Chamaerops humilis è il nome di una palma della famiglia delle Arecacee, l’unica specie del genere Chamaerops. Essendo una pianta delicata e sensibile alle basse temperature, in Italia è spesso coltivata come una delle piante d’appartamento, tra le quali è anzi forse una delle più conosciute.
Classificazione – Genere: Chamaerops; famiglia: Arecacee.
Origine – La pianta è originaria dell’area mediterranea occidentale. La Chamaerops humilis è l’unica specie di palma spontanea in Europa.
Habitat in Italia – In Italia è diffusa in tutte le regioni centrali e meridionali, oltre a Liguria e Friuli. Il suo habitat sono i pendii rocciosi o sabbiosi visino al mare o aree boscose sempreverdi, da 0 a 600 m sul livello del mare.
Usi – Essendo sensibile al freddo invernale, l’uso più comune in Italia nelle aree soggette a gelate come pianta da interno o in serra fredda. All’esterno, se la temperatura lo consente, si coltiva come esemplare isolato o a gruppi per formare scenografie basate su punti focali.

La specie Chamaerops humilis è anche detta palma europea perché è l’unica specie di palma che cresce spontanea in Europa
Etimologia – Il nome del genere Chamaerops deriva da due termini greci che significano “arbusto” e “piccolo, nano”. L’epiteto specifico (humilis) si riferisce anch’esso al portamento prostrato e nano della palma.
Altri nomi – La Chamaerops humils è conosciuta anche con i nomi di palma nana e palma di San Pietro.
Curiosità – In Sicilia la pianta un tempo era considerata magica e piantata nei giardini per allontanare il malocchio.
Coltivazione
La Chamaerops humils è una palma che porta foglie pennate raggruppate in ciuffi e rosette. I fiori sono minuscoli, raccolti in pannocchie che nascono dalle ascelle delle foglie.

La fioritura di una Chamaerops humilis: questa palma porta fiori maschili e femminili su piante diverse, pertanto è necessario avere almeno due piante con fiori di sesso diverso per avere il frutto, piccolo dattero carnoso che contiene un solo seme.
Vita – Perenne.
Dimensioni – Fino a un due-tre metri di altezza e 1-2 m di larghezza.
Esposizione – Vuole l’esposizione in pieno sole o in ombra parziale.
Temperatura – Si tratta di una pianta semirustica che può tollerare temperature prossime allo zero solo per brevi periodi. Nonostante questo, tra tutte le palme, è la più resistente al freddo.
Terreno – Questa palma vuole terreni da poveri a moderatamente fertili. Cresce bene in terreni calcarei.
Fioritura – I fiori raggruppati in dense pannocchie sono gialli e sbocciano dalla primavera all’estate.
Annaffiatura – Si deve annaffiare con moderazione per evitare ristagni idrici, non sopportati dalla pianta. In inverno le annaffiature vanano diradate molto.
Concimazione – La concimazione va fatta mensilmente durante il periodo vegetativo con un concime liquido bilanciato una volta al mese. Le concimazioni vanno sospese in inverno.
Potatura – Non si pota, è sufficiente togliere le foglie danneggiate o seccate.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione può avvenire per semina (da effettuarsi a primavera a temperature superiori a 22 gradi centigradi) o prelevando i polloni dele piante adulte a fine primavera.
Malattie – La Chamaerops humils può essere soggetta ad attacchi di ragnetto rosso.
Coltivazione in vaso
Come detto, è molto comune tenere questa palma come pianta da appartamento. Il vaso dovrà essere ampio e profondo e riempito da terriccio soffice e leggero, come quello specifico per piante verdi. Il rinvaso annuale deve effettuarsi in primavera, momento in cui è possibil effettuare anche una concimazione superficiale nel vaso con concime a lenta cessione.