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Cereus

Il cereus è una pianta grassa; Cereus è un genere di piante succulente che fa parte della grande famiglia delle Cactacee. Comprende circa 25 specie di cactus perenni (per le norme generali della coltivazione delle piante succulenti, si consulti l’articolo sulle piante grasse). Sono piante delicate che non riescono a sopravvivere a una temperatura minima inferiore a 7-10 gradi centigradi. Sono infatti originarie delle aree montuose dell’India e delle zone tropicali dell’America meridionale. In Italia, sono coltivate prevalentemente in vaso in casa e portate all’aperto nei mesi più caldi.

Sono cactus con fusti colonnari di colore verde-azzurro dotati di 4-10 coste che terminano con lunghe spine robuste. I fiori sono a forma d’imbuto o coppa, bianchi, rossi o color porpora. Spesso sono seguiti da frutti ovoidali, carnosi, di colore rosso o giallo.

Specie di Cereus

Le piante del genere Cereus appartengono a molte specie diverse, ma le più conosciute e usate nei giardini o in casa sono:

  • Cereus peruvianus (sinonimo di Cereus uruguayanus): originario nelle aree del Brasile orientale fino all’Argentina settentrionale, può essere alto fino a 5 m. Il fusto a portamento arboreo è poco ramificato e porta di solito da 5 a 9 coste. Le spine sono marroni o nere. In estate sbocciano fiori a imbuto bianchi con le punte rosso o marrone. Di questo esiste la varietà Cereus peruvianus var. monstruosus, così chiamata per l’aspetto particolarmente contorto delle coste.
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Particolare della superficie contorta della varietà monstruosus del Cereus peruvianus

  • Cereus forbesii (sinonimo di Cereus validus): i fusti più giovani sono verde-azzurri, in seguito diventano verde-grigio. Anche questa specie ha un portamento colonnare e può raggiungere i quattro metri d’altezza. All’inizio dell’autunno compaiono i fiori a coppa rosa o rosso porpora. Tipico il feltro che ricopre le areole, da dove partono i ciuffi di spine.
  • Cereus jamacaru (chiamato comunemente anche mandacaru o cardeiro): a portamento colonnare, può raggiungere i dieci metri d’altezza. Si contraddistingue per i fiori bianchi notturni che durano una sola notte e il frutto ovoidale color viola che è commestibile: la polpa bianca è ricca di semi neri. Nel nord-est del Brasile, dove cresce allo stato spontaneo, il frutto e i semi sono un alimento comune per molti uccelli.
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Esemplari di Cereus peruvianus: le spine sono in gruppi di 4-7 radiali e due centrali più lunghe e spesse.

Cereus: la scheda

Esposizione – L’esposizione corretta è il pieno sole, in un luogo caldo e asciutto. Nelle zone in cui le temperature vanno al di sotto dei 7-10 gradi, si coltiva in vaso, in modo da poterlo riparare in inverno. In casa va tenuto in un punto molto luminoso al riparo da correnti fredde ma in un luogo comunque arieggiato.

Terreno – Se coltivata in vaso e tenuto all’interno, si usa il terriccio per piante grasse (“da cactus” o da “piante grasse”). All’esterno il terreno può essere da povero a moderatamente fertile, leggermente acido e ben drenato.

Annaffiatura – Nei mesi caldi si deve annaffiare abbondantemente, evitando di far asciugare completamente il terreno tra un’annaffiatura e la successiva; sospendere quasi del tutto le annaffiature in inverno.

Fioritura: difficile. In vaso le varie specie di Cereus fioriscono raramente, e in genere solo dopo parecchi anni. I fiori sbocciano di notte, spesso sono profumati e di breve durata.

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Il bellissimo fiore bianco del mandacaru (Cereus jamacaru) spunta dalle coste del cactus

Dimensioni: variabile. A seconda delle specie (consultare le singole voci). Si tenga presente che le dimensioni massime citate (per le varie specie di Cereus, da 4 a 10 m circa) sono quelle che le piante raggiungono in piena terra nei paesi d’origine con clima tropicale. Se tenute in vaso in appartamento, supereranno di poco il metro.

Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina a 27 gradi centigradi, o per talea prelevata in estate.

Concimazione – Si può usare un concime liquido per cactus, somministrato due volte l’anno, a inizio primavera e in autunno.

Potatura – Queste piante non necessitano di azioni di potatura.

Malattie – Le piante di Cereus possono essere soggette ad attacchi di cocciniglia.

Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.

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