Erba della pampa (Cortaderia selloana o Cortaderia argentea) è una pianta perenne e sempreverde appartenente alla famiglia delle Graminacee (Poacee). Il genere botanico Cortaderia comprende una ventina circa di specie di graminacee, tutte perenni, la maggior parte sempreverdi, altre decidue.
Classificazione – Genere: Cortaderia; famiglia: Graminacee.
Origine – La specie è originaria dell’America meridionale.
Habitat – L’habitat naturale è rappresentato dalle aree lungo i corsi d’acqua della Nuova Zelanda, della Nuova Guinea e dell’America meridionale.
Usi – Si coltiva per la grande coreografia che le infiorescenze riescono a creare e la grande adattabilità della pianta, di facile coltivazione. La pianta si allarga in orizzontale, fino a un metro e mezzo o più, pertanto di solito viene coltivata in ampi spazi per creare una bordura alta o come esemplare isolato nel prato, come punto focale. I fiori sono spesso usati per composizioni floreali.
Etimologia – Il nome del genere, Cortaderia, deriva da cortadera, nome comune usato per indicare la pianta in Argentina, luogo d’origine della specie; tale nome deriva a sua volta dallo spagnolo cortadero, ovvero tagliente, in riferimento al margine fogliare, molto affilato. L’epiteto specifico, selloana, è una dedica al botanico tedesco Friedrich Sellow (nome di famiglia originale Sello, 1798-1831) che raccolse piante in Brasile e Uruguay.
Altri nomi – Erba delle Pampas.
Curiosità – Un tempo l’erba della pampa era molto comune nei giardini, mentre ora è una scelta un po’ più ricercata. Le infiorescenze sono lunghe pannocchie simili a ventagli, di color argento, oro o rosa chiaro. Alla base, infatti, hanno lunghi peli che sembrano piume e per questo motivo i fiori dell’erba della pampa sono spesso chiamati “pennacchi”. In genere le pannocchie maschili e femminili sono portate su piante diverse.
Indice

Le infiorescenze dell’erba della pampa possono essere lunghe quasi un metro
Erba della pampa – Cultivar
Dell’erba della pampa sono state selezionate molte cultivar. Ecco le più ricercate nel giardinaggio:
- ‘Albolineata’ o ‘Silver Stripe’: più compatta e a crescita più lenta, ha le foglie con margini bianchi e pennacchi bianchi
- ‘Aureolineata’ o ‘Gold Band’: ha foglie marginate di giallo, più chiaro se giovani, tendente al giallo oro scuro a maturità.
- ‘Pumila’: ha foglie verdi più scure e pennacchi giallo-argento. Più compatta delle precedenti, raggiunge una altezza di circa un metro e mezzo.
- ‘Rendatleri’: si distingue per aver le pannocchie color rosa porpora.
- ‘Sunningdale Silver’: è la più esuberante (fino a tre metri d’altezza in condizioni ideali) con robusti pennacchi bianco-argento.

L’erba della pampa è spesso coltivata come punto focale nel prato
Erba della pampa – Coltivazione
L’erba della pampa ha foglie di un verde tenue e glauche (ricoperte da una polvere bianca) molto lunghe che possono superare i due metri. A fine estate compaiono le spighe di fiori color argento, a volte con sfumature rosa o porpora su steli eretti lunghi quasi un metro.
La coltivazione della pianta è molto semplice, perché non è soggetta a malattie o parassiti. Si consiglia di proteggere dal freddo le piante giovani al primo inverno dopo la nascita da seme. L’erba della pampa, quindi, ha moltissimi lati positivi: poca manutenzione (anche come fabbisogno idrico), sempreverde, fioritura molto ornamentale, resistenza alle basse temperature. L’unico “inconveniente” di questa pianta è che i bordi delle foglie sono abbastanza affilati possono costituire un problema se in casa ci sono bambini o animali domestici.
Vita – Pianta perenne.
Dimensioni: grandi. La pianta si sviluppa notevolmente e occorre riservarle uno spazio attorno per consentirle di allargarsi. Non è adatta alla coltivazione in vaso.
Tempo altezza massima – 4 anni.
Esposizione – L’erba della pampa va coltivata in pieno sole, allocando uno spazio adatto perché possa espandersi. Non è adatta quindi se posta vicino ad altre piante o in zone ombreggiate.
Temperatura – La Cortaderia selloana è perenne, sempreverde e completamente rustica, cioè è in grado di sopportate temperature molto inferiori allo zero. Non è da confondere con la Cortaderia richardii, pianta dello stesso genere che ha le pannocchie persistenti anche in inverno, ma non è completamente rustica e sopporta per poco tempo temperature appena inferiori allo zero.
Terreno – Il terreno dev’essere fertile, ben drenato.
Fioritura – Dagli inizi di giugno sino alla fine del mese di settembre.
Annaffiatura – Durante il periodo vegetativo di crescita, si può irrigare liberamente. Negli altri periodi le annaffiature devono essere ridotte.
Concimazione – La concimazione non è strettamente necessaria. Volendo intervenire, è sufficiente una buona concimazione a lenta cessione a inizio primavera.
Potatura – L’erba della pampa non necessita di potatura: è sufficiente tagliare ed eliminare le foglie morte o danneggiate dell’anno precedente a fine inverno o inizio della primavera.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina quando le temperature in primavera hanno superato stabilmente i 13-18 gradi.
Malattie – L’erba della pampa è resistente a malattie e parassiti.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.