Come scegliere la tenda da sole? Una domanda più che comprensibile quando le temperature cominciano a innalzarsi in modo notevole.
La tenda da sole è infatti un utilissimo accessorio che serve alla schermatura di balconi, terrazzi e finestre che hanno una notevole esposizione alla luce solare. Peraltro, se scelta con gusto, può contribuire positivamente all’estetica di un edificio.
Le funzioni di una tenda da sole sono molteplici; infatti, oltre a proteggere una zona oppure una finestra esposta per lunghi periodi all’irraggiamento solare, può servire a creare un ambiente supplementare di cui fruire nel corso della stagione più calda e anche ad aumentare il livello di privacy.
Si deve poi considerare che riparando determinate zone, il calore che penetra all’interno sarà minore e, conseguentemente, si dovrebbe ridurre anche la spesa relativa all’utilizzo di condizionatori d’aria e ventilatori.
Generalmente, le tende da sole vengono installate sui terrazzi, sui balconi, nei giardini, su facciate con vetrate o finestre e sui lastrici solari; insomma, in tutti quegli ambienti esterni che durante la giornata sono particolarmente esposti al sole, in particolar modo nel corso delle stagioni più calde.
Gli elementi strutturali
Le tende da sole sono costituite da vari elementi; alcuni sono essenziali, altri facoltativi. Essenziale è ovviamente il telo, quella che fornisce il riparo dall’irraggiamento; i teli delle tende da sole sono realizzati utilizzando materiali di vario tipo; in alcuni casi si tratta di teli in PVC, in altri di teli in acrilico 100%, mentre in altri casi ancora si hanno teli realizzati in fibra naturale.
Altro elemento fondamentale di una tenda da sole è il telaio, la struttura sulla quale il telo viene appoggiato.
È invece un elemento facoltativo, ma senz’altro utile, il cassonetto; quest’ultimo protegge dalle intemperie (pioggia, neve, grandine, vento ecc.) la tenda arrotolata. Un’alternativa al cassonetto è la copertura in lamiera.

I teli delle tende da sole sono realizzati utilizzando materiali di vario tipo (PVC, acrilico ecc.)
Come scegliere la tenda da sole
Visti i vari elementi che compongono una tenda da sole, è possibile dare alcune indicazioni per potersi meglio orientare nell’acquisto.
Il primo elemento da valutare per scegliere una tenda da sole è senz’altro il telo. Come, abbiamo detto, i teli possono essere realizzati in diversi materiali; i teli in fibra naturale sono leggeri e belli a vedersi, ma sono soggetti ad ammuffimento e richiedono maggiori attenzioni nella pulizia; i teli colorati in fibra naturale poi, con l’andare del tempo, si scoloriscono molto. Offrono maggiori garanzie i teli in acrilico 100%; si tratta di tessuti resistenti che scoloriscono poco e molto lentamente perché vengono sottoposti a trattamenti appositi; per di più vengono trattati con resine o altri materiali che ne aumentano compattezza e li rendono maggiormente idro- e oleo-repellenti.
Caratteristiche simili all’acrilico le hanno i teli in PVC.
Anche a livello protettivo, i teli in acrilico e in PVC offrono maggiori garanzie.
L’importante quindi è assicurarsi che il telo scelto sia resistente, protettivo e con scarsa tendenza allo scolorimento.
Al momento di scegliere il telo si dovranno, ovviamente, fare anche valutazioni di carattere estetico; il tessuto scelto, infatti, deve essere compatibile, per forma e colori, con l’aspetto generale dell’abitazione; a maggior ragione questo vale per chi abita in un condominio.
Il secondo elemento che necessita di attenta valutazione è il telaio. Questo elemento è costituito da diverse parti: il tubolare, che regge la tenda, le guide dove la tenda scorre, le cerniere, i bracci estensibili e i supporti per l’aggancio.
Di norma i telai vengono realizzati con materiali molto resistenti agli agenti atmosferici; quelli più utilizzati sono l’alluminio, il legno trattato e il PVC.
Il terzo elemento da valutare è il cassonetto; praticamente si tratta di una scatola in metallo nella quale viene inserita la tenda quando questa viene arrotolata. È un elemento facoltativo, ma che ci sentiamo di consigliare perché allunga, e molto, la vita del telo, che, aldilà del materiale con il quale viene realizzato, rimane comunque l’anello debole della catena. Il cassonetto, infatti, protegge la tenda dalle intemperie quando essa non viene utilizzata.
In alternativa al cassonetto abbiamo la lamiera.
