La dulcamara (Solanum dulcamara), nota anche come morella rampicante, è una pianta perenne velenosa appartenente alla famiglia delle Solanacee. È una pianta molto comune in tutta Europa , ma si trova anche in Asia occidentale e nell’America del nord; il suo habitat preferito è costituito da luoghi freschi, fra cespugli e siepi, ma è possibile trovarla anche in boschi umidi e nei campi incolti non particolarmente soleggiati.
Il curioso nome della pianta è relativo al fatto che i rametti germogliati della pianta, se masticati, sono inizialmente amari e poi dolci. La pianta ha un fusto legnoso alla base che può raggiungere i tre metri di altezza; i fiori sono violacei ed emanano un odore piuttosto sgradevole, le foglie sono cuoriformi; la fioritura avviene nel periodo che va da maggio a luglio. Durante il periodo autunnale produce delle piccole bacche rosse che costituiscono la parte più velenosa della pianta.
La dulcamara in fitoterapia
Le parti utilizzate a scopi fitoterapici sono le sommità; i costituenti principali della droga ricavata dalla dulcamara sono alcaloidi tropanici, fitosteroli, saponine e flavonoidi. Le principali indicazioni all’uso di dulcamara sarebbero i reumatismi, la gotta e alcune patologie di tipo dermatologico.
Si tratta di una pianta da maneggiare con una certa cautela; l’ingestione delle bacche può provocare problemi molto seri; in caso di intossicazione si possono avere vomito, cianosi, ipotermia, vertigini, diarrea, shock e perfino paralisi respiratoria con esito fatale.
L’assunzione di prodotti a base di dulcamara è controindicato a soggetti affetti da asma bronchiale e glaucoma nonché alle persone bradicardiche. Non deve inoltre essere assunte da donne in stato interessante o che stanno allattando.
La droga può interagire, esaltandone gli effetti, con farmaci antidepressivi, antiaritmici, anticolinergici, antistaminici, antiglaucomatosi, antiparkinsoniani, antispastici e neurolettici; devono quindi prestare attenzione all’assunzione di dulcamara tutti coloro che assumono tali prodotti farmaceutici.