Il cavolo ornamentale è un tipo di cavolo (Brassica oleracea) coltivato non per uso alimentare, come i classici cavoli, verze e broccoli, ma a solo scopo decorativo. In realtà, anche quelli che sono chiamati cavoli ornamentali potrebbero essere mangiati, ma lo scopo della loro coltivazione non è quello alimentare ma solo “estetico”. Per questo motivo, il cavolo ornamentale è tra quelli che sviluppano colorazioni delle foglie insolite, dal rosso, al blu, al violetto. Il loro scopo in giardino o nei vasi è quello di attirare l’attenzione grazie ai punti di colore, specialmente nei mesi invernali, essendo queste specie rustiche e adatte al giardino in inverno.
Classificazione – Genere: Brassica; famiglia: Brassicacee (Crocifere).
Origine – Le specie del genere Brassica sono originarie delle aree temperate del Mediterraneo e dell’Asia.
Habitat in Italia – Esistono molte specie del genere Brassica diffuse in Italia allo stato spontaneo (B. incana o cavolo biancastro, B. insularis, o cavolo di Sardegna, B. nigra o cavolo senape-nera). L’habitat naturale è costituito dalle aree lungo i campi, i sentieri, e i ruderi di campagna fino a 1000 m sul livello del mare. Tuttavia, nel giardinaggio si usano del cavolo ornamentale cultivar appositamente selezionate per la colorazione delle foglie e la presenza di variegature a più colori. A differenza del cavolo ornamentale usato in giardinaggio, molte specie spontanee di Brassica oleracea sono perenni.
Usi – Si utilizzano in giardino lungo sentieri e bordure oppure in vaso, tipicamente allineati in fioriere.
Etimologia – Il nome del genere Brassica deriva dal latino e indica il nome del cavolo, citato già dagli autori antichi.

I cavoli ornamentali sono piante di facilissima coltivazione adatti anche ai principianti del giardinaggio
Cavolo ornamentale – Coltivazione
Il cavolo ornamentale ha una radice a fittone e foglie arrotondate a rosetta; producono infiorescenze terminali di fiori cruciformi con quattro petali, bianchi o rosa. Tra le moltissime cultivar a disposizione, si ricordano quelle della serie Osaka, a crescita molto veloce, con le foglie ondulate verde-blu e il centro rosa, bianco o rosso, e la serie Tokio con foglie arrotondate, foglie verdi o blu e centri più morbidi rosa, rossi o bianchi.
Vita – Si tratta di specie annuali o biennali, ma per lo più trattate come annuali ed eliminate a primavera.
Dimensioni – Fino a 45 cm di altezza e larghezza.
Esposizione – Il cavolo ornamentale vuole l’esposizione in pieno sole.
Temperatura – Si tratta di piante rustiche che sopravvivono facilmente a temperature di molto inferiori allo zero. Tuttavia, i capolini dei fiori possono essere danneggiati dal gelo intenso.
Terreno – Il cavolo ornamentale necessita di terreni fertili, ben drenati e preferibilmente calcarei.
Fioritura – La fioritura avviene sul finire dell’inverno, al salire delle temperature. Tuttavia, il cavolo ornamentale non è coltivato per la fioritura, quanto per l’effetto ornamentale delle rosette variamente colorate.

I cavoli ornamentali sono molto adatti anche alla coltivazione in vaso
Annaffiatura – L’annaffiatura dev’essere regolare, in genere a giorni alterni per mantenere umido il terreno. Si devono evitare le annaffiature eccessive e il ristagno idrico che potrebbe causare il marciume radicale e portare la pianta rapidamente alla morte. In piena terra le annaffiature potranno essere meno frequenti.
Concimazione – Non necessita di concimazioni regolari; sarà sufficiente una concimazione con materiale organico appena prima dell’impianto o della semina.
Potatura – Non richiede potatura; in genere il cavolo ornamentale si elimina appena dopo la fioritura.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione per seme è molto facile; in commercio si trovano miscugli delle principali cultivar di cavolo ornamentale.
Malattie – Il cavolo ornamentale è soggetto al marciume radicale, ma anche a molte altre malattie, come oidio, ruggine, e ad attacchi di parassiti come afidi, ernia del cavolo, e mosca bianca.
Per approfondire: La coltivazione del cavolo.
Coltivazione in vaso
La specie si può coltivare in vaso, che dovrà avere sul fondo uno strato di ghiaia o argilla per consentire il perfetto drenaggio dell’acqua. Considerando che la rosetta si espande in larghezza, occorrerà usare vasi larghi o effettuare il rinvaso quando i cavoli piantati vicini cominceranno a sovrapporre le rosette.