Tenda da sole: le varie tipologie
Esistono varie tipologie di tende da sole che vengono realizzate in base al tipo di ambiente nel quale dovranno essere installate; possiamo per esempio citare le tende a braccio estensibile, le tende a caduta verticale, le tende a cappottina, le tende a pergola, le tende ad attico e le tende a ombrellone.
Le tende a braccio estensibile sono uno dei sistemi ombreggianti più richiesti; possono essere applicate sia a parete che a soffitto; i bracci estensibili aprono la tenda e mantengono il tessuto in tensione; offrono soltanto una protezione superiore; vengono generalmente utilizzate nei balconi.
Le tende a caduta verticale scendono in verticale, a filo facciata, offrendo sia una protezione laterale che una protezione frontale; alcune tende di questo tipo sono costituite da due parti; una superiore che cade in verticale e una inferiore che sporge oltre il balcone.
Le tende a cappottina si caratterizzano per la loro forma bombata; vengono spesso utilizzate per coprire i piccoli balconi e le facciate dei negozi; in quest’ultimo caso vengono generalmente personalizzate con la denominazione dell’esercizio commerciale; il telo di questa tenda è cucito sopra un telaio dalla forma arcuata che si muove grazie a un richiamo a fune; queste tende offrono una protezione superiore e parzialmente laterale.
Le tende a pergola vengono generalmente utilizzate per la copertura di ampi spazi, quali, per esempio, lastrici solari, giardini o terrazzi, luoghi ove sia possibile installare una struttura fissa ancorata a parete o a terra; vengono utilizzate anche dai ristoranti e locali simili; alcuni modelli sono dotati anche di grondaie per la raccolta e lo scarico dell’acqua.
Anche le tende ad attico consentono la copertura di spazi notevoli; offrono sia una schermatura superiore sia una copertura frontale; vengono prodotte con diversi sistemi di scorrimento del telo e di movimentazione (vi sono modelli ad argano, molla o motore).
Le tende a ombrellone, sono delle varianti degli ombrelloni da spiaggia; si tratta sostanzialmente di strutture ombreggianti mobili e abbastanza estesi; queste particolari tende da sole vengono utilizzate generalmente per riparare piccole superfici di giardino o di terrazzo. I fusti che sostengono la struttura sono realizzati in materiali di vario tipo (legno, acciaio, alluminio, PVC ecc.).
Tenda da sole: quali dimensioni?
Fatta eccezione per le tipologie a ombrellone, le tende da sole vengono realizzate su misura; la loro realizzazione richiede quindi una progettazione che tenga conto degli spazi che devono essere coperti, delle dimensioni delle finestre e dell’esposizione alla luce solare. A seconda di questi fattori, si valuteranno anche l’inclinazione e le forme più adatte.
Tenda da sole: meccanismo di apertura e chiusura
Le strutture delle tende da sole sono attrezzate con un meccanismo che ne consente l’apertura e la chiusura; il meccanismo può essere di tipo manuale, automatizzato o motorizzato e comandato a distanza; ovviamente i meccanismi manuali sono meno costosi degli altri e sono anche abbastanza facili da utilizzare, ma non sono adatti a tende che coprono spazi di grandi dimensioni, come nel caso di tende a pergola o ad attico.
Se è necessario (o si desidera) un sistema automatizzato e/o motorizzato si può scegliere tra tende da sole che prevedono l’integrazione di tale sistema oppure inserire un motore in una tenda da sole che abbiamo installato in precedenza.
I sistemi più sofisticati possono avere interessanti funzioni aggiuntive come per esempio dei particolari sensori che, rilevando pioggia o forte vento, chiudono la tenda per evitare che il telo rimanga danneggiato; i sensori possono anche rilevare la presenza di sole e comandare l’apertura del telo.
Di norma i sistemi automatizzati sono studiati in modo da consentire l’apertura manuale nel caso in cui venga a mancare l’energia elettrica.
Consigli di carattere generale
Per garantire una vita più lunga alla nostra tenda da sole è opportuno adottare alcune precauzioni; è consigliabile, per esempio, evitare di arrotolare il telo quando quest’ultimo è zuppo d’acqua; in caso di forte pioggia è consigliabile chiudere la tenda prima che si inzuppi e riaprirla una volta che la pioggia è terminata per farla asciugare più rapidamente.
Le tende da sole non vanno pulite con idropulitrici o altre attrezzature che funzionano con il vapore perché si rischia di rimuovere gli strati idrorepellenti che sono presenti nel telo e che servono a impermeabilizzarlo.