• HOME
  • ORTO & GIARDINO
    • Chi siamo
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Casa
  • Orto
  • Giardino
  • Qualità della vita

Stufe a legna

Sono stufe a legna