Aglaonema è il nome di un genere botanico della famiglia delle Aracee. Comprende circa venti specie di piante perenni, sempreverdi, originarie delle foreste tropicali asiatiche. Si tratta di piante delicate perché non sopportano una temperatura minima inferiore ai 13 gradi centigradi. Pertanto, nella maggior parte delle zone italiane sono considerate piante d’appartamento. Il nome comune di aglaonema in genere si riferisce alla specie Aglaonema commutatum, di cui esistono diverse cultivar.

L’aglaonema è una delle piante d’appartamento più apprezzata per il fogliame ornamentale
La pianta di aglaonema è molto apprezzata per il fogliame ornamentale: le foglie sono portate su lunghi piccoli avvolti da una guaina e sono di molte gradazioni di verde, a seconda della specie. Di solito sono screziate di bianco. Il fiore è uno spadice, racchiuso in spate color verde o crema.
Aglaonema: specie e cultivar
Si possono acquistare diversi tipi di aglaonema. I più facili da reperire nei negozi specializzati sono i seguenti:
- Aglaonema commutatum: pianta perenne eretta con foglie ellittiche portate su lunghi piccioli (15 cm). Può espandersi in altezza e larghezza fino a 50 cm. La cultivar ‘Malay Beauty’ (sinonimo di ‘Pewter’) ha foglie screziate di giallo e di verde più chiaro, con venature bianche. La ‘Pseudobracteatum’ è molto conosciuta ha belle e lunghe foglie (20 cm) verde più scuro, ma screziate di bianco. La cultivar ‘Treubii’ è più compatta con foglie con venature verde chiaro – argentato.
- Aglaonema ‘Silver King’: forse la più conosciuta, porta foglie verde chiaro o scuro, con vaste aree screziate di bianco o crema.
- Aglaonema modestum: ha i margini delle foglie, di un verde cupo, leggermente ondulati.
- Aglaonema crispum, sinonimo di Aglaonema roebelinii: ha foglie coriacee con sfumature grigio-argento che contrastano con i margini verde scuro.

Il fiore dell’aglaonema è uno spadice, racchiuso in spate color verde o crema.
Aglaonema: la scheda
Esposizione – L’aglaonema va posta in un’area con luce filtrata. È una delle poche piante che può crescere, anche se più lentamente, in condizioni di scarsa luminosità, ma in questo caso potrebbe perdere la naturale screziatura delle foglie. Necessita di elevata umidità ambientale.
Terreno – Il terreno dev’essere fertile, umido ma ben drenato.
Annaffiatura – L’aglaonema si può irrigare liberamente, ma in modo regolare, durante la stagione calda, evitando però i ristagni idrici. In inverno il terreno va fatto asciugare tra una irrigazione e la successiva.
Dimensioni: medie. Le piante di questo genere hanno dimensioni, a seconda della specie, comprese tre 40 e 60 cm d’altezza.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene separando i getti basali, cioè estraendo tre o quattro foglie e relative radici, o dividendo la pianta in primavera.
Concimazione – La concimazione va fatta una volta al mese con concime liquido bilanciato.
Potatura – L’aglaonema non necessita di potatura, si eliminano solo le foglie secche.
Malattie – Le piante di aglaonema possono essere attaccate dalla cocciniglia nelle ascelle delle foglie.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.