Coleus è il nome di un genere botanico appartenente alla famiglia delle Lamiacee (Labiate). Sono tutte piante delicate che non tollerano temperature inferiori a cinque gradi centigradi. Per questo motivo, nonostante siano perenni, sono spesso trattate come annuali o tenute in vaso e ricoverate in casa ai primi freddi.
Classificazione – Genere: Coleus; famiglia: Lamiacee.
Origine – Il genere comprende circa 60 specie diverse, originarie delle foreste tropicali di Asia e Africa.
Habitat – Zone montagnose esposte al sole.
Usi – Sono piante utilizzate per scopi ornamentali.
Etimologia – Il nome del genere deriva dal greco e significa guaina, in riferimento ai filamenti che avvolgono lo stilo (una parte del fiore).
Altri nomi – Coleo.
Indice
Coleus – Specie
La specie più utilizzata è il Coleus blumei, che però ha parecchi sinonimi: è conosciuto anche come C. scutellarioides, o anche come varietà C. Blumei var. verschaffeltii. Anche sull’attribuzione delle varie specie al genere Coleus c’è molta confusione: nelle classificazioni precedenti il genere botanico era il Solestonemon e, successivamente, alcune specie erano state poste nel genere Plectranthus. Oggi sono confluite tutte nel genere Coleus, ma in alcuni testi o schede di piante in vendita si vedono ancora i nomi delle classificazioni precedenti (si veda l’articolo Plectranthus). Il nome comune coleus in italiano indica genericamente una qualunque di queste specie.

Le variopinte foglie di Coleus blumei
Il Coleus blumei
Come detto, si tratta della specie più usata nel giardinaggio o per abbellire la casa; è una pianta perenne sempreverde con le foglie leggermente coperte da peluria. La bellezza delle foglie, che sono dentate, fittamente solcate da nervature e riccamente colorate, possono essere lunghe anche 15 cm. I fiorellini minuscoli compaiono per tutto l’anno e possono essere blu o bianchi. Originaria della Malesia, non tollera temperature inferiori ai 4 gradi centigradi.
Di questa specie sono state ottenute moltissime cultivar, sia da talea sia da seme, raggruppate anche in Serie. La cultivar ‘Pineapple Beauty’ ha foglie color arancione è la cultivar più vigorosa e in condizioni ottimali può raggiungere il metro di altezza e può assumere l’aspetto di un piccolo alberello, a portamento piramidale. La Serie Wizard raggruppa gli esemplari più compatti (fino a 20-30 cm) con le foglie molto colorate e screziate con un notevole contrasto tra la marginatura (gialla o dorata) e l’interno (con l molte variazioni sui toni di rosso e marrone).

Le piante di coleus sono ideali anche per la coltivazione in vaso
Coleus – Coltivazione
Sono piante coltivate per la bellezza delle foglie colorate, anche nelle insolite tonalità di rosa, rosso, giallo, porpora o bianco crema. I fiori sono piccoli, quasi insignificanti e a volte si fatica a distinguerli dalla massa colorata del fogliame che distoglie l’attenzione.
Le molte versioni di Coleus che si possono acquistare possono trovare posto nei vasi o nelle aiuole (tratte come annuali); sono piante a manutenzione media, che richiedono irrigazioni e concimazioni costanti per uno sviluppo ottimale.
Vita – Piante perenni spesso trattate come annuali.
Dimensioni – Tutte le specie sono sempreverdi e hanno un portamento arbustivo di limitate dimensioni, raggiungendo un’altezza massima di 60-70 cm. Esistono però cultivar nane o dal portamento prostrato.
Esposizione – L’esposizione richiesta è quella in pieno sole o mezz’ombra (quest’ultima da preferirsi nelle zone più calde), in posizione riparata dai venti.
Terreno – Il terreno dev’essere mantenuto umido ma ben drenato. Dev’essere fertile e ricco di humus. Si adatta a tutti i tipi di terreno tranne quelli argillosi in cui si verificano facilmente ristagni d’acqua.
Fioritura – Il periodo di fioritura varia a seconda delle specie; Coleus blumei fiorisce nel periodo estivo.
Annaffiatura – Il terreno deve essere innaffiato costantemente in modo da assicurare il giusto livello di umidità richiesto dalla pianta. In caso di siccità le irrigazioni dovranno essere abbondanti. Se il coleus è tenuto in vaso, occorre assicurarsi che l’acqua in eccesso sia eliminata dal sottovaso perché la pianta comunque soffre i ristagni idrici. Se l’ambiente è molto secco, conviene nebulizzare le foglie al mattino.
Concimazione – La pianta di coleus va concimata per tutta la primavera e l’estate con concime liquido bilanciato ogni 15 giorni.
Potatura – La pianta in genere non viene potata: durante il periodo vegetativo si possono accorciare i getti apicali per mantenere la forma ordinata e proporzionata della pianta.
Moltiplicazione e impianto – Il coleus si semina a primavera inoltrata quando le temperature sono al di sopra dei venti gradi. Si può anche riprodurre per talea erbacea in estate. Si tenga presente che spesso gli esemplari prodotti da seme in genere sono più piccoli mentre quelli riprodotti da talea sono più esuberanti. Se trattati come perenni e tenuti in vaso, gli esemplari più grandi vanno rinvasati annualmente.
Malattie – La pianta di coleus è molto rustica e difficilmente presenta problemi di malattie o parassiti specifici; occasionalmente può essere attaccata dalla cocciniglia o afidi.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (coleus, rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Coleus blumei. Per alcune diffuse piante c’è confusione fra grafia italiana e latina. Per esempio, photinia o fotinia? La grafia latina è ormai usata anche nel linguaggio comune e si scrive photinia in minuscolo. Nel linguaggio comune esiste cioè la doppia grafia, piracanta e pyracantha.