Delosperma è il nome di un genere botanico della famiglia delle Aizoacee. Il genere comprende circa 150 specie di arbusti succulenti, sempreverdi o semi-sempreverdi.
Classificazione – Genere: Delosperma; famiglia: Aizoacee.
Origine – Sono piante originarie delle basse colline dell’Africa centrale e meridionale.
Habitat in Italia – Terreni incolti, pascoli, vigne.
Usi – Sono piante succulente in quanto hanno foglie carnose in genere cilindriche e sono coltivate, in giardino o anche in vaso, per le belle fioriture di fiori simili alla margherita che sbocciano in cima ai fusti, con continuità, per tutta l’estate.
Etimologia – Il nome del genere deriva dai termini greci delos (evidente, visibile) e spérma (seme) e significa col seme visibile (il seme è esposto nella capsula e non coperto da membrane).
Altri nomi – La specie Delosperma cooperi è nota anche come Erba cristallina di Cooper.
Curiosità – Una particolarità dei fiori della Delosperma è che si chiudono durante le ore notturne, per poi riaprirsi quando spunta il sole.
Indice

Un cuscino di fiori di Delosperma cooperi
Delosperma – Specie
Tra le specie di Delosperma più utilizzate in casa o giardino ricordiamo:
- Delosperma cooperi: forse la più utilizzata, in quanto più rustica delle altre specie. Ha un portamento prostrato, strisciante ed è l’ideale per coprire, con cuscini di foglie, le rocce del giardino desertico o per creare macchie di colore nei vasi. I fiori solitari sono prodotti in estate, in genere di colore rosso porpora o violetto. Si estende più in larghezza, mentre l’altezza è molto contenuta (5 cm). Si tratta di una pianta perenne.
- Delosperma aberdeenense: è un fitto arbusto compatto sempreverde che può arrivare a 19-12 cm d’altezza. D’estate sbocciano fiori solitari color rosso porpora.
- Delosperma velutinum: è una pianta semi-decidua che forma cespugli compatti che raggiungono i 5 cm d’altezza, mentre si espandono colonizzando il terreno intorno. Le foglie sono cilindriche di colore verde spento con fiori bianchi.

I fiori di delosperma attirano api e altri insetti impollinatori
Delosperma – Coltivazione
Vita – Piante biennali o perenni.
Dimensioni – Piccole. Sono tutti arbusti compatti adatti a formare bordure basse o in vaso.
Tempo altezza massima – 4 anni.
Esposizione – Nonostante siano piante di origine africana, preferiscono posizioni riparate dal sole pieno. Se tenute in casa, collocare i vasi alla piena luce con una buona ventilazione, ma senza correnti d’aria.
Temperatura – Le piante del genere Delosperma sono molto resistenti alla siccità. In genere non sopportano temperature inferiori a 5 gradi centigradi, con l’eccezione della specie Delosperma cooperi, che può resistere anche a -8 gradi centigradi.
Terreno – In vaso il terreno può essere quello comunemente detto per cactus o per piante grasse. All’aperto, il terreno dev’essere molto ben drenato; non tollerano infatti il terreno con ristagni idrici o tenuto troppo umido. Se tenute in vaso, si consiglia di svuotare il sottovaso dopo l’irrigazione o di non usarlo affatto. Visto il portamento strisciante, conviene usare vasi bassi e larghi per dare modo alla pianta di espandersi in larghezza.
Fioritura – Da fine aprile agli inizi di ottobre.
Annaffiatura – Da primavera fino all’autunno si può annaffiare moderatamente. In inverno si sospendono le irrigazioni.
Fioritura – Le piante del genere Delosperma fioriscono con generosità e continuità, se temperatura ed esposizione sono corrette.
Concimazione – La concimazione è fatta somministrando un concime liquido bilanciato ogni 3-4 settimane nel periodo vegetativo. Le concimazioni sono sospese in inverno.
Potatura – Le piante di delosperma non necessitano di potatura.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene seminando quando la temperatura è a 21 gradi centigradi. Molto facile è anche far radicare talee in primavera o estate. Tuttavia, le piante di delosperma sono tra quelle, come gli aster o le gerbere, che sono spesso acquistate già adulte e fiorite.
Malattie – Possono essere soggette ad attacchi di cocciniglia e afidi.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.