Calathea è il nome di un genere botanico della famiglia delle Marantacee. Il genere comprende circa 300 piante sempreverdi originarie delle foreste tropicali delle Americhe e dell’India. Sono coltivate per le belle foglie ornamentali, grandi, ellittiche, con venature vistose che formano disegni nella pagina inferiore. In natura, nella crescita spontanea, le piante fioriscono con fiori tubulari portati su spighe o infiorescenze. Purtroppo, la fioritura nelle piante coltivate è piuttosto rara.
Le piante del genere Calathea sono spesso indicate con il termine comune di calatea (o calathea) e, dal momento che sono piante delicate che vogliono temperature minime molto alte (16-21 gradi centigradi), in Italia sono coltivate esclusivamente come piante da appartamento.

Le foglie di Calathea majestica ‘Albolineata’.
Non sono tuttavia di facile coltivazione, perché necessitano di luce indiretta e filtrata (anche senza eccessiva illuminazione), ma di elevata umidità. Inoltre, è importante il rinvaso annuale. Rispettando poche regole di coltivazione, (si veda oltre Calathea: la scheda) la pianta risulta essere molto ornamentale per il colore e le dimensioni delle foglie.
Le diverse specie di Calathea
Esistono diverse specie del genere Calathea, ma le più utilizzate in casa come piante d’appartamento sono:
- Calathea lancifolia: sinonimo di Calathea insignis. Originaria del Brasile, ha grandi foglie con il margine ondulato. Le foglie mostrano un contrasto ornamentale tra le aree ver chiaro e le chiazze verde scuro e rosso porpora sulla pagina inferiore.
- Calathea makoyana: sinonimo di Maranta makoyana. Ha foglie che portano tre gradazioni di verde, dal più chiaro allo scuro, in modo simmetrico. Ha sfumature rosse sulla pagina inferiore. Si tratta della specie più diffusa allo stato spontaneo.
- Calathea lindeniana: ha foglie ellittiche, lunghe fino a 40 cm, di colore verde scuro che portano chiazze verde oliva brillante lungo le venature principali. I fiori sono giallo pallido. In natura può raggiungere il metro di altezza.
- Calathea ornata: originaria della Colombia e del Guatemala, è sinonimo di Calathea majestica. Le foglie sono verde oliva con striature rosa-rosso. I fiori bianchi sono riuniti in spighe. La Calathea majestica ‘Albolineata’ ha foglie lunghe di forma ellittica con striature color avorio.
- Calathea zebrina: porta foglie verde scuro nella pagina superiore e rosso in quella inferiore. Le nervature sono di colore giallo. I fiori, bianchi o violetti, sono portati su lunghe spighe. La cultivar ‘Humilior’ è più compatta e porta sfumature color grigio nella pagina inferiore delle foglie.

Anche se raramente fioriscono in appartamento, le piante di calathea sono molto ornamentali per la colorazione originale delle foglie
Calathea: la scheda
Esposizione – Le piante di questo genere possono essere poste all’esterno solo se la temperatura minima non scende al di sotto dei 16-21 gradi centigradi. All’aperto vanno tenuti in semi ombra. In casa, vogliono una luce indiretta o filtrata.
Terreno – Il terreno dev’essere moderatamente fertile, ricco di humus, tenuto umido anche se ben drenato, senza ristagni idrici. Se tenuta in vaso, il rinvaso dev’essere annuale in tarda primavera.
Annaffiatura – Da primavera fino all’autunno si può annaffiare liberamente. In inverno si diradano le irrigazioni evitando che il terreno si secchi troppo.
Fioritura: difficile. La calatea difficilmente fiorisce in appartamento.
Dimensioni: medie. In natura raggiungono il metro o il metro e mezzo d’altezza, ma in appartamento arrivano a circa 40-60 cm.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene dividendo i cespi in primavera.
Concimazione – La concimazione è fatta somministrando un concime liquido bilanciato ogni mese nel periodo vegetativo. Le concimazioni sono diradate in inverno.
Potatura – Le piante di calatea non necessitano di potatura.
Malattie – Le piante di calatea possono essere soggette alla ruggine delle piante.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.