Crocosmia è il nome di un genere botanico di piante perenni bulbose della famiglia delle Iridacee.
Classificazione – Genere: Crocosmia; famiglia: Iridacee.
Origine – Il genere è originario dell’Africa.
Habitat in Italia – Allo stato spontaneo sono diffuse nelle praterie del Sudafrica e dell’isola del Madagascar.
Usi – Le piante del genere Crocosmia sono apprezzate per le foglie lunghe da mezzo metro al metro, di varie sfumature di verde (a seconda della specie) e per la fioritura di fiori imbutiformi molto colorati, portati in lunghe spighe che si prestano bene a fare mazzi di fiori recisi. In giardino le crocosmie trovano posto ai margini di bordure erbacee o piantate a ciuffi in prati spontanei per attirare l’attenzione su macchie di colori. La gamma cromatica è sulle tonalità del giallo, arancione, rosso, nelle varie sfumature.
Etimologia – Il nome del genere botanico deriva dal greco e significa “che odora di zafferano”, in quanto le foglie essiccate e messe a bagno nell’acqua emanano un odore molto simile allo zafferano.
Altri nomi – La crocosmia è nota anche come montbretia.
Indice

Fiore di Crocosmia x crocosmiiflora
Crocosmia – Specie e cultivar
Nel giardinaggio si usano diverse specie, ibridi o cultivar, dalle caratteristiche colturali molto simili. Ciò che le contraddistingue sono il colore dei fiori e l’inizio del periodo di fioritura:
- Crocosmia aurea: ha foglie verde chiaro e la fioritura ha inizio dal principio dell’estate. I fiori sono arancioni (chiaro o scuro). Va riparata dal gelo e fiorisce dall’inizio dell’estate.
- Crocosmia masoniorum: ha foglie pieghettate lunghe fino a un metro. Dalla metà dell’estate sbocciano fioririvolti verso l’alto di color rosso-arancione. Si tratta di una delle specie meno sensibili al gelo.
- Crocosmia paniculata: ha foglie verde oliva lunghe fino a un metro. Porta fiori arancioni dalla tarda estate.
- Crocosmia x crocosmiiflora: ibrido tra la Crocosmia aurea e Crocosmia pottsii. Pianta molto vigorosa, con foglie verde chiaro e spighe ricurve di fiori gialli o arancioni. Si tratta di una delle specie più rustiche.
Dell’ultima specie elencata, sono state create moltissime cultivar. Tra le più diffuse e apprezzate ricordiamo la ‘Lady Hamilton’ con fiori giallo dorato con il centro giallo più carico, la ‘Lucifer’ con fiori rosso acceso e la ‘Solfatare’ color giallo albicocca. Infine, la ‘Jackanapes’ ha fiori bicolori arancione-rossastro e giallo.

Fiore della Crocosmia masoniorum ‘Rowallane Yellow’
Crocosmia – Coltivazione
Le crocosmie sono per lo più piante rustiche o quasi rustiche: nelle zone con inverni rigidi è meglio piantarle in un luogo riparato, vicino a un muro esposto a sud, o usare la pacciamatura in caso di temperature rigide prolungate.
Vita – Piante perenni.
Dimensioni – Medie o grandi. L’altezza massima è compresa tra i 60 e i 120 cm.
Tempo altezza massima – 3 anni.
Esposizione – I bulbi di Crocosmia vanno messi a dimora in un terreno in pieno sole o all’ombra parziale.
Temperatura – Sono piante che tollerano temperature comprese tra -10 e 40 °C.
Terreno – I bulbi sono da piantarsi a 8-10 cm di profondità in un terreno soffice, fertile e ricco di humus.
Fioritura – Abbondante e prolungata. L’inizio del periodo di fioritura dipende dalla specie.
Annaffiatura – Durante il periodo vegetativo di crescita, si consiglia di irrigare moderatamente, mantenendo il terriccio umido ma senza ristagni.
Concimazione – La concimazione può esser fatta con concime organico quando si interrano i bulbi o successivamente, con concime liquido per bulbose, durante il periodo di fioritura una volta al mese.
Potatura – La potatura non è necessaria.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per divisione dei germogli basali o per seme a primavera.
Malattie – Le piante del genere Crocosmia sono molto robuste: con esposizione, temperatura e irrigazioni ottimali l’unico problema che possono avere è l’attacco del ragnetto rosso.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.