Echinocactus è un genere di piante grasse; fa parte della famiglia delle Cactacee. Comprende circa quindici specie di piante, cactus perenni originari di Stati Uniti occidentali e Messico. Sono tra i cactus più conosciuti, dalla caratteristica forma a cuscino, a botte o, più raramente, colonnare. Si contraddistinguono per costolature molto evidenti, ricche di spine con areole estese da cui in estate nascono i fiori, spesso disposti a spirale o ad anello, dai colori più diversi: giallo, rosa o le varie tonalità di rosso.
Le piante di questo genere sono apprezzate per l’estensione del corpo spinoso della pianta, anche se in genere sono a crescita lenta e gli esemplari più grandi non sono facili da reperire.
Sono piante delicate, che non tollerano temperature minime inferiori a dieci gradi centigradi: nella maggior parte delle zone d’Italia sono coltivate esclusivamente in vaso, tenuto in casa o in serra e portato all’aperto solo in estate.
I cactus di questo genere producono anche frutti, a seguito della fioritura, di forma ovoidale, contenenti grandi semi neri. Purtroppo, la fioritura è abbastanza rara nei soggetti coltivati, mentre è copiosa, da metà primavera fino a tarda estate, nelle aree d’origine.

Dalle areole dell’Echinocactus grusonii partono lunghe spine gialle nel numero di 8-10 disposte radialmente e 3-5 centrali.
Specie di Echinocactus
Le specie del genere Echinocactus sono diverse:
- La più famosa è sicuramente l’Echinocactus grusonii, chiamato scherzosamente “cuscino della suocera”. La forma ricorda infatti un cuscino ovale con la superficie cosparsa di lunghe spine giallo oro. I fiori gialli partono dalla corona centrale di areole. In dimensione gli esemplari più anziani superano tipicamente i 60-80 cm.
- Echinocactus horizonthalonius: può essere a forma globosa ma anche colonnare anche se raggiunge altezze contenute (25 cm). Originario di Texas e Messico, i fiori sono nelle tonalità del rosso, più scuri alla base.
- Echinocactus inges (sinonimo di Echinocactus platyacanthus): ha la tipica forma a botte con un fusto carnoso, tipico delle aree desertiche del Messico centrale. Si tratta della specie più grande dei cactus a botte, in quanto può arrivare a un metro di altezza. I fiori estivi sono di colore giallo oro.
- Echinocactus polycephalus: dal corpo globoso o allungato, con spine marroni e fiori gialli. Raggiunge l’altezza di 70 cm. Si può trovare nelle aree desertiche di California, Utah meridionale e Messico settentrionale.
Echinocactus: la scheda
Esposizione – Le piante di questo genere amano il pieno sole. Se tenute in casa, vanno poste in luoghi luminosi, in piena luce, e con una buona circolazione dell’aria.
Terreno – All’aperto il terreno dev’essere da poco a moderatamente fertile, ben drenato. Se coltivato in vaso e tenuto all’interno, il terriccio per piante grasse venduto comunemente è la scelta ottimale.
Annaffiatura – Nei mesi caldi si deve annaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto. Quando le temperature si abbassano le annaffiature vanno diradate e le piante sono da mantenere completamente asciutte durante il periodo invernale.
Fioritura: abbastanza rara. Le specie di echinocactus sono molto generose nella fioritura allo stato libero, molto meno se coltivate in casa o in giardino (all’esterno, a patto di avere le temperature minime adatte). Si tenga presente inoltre che la fioritura è molto tardiva nella vita della pianta (il cactus fiorisce a 15-20 anni d’età o anche più).

Particolare della zona superiore delle areole di un Echinocactus grusonii con i fiori giallo oro sbocciati
Dimensioni: variabile. L’echinocactus si sviluppa maggiormente in larghezza e le di dimensioni in altezza sono contenute (25-30 cm), a parte le specie a portamento colonnare.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina quando le temperature sono a 21 gradi centigradi a inizio primavera.
Concimazione – Come concime si può usare un concime liquido bilanciato una volta al mese durante i mesi caldi. Le concimazioni vanno sospese in inverno.
Potatura – Queste piante non necessitano di azioni di potatura.
Malattie – Le piante del genere Echinocactus possono essere colpite da attacchi di cocciniglia, specie gli esemplari giovani.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.