devono essere moderate; le gazanie coltivate in giardino devono essere irrigate ogni 15-20 giorni, mentre quelle in vaso vanno irrigate ogni 5 o 6 giorni.
Concimazione – Le concimazioni devono essere fatte da marzo ad ottobre, ripetendole ogni tre settimane circa; si può ricorrere a un fertilizzante per piante da fiori, da diluire nell’acqua delle annaffiature.
Potatura – Non necessita di potatura. Durante il periodo di fioritura ci si ricordi di eliminare i fiori appassiti in modo da favorire la formazione di nuove corolle.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione può essere fatta tramite semine, alla fine della stagione invernale; i semi vanno interrati in un contenitore con terra e sabbia che deve essere posto in un luogo caldo e riparato dalla luce; una volta avvenuta la germogliazione si aumenterà la luce in modo graduale; non appena le piantine si saranno irrobustite si può passare al rinvaso definitivo. La riproduzione della pianta può essere fatta anche tramite talea, alla fine della stagione estiva; le talee devono essere fatte radicare in un contenitore con terra e sabbia posto in un ambiente piuttosto umido; a germogliazione avvenuta si può effettuare il trapianto nei contenitori definitivi.
Malattie – Come detto, la gazania è una pianta piuttosto robusta, ma, come altre, non è immune da attacchi di parassiti delle piante; particolarmente fastidiosi sono gli afidi che possono danneggiare pesantemente fiori e foglie. Se l’attacco non è particolarmente esteso si può tentare di eliminare gli afidi manualmente lavando la pianta con una spugna; se questa manovra non appare sufficiente si dovrà ricorrere a specifici antiparassitari. Anche nel caso di attacchi fungini si dovrà ricorrere a fungicidi specifici.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba. Per alcune diffuse piante c’è confusione fra grafia italiana e latina. Per esempio, photinia o fotinia? La grafia latina è ormai usata anche nel linguaggio comune e si scrive photinia in minuscolo. Nel linguaggio comune esiste cioè la doppia grafia, piracanta e pyracantha.

Gazania splendens – La coltivazione della gazania può essere fatta sia in giardino che in vaso.