Allium è il nome di un genere della famiglia delle Liliacee che comprende circa settecento specie di piante perenni, tutte bulbose o con radici rizomatose.
Classificazione – Genere: Allium; famiglia: Liliacee (o, secondo altre classificazioni, delle Amarillidacee).
Origine – La gran parte delle specie di Allium è originaria dell’emisfero settentrionale; alcune specie sono originarie dell’Africa e dell’America centrale e meridionale.
Habitat – Alcune specie prediligono le zone fresche e ombreggiate leggermente umide su suoli relativamente ricchi di sostanze nutritive, mentre altre preferiscono terreni asciutti, quasi aridi, e caldi.
Usi – Alcune specie hanno un grande valore culinario, e sono ben note in cucina: l’Allium sativum è il comune aglio, l’Allium schoenoprasum è l’erba cipollina, l’Allium tuberosum è l’erba cipollina cinese. Per approfondire, rimandiamo agli articoli: Aglio in fitoterapia, Aglio in cucina e Coltivazione dell’aglio. Per quanto riguarda l’erba cipollina, si rimanda all’articolo sulla sua coltivazione nell’orto per i dettagli. L’erba cipollina cinese è simile all’erba cipollina, anche nel sapore, ma le sue foglie, invece di essere tubulari, sono piatte. Si trova spontanea in molte regioni italiane, dove cresce nei prati incolti.
Le specie di Allium non usate nell’alimentazione sono dette comunemente aglio ornamentale e sono coltivate nei giardini per la bellezza dei loro fiori e la facilità di generare bulbilli per dare origine a nuove piante. Esistono tanti tipi diversi di aglio ornamentale: alcuni sono originari dalle zone aride montagnose dell’emisfero settentrionale; le specie più rustiche resistono a temperature molto al di sotto dello zero e provengono essenzialmente dalla Cina e dall’America nord occidentale.
Etimologia – L’origine del termine Allium è incerta; probabilmente deriva dal greco áglis, capo d’aglio.
Indice

Fiori di Allium triquetrum, detto anche aglio selvatico perché diffuso allo stato spontaneo in Italia
Allium – Specie
Il genere comprende parecchie centinaia di specie (fra cui quelle utilizzate in ambito culinario citate precedentemente); alcune di esse sono particolarmente apprezzate nel giardinaggio, per formare bordure o nel giardino roccioso. Le specie utilizzati sono l’Allium giganteum e l’Allium sphaerocephalon.
- Allium giganteum (aglio gigante) – Originario della Cina, si tratta della specie più conosciuta coltivata a scopo ornamentale, per l’aspetto appariscente delle sue infiorescenze a forma di sfera composte da piccoli fiorellini (fino a cinquanta per ogni infiorescenza) a forma di stella. Generalmente i fiori sono di colore rosa – lilla e persistono a lungo sulla pianta. La pianta può raggiungere fino ai due metri di altezza. L’unico difetto a livello estetico è che le foglie di un bel verde delicato appassiscono già al momento della fioritura.
- Allium sphaerocephalon – L’Allium sphaerocephalon è originario delle aree nord europee e di alcune zone dell’Africa settentrionale e dell’Asia occidentale. I fiori sono portati su ombrelle ovoidali larghe poco meno di tre centimetri; i colori variano dal rosa pallido al rosso scuro. La pianta ha uno sviluppo più contenuto rispetto all’aglio gigante e raggiunge al massimo ottanta – novanta centimetri di altezza. Di questa pianta esistono diverse sottospecie, compresa quella spontanea Allium sphaerocephalon arvensis, detto aglio dei campi, diffusa nelle zone del bacino mediterraneo più aride fino a mille ottocento metri sul livello del mare.
Tra le altre specie di Allium, vale la pena ricordare l’Allium triquetrum (detto aglio selvatico), diffuso in modo spontaneo nell’Italia centrale e meridionale ed è conosciuto anche come aglio rotondo oppure aglio delle bisce. Cresce in zone ombrose e umide, fino a 600 metri sul livello del mare. I fiori sono a campanula di colore bianco, con una leggera sfumatura verde. Nei giardini, può diventare infestante.

I fiori delle piante ornamentali del genere Allium sono molto spettacolari
Allium – Coltivazione
I fiori hanno generalmente una simmetria di stella e possono essere riuniti in infiorescenze larghe fino a trenta centimetri, dalla forma globosa o emisferica. Alcune specie raggiungono anche i due metri di altezza, mentre le più piccole non superano i dieci-dodici centimetri. La gamma dei colori dei fiori è veramente molto vasta: si va dal bianco, al giallo fino a molte gradazioni del blu e del violetto.
Vita – Piante perenni.
Dimensioni – L’altezza varia dai 10 ai 130 cm a seconda delle specie; la larghezza arriva agli 80 cm circa.
Tempo altezza massima – 4 anni.
Esposizione – Devono essere messe a dimora in pieno sole, per avere la fioritura.
Temperatura – Le piante di questo genere sopravvivono a temperature comprese tra -15 e 40 °C circa.
Terreno – Dev’essere umido, fertile, ma ben drenato.
Fioritura – A partire dai primi giorni di maggio fino a circa metà settembre.
Annaffiatura – Le piante del genere Allium prediligono terreni ben drenati e senza ristagni idrici e non richiedono irrigazioni frequenti.
Concimazione – Non richiede particolari concimazioni, che possono limitarsi a una somministrazione di concime organico in autunno.
Potatura – Non si potano; alcune varietà si prestano all’essicazione dei fiori.
Moltiplicazione e impianto – In primavera è possibile ottenere nuove piante staccando i bulbilli che si generano in autunno. Nelle varietà a radice rizomatosa invece le nuove piantine possono essere ottenute dividendo cespi in autunno o e le radici all’inizio della primavera.
Malattie – Le piante del genere Allium sono soggette alla malattia della peronospora e alla mosca dei bulbi. Le malattie sono molto più frequenti quando si esagera con le irrigazioni e il terreno è pesante e troppo umido.
Coltivazione in vaso
È possibile coltivare in vaso diverse specie di Allium a scopo ornamentale; è opportuno utilizzare contenitori piuttosto capienti e profondi, in particolar modo per le specie di più grandi dimensioni. È consigliabile utilizzare un terriccio universale misto a sabbia grossolana. Sono da evitare i ristagni idrici.