L’echeveria è una pianta grassa; Echeveria è un genere di piante della famiglia delle Crassulacee. Comprende circa 150 specie di piante grasse, quasi tutte sempreverdi e tipiche delle aree desertiche di Stati Uniti, Messico e America Centrale. Sono piante delicate che possono sopportare una temperatura minima non inferiore a sette gradi centigradi. In Italia sono coltivate prevalentemente in vaso in appartamento e portate all’aperto nei mesi più caldi. Solo nelle zone d’Italia con clima più mite possono essere piantate all’aperto in bordure miste di succulente e trattate spesso come perenni di breve durata.
Le piante di questo genere sono apprezzate per le foglie carnose dalla classica forma a rosetta. Spesso, le foglie sono così vicine da formare estesi cuscini, al punto da essere usate come tappezzanti in aiuole del giardino desertico. La forma delle foglie è variabile; possono infatti essere lineari, cilindriche o addirittura triangolari. I fiori sono portati su pannocchie anche vistosamente lunghe; in genere crescono al centro della rosetta.
Le varie specie
Le specie del genere Echeveria sono moltissime, e molte sono tra le piante grasse più conosciute:
- Echeveria agavoides: ha uno stelo molto corto, su cui si aprono foglie singole o a ciuffo, meno compatte di altre specie, di colore verde chiaro bordate spesso di rosso. Per tutta la primavera fino all’estate sbocciano fiori rosso-giallio raccolti in cime lunghe fino a 50 cm. Originaria del Messico, può raggiungere i 50 cm di altezza.
- Echeveria elegans: anche questa specie ha steli corti su cui si innestano rosette di foglie carnose, leggermente arrotondate, color grigio-azzurro. Fiorisce da fine inverno per tutta l’estate. I fiori sono rossi con l’interno giallo e sono raccolti in cime solitarie. La pianta si espande molto in larghezza (fino a mezzo metro) mentre rimane di altezza limitata (5 cm).
- Echeveria pulvinata: ha steli leggermente più sviluppati, le rosette di foglie formano un ammasso morbido. Fiorisce dall’autunno fino all’estate successiva con fiori gialli raccolti in pannocchie.
- Echeveria setosa: ha foglie coperte da una peluria bianca raccolte in rosette molto fitte. I fiori rossi con le punte gialle fioriscono da primavera a estate. La varietà Echeveria setosa var. ciliata ha fusti corti, anch’essi coperti da bianca peluria corta e fitta. Raggiunge l’altezza di 15-18 cm.
- Echeveria gibbiflora: si distingue dalle altre specie per la caratteristica di avere il bordo delle foglie carnose delle rosette leggermente ondulato. I fiori color rosso tenue si sviluppano a fine estate. Può raggiungere i 30 cm d’altezza. La cultivar Echeveria gibbiflora ‘Carunculata’ ha delle protuberanze sulle foglie simili a verruche.

Le foglie dell’Echeveria setosa sono ricoperte da corta peluria
Echeveria: la scheda
Esposizione – Le piante di questo genere amano il pieno sole. Se tenute in casa, amano luoghi luminosi e con una buona circolazione dell’aria.
Terreno – All’aperto il terreno dev’essere da poco a moderatamente fertile, ben drenato. Se la pianta è coltivata in vaso e tenuta all’interno, si può usare il classico terriccio per piante grasse (“da cactus”).
Annaffiatura – Nei mesi caldi si deve annaffiare moderatamente solo quando il terreno è completamente asciutto. Annaffiando è fondamentale non bagnare le rosette, ma solo il terreno. Ciò può essere difficile quando le rosette formano cuscini compatti. Se tenute in vaso, l’operazione è più semplice perché l’irrigazione può essere fatta per immersione. Fondamentale è non lasciare acqua sulle foglie e far fuoriuscire bene dal vaso l’acqua in eccesso. Quando le temperature si abbassano, le annaffiature devono essere diradate e le piante sono da mantenere asciutte durante il periodo invernale. Occorre assolutamente evitare di irrigare troppo perché la pianta potrebbe avvizzire per il marciume radicale.
Fioritura: abbondante. Le specie di Echeveria sono molto generose nella fioritura a patto che si forniscano concime e un’esposizione molto luminosa. Le fioriture possono proseguire per parecchie settimane, in periodi diversi a seconda della specie.
Dimensioni: compatte. L’echeveria si sviluppa maggiormente in larghezza e le dimensioni in altezza sono contenute (5-30 cm)
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina quando le temperature sono a 16-20 gradi centigradi a inizio primavera, o per talea prelevata in estate dal fusto.

L’Echeveria agavoides è originaria del Messico
Concimazione – Come concime per stimolare la fioritura si può usare un concime liquido bilanciato una volta al mese durante i mesi caldi. Le concimazioni vanno sospese in inverno.
Potatura – Queste piante non necessitano di essere potate.
Malattie – Le piante del genere Echeveria possono essere soggette ad attacchi di afidi verdi, cocciniglia e larve di oziorrinco.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.