Le valvole termostatiche sono dispositivi da installare sui radiatori (o termosifoni che dir si voglia); grazie a esse è possibile regolare i flussi di acqua calda al fine di gestire, a seconda dei propri desideri e delle proprie esigenze, la temperatura di una stanza in cui sia presente un radiatore.
A seconda della temperatura che si desidera mantenere in un determinato ambiente, le valvole termostatiche agiscono modulando la quantità di acqua calda che passa attraverso il corpo scaldante.
Le valvole termostatiche sono infatti dotate di un elemento regolatore che interviene sull’apertura della valvola consentendo di mantenere costante la temperatura che l’utente ha precedentemente impostato.
Le valvole termostatiche regolano la temperatura ambientale e impediscono aumenti di temperatura indesiderati migliorando quindi il comfort della casa; peraltro a differenza di quanto accade con termosifoni non dotati di valvole termostatiche, è possibile gestire temperature diverse per ogni stanza ove sia presente un radiatore; è quindi possibile realizzare una razionalizzazione dei consumi di energia. Si potrebbe, a mo’ di esempio, impostare una temperatura più alta in salotto e nelle camere e più bassa in cucina, stanza tipicamente piuttosto calda.
Durante le ore in cui la casa è vuota, è possibile impostare la temperatura a un livello più basso di alcuni gradi per poi ripristinarla nel momento in cui si fa ritorno all’abitazione. A seconda dei casi, l’abbassamento della temperatura di un grado può far risparmiare circa il 4% del combustibile.
L’utilizzo di valvole termostatiche consente quindi, nell’arco di un anno, di contenere la spesa necessaria al riscaldamento dell’abitazione.
L’efficienza energetica delle valvole termostatiche è misurata attraverso classi che vanno dalla A (la migliore) alla F (la peggiore).
Nell’immagine sottostante, la legenda di una valvola termostatica (fonte: tahydronics.com).
Come funzionano le valvole termostatiche
Il dispositivo di comando della valvola termostatica è costituito da un soffietto che contiene uno speciale liquido (detto liquido termostatico); supponiamo di impostare (lo si fa tramite un’apposita manopola), per una determinata stanza, la temperatura di 19 °C; se la temperatura della stanza è più alta, il volume del liquido termostatico aumenta il proprio volume e provoca una dilatazione del soffietto; nel caso in cui la temperatura diminuisca, avviene il processo inverso.
I movimenti dell’elemento sensibile vengono trasmessi, tramite un’asta di collegamento, a un dispositivo di regolazione detto attuatore che presiede alla regolazione del flusso dell’acqua.
Essenzialmente, le valvole termostatiche sono di due tipi: con sonda esterna e sena sonda esterna.
Le valvole termostatiche possono venire installate su tutte le tipologie di termosifoni; la cosa fondamentale è che le sonde siano posizionate correttamente nel caso in cui si utilizzino le valvole con sonda esterna; è necessario evitare di posizionare l’elemento sensibile all’interno di nicchie, dietro tendaggi o direttamente esposto ai raggi solari in quanto le rilevazioni della temperatura ambientale risulterebbero falsate.
Quanto costa l’installazione di valvole termostatiche
Negli impianti di riscaldamento di recente realizzazione, i termosifoni sono già predisposti per un’eventuale installazione del solo comando termostatico (ovvero manopola con dispositivo); in questo caso si deve considerare un costo di 30 euro circa a pezzo (con manodopera a carico dell’utente).
Nel caso in cui i radiatori non siano predisposti all’installazione del comando termostatico, si dovrà considerare un costo a pezzo di circa 70-75 euro (manodopera compresa).
La manutenzione è praticamente inesistente e nel caso di termosifoni predisposti i costi sostenuti si ammortizzeranno nel giro di un anno grazie al risparmio sulla bolletta energetica. Nel caso di radiatori non predisposti all’installazione di valvole termostatiche, invece, dovranno passare almeno due anni e mezzo o tre per l’ammortamento dei costi sostenuti.