Gli aeschynanthus sono piante perenni, sempreverdi, rampicanti o epifite (cioè che crescono su altre piante); per la precisione il termine identifica un genere botanico appartenente alla famiglia delle Gesneriacee e comprendente circa un centinaio di specie. L’habitat naturale degli aeschynanthus sono le foreste subtropicali vicino all’Himalaya, la Malesia, l’Indonesia, la Cina meridionale e la Nuova Guinea. Si tratta quindi di piante delicate dal punto di vista dell’escursione termica: infatti hanno bisogno di temperature minime al di sopra dei 15-18 gradi centigradi. Per questo motivo sono considerate per lo più piante d’appartamento.
Il portamento strisciante o rampicante delle molte specie le rende adatte a essere coltivate in vasi appesi o cestini e fatte ricadere verso il basso. Sono apprezzate per le foglie di un bel colore verde, spesso screziate di porpora o sfumate di rosso ai bordi. Anche in appartamento è facile farle fiorire: dalla primavera all’inverno vengono prodotti fiori dai colori vivaci nelle ascelle delle foglie. I fiori sono molto appariscenti, di forma tubolare o a calice, nei colori di giallo, rosso porpora, o arancione. Il nome di queste piante è spesso italianizzato in eschinanto.

Per la forma curiosa dei fiori di alcune specie, l’aeschynanthus è soprannominato pianta rossetto (lipstick plant). Nella foto: Aeschynanthus radicans
Aeschynanthus: specie e cultivar
Si possono acquistare diversi tipi di aeschynanthus. I più facili da reperire nei negozi specializzati sono i seguenti:
- Aeschynanthus ‘Black Pagoda’: sinonimo di Aeschynanthus longicaulis ‘Black Pagoda’ è una pianta perenne semi strisciante con foglie ovali che fiorisce, in condizioni ottimali, incessantemente dalla primavera all’inverno: i fiori sono portati su cime apicali a gruppi di tre o quattro e sono arancione scuro.
- Aeschynanthus ‘Mona Lisa’: da maggio a ottobre fiorisce con fiori rossi che fanno un bel contrasto con le foglie verde scuro lucide.
- Aeschynanthus radicans var. lobbianus: ha fiori rossi, che sbocciano dall’estate all’inverno e ha uno sviluppo più contenuto rispetto alle precedenti (altezza 20 cm). È originaria dell’isola di Giava.
- Aeschynanthus marmoratus, sinonimo di Aeschynanthus zebrinus o Aeschynanthus longicaulis: si contraddistingue per le foglie più lunghe (fino a 10 cm) screziate di bianco. I fiori sono giallo-verdastro variamente screziate (rosso cremisi o rosso porpora).

Fiori di Aeschynanthus speciosus: questa specie, originaria della Malaysia, porta grappoli folti di fiori (fino a 20 per grappolo).
Aeschynanthus: la scheda
Esposizione – L’eschinanto va tenuto in un luogo luminoso, con luce filtrata. Se posto all’esterno in estate si può mettere a mezz’ombra. La pianta tollera il sole solo se l’umidità è molto alta. Se portata all’esterno si ricordi che la temperatura dev’esse costantemente superiore a 15-18 gradi centigradi.
Terreno – Il terreno dev’essere fertile, umido ma ben drenato.
Annaffiatura – L’eschinanto tenuto in vaso si può irrigare liberamente, ma in modo regolare, durante la stagione calda, evitando però i ristagni idrici. In inverno il terreno va tenuto solo leggermente umido.
Dimensioni: piccole. Le piante di questo genere hanno dimensioni, a seconda della specie, comprese tra 20 e 60 cm d’altezza, mentre si allargano in orizzontale.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per talea di getti giovani, in primavera, o talea semi legnosa in estate. La radicazione delle talee va fatta in terriccio sabbioso ad almeno 19 gradi centigradi.
Concimazione – La concimazione va fatta una volta al mese con concime liquido bilanciato diluito al 50%.
Potatura – L’aeschynanthus non necessita di potatura, si eliminano solo le foglie secche.
Malattie – Le foglie giovani di aeschynanthus possono essere attaccate dagli afidi.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.