Asplenio è il nome comune attribuito ad alcune felci del genere Asplenium, della famiglia delle Aspleniacee.
Classificazione – Genere: Asplenium; famiglia: Aspleniacee.
Origine – Il genere contiene circa settecento specie diverse di felci sempreverdi o semi sempreverdi originarie di quasi tutti i continenti, ad eccezione dell’Antartide.
Habitat in Italia – Boschi e rupi ombrose fino oltre 2000 m.
Usi – Le piante di asplenio più piccole sono adatte per essere coltivate in giardino roccioso o tra le crepe dei muri. Quelle a sviluppo meno contenuto possono, se rustiche, essere messe a dimora in piena terra all’ombra degli alberi del giardino.
Etimologia – Il nome del genere deriva dal greco asplénos, una felce citata da Dioscoride a cui veniva attribuita la capacità di curare malattie della milza.
Curiosità – Gli antichi mettevano le piante di asplenio in giardino per allontanare il malocchio e per ottenere la protezione delle creature benevole del bosco.
Indice

Alcune piante del genere Asplenium sono felci epifite che crescono sulla corteccia di altri alberi (nell’immagine un Asplenium nidus).
Asplenio – Specie
Il genere Asplenium contiene moltissime felci, si terrestri sia epifite (cioè che crescono su altre piante). Nel giardinaggio, le più utilizzate sono però solo le seguenti:
- Asplenium ceterach: sinonimo di Ceterach officinarum. Felce sempreverde terrestre che può resistere anche a -30 gradi centigradi. Ha rizomi corti e fronde di piccole foglie di un verde scuro nella pagina superiore e color ruggine in quella inferiore. Di sviluppo compatto raggiunge i 15 cm di altezza. Questa specie è conosciuta anche con il nome italianizzato di cedracca comune.
- Asplenium scolopendrium: felce sempreverde terrestre rustica, conosciuta anche come Phyllitis scolopendrium, Scolopendrium vulgare o, con i termini italianizzati di scolopendria, lingua cervina o asplenio scolopendrio. SI tratta forse della felce più conosciuta, specialmente nella cultiva ‘Crispum’ che ha le fronde con i bordi ondulati. Molto apprezzata per il verde brillante. Può raggiungere i 70 cm di altezza.
- Asplenium nidus: si tratta d’una felce sempreverde epifita con le fronde che si raggruppano a formare la caratteristica conformazione a nido. Diffusa nelle aree tropicali, è delicata e vuole una temperatura minima non inferiore ai dieci gradi centigradi.
- Asplenium trichomanes: o asplenio tricomane. È una felce terrestre sempreverde o semi sempreverde con fronde verde scuro e piccioli neri. Le fronde sono meno ravvicinate che nelle specie precedenti.

L’Asplenium trichomanes è anche detto felce dei muri, per la sua capacità di crescere tra le pietre e in un substrato roccioso
Asplenium – Coltivazione
Alcune specie sono rustiche e possono sopportare i rigori di inverni rigidi senza problemi; altre invece sono delicate e non reggono il gelo. Pertanto, è importante sapere quale specie di asplenio si acquista per capire se può essere messa all’aperto in piena terra, o tenuta in vaso, in casa.
Vita – Piante perenni.
Dimensioni – Da piccole a medie. A seconda della specie, da 15 a 70 cm d’altezza.
Tempo altezza massima – 5 anni.
Esposizione – In casa, coltivare in vaso ponendolo alla luce chiara o filtrata, con umidità contenuta. All’aperto, se la temperatura lo consente, l’asplenio di pone alla mezz’ombra.
Temperatura – Tollera temperature tra -10 e 37 °C.
Terreno – In vaso il terreno dev’essere composto in parti uguali da torba, terriccio da vaso e terra da foglie. All’esterno il terreno dev’essere ricco di humus e mantenuto umido ma senza ristagni d’acqua. Le specie ceterach, scolopenrium e trichomanes prediligono terreni alcalini. LE altre specie di asplenio non sopportano i terreni calcarei.
Fioritura – Nessuna. Le felci non fioriscono, ma si riproducono mediante spore.
Annaffiatura – Durante il periodo vegetativo di crescita, si deve irrigare con moderazione ma regolarità. Negli altri periodi le annaffiature devono essere diradate.
Concimazione – La concimazione è fatta somministrando un concime liquido bilanciato specifico a dosaggio dimezzato durante la crescita. Le concimazioni sono sospese in inverno.
Potatura – L’asplenio non necessita di potatura. SI possono togliere eventuali fronde secche o danneggiate.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene seminando le spore non appena sono mature. Per le specie rustiche la temperatura dev’essere superiore a 15 gradi centigradi, per le specie delicate superiore a 21 gradi centigradi.
Malattie – Possono essere soggette ad attacchi di cocciniglia (le felci con la struttura a nido) e alla ruggine delle piante, per le specie rustiche negli inverni umidi.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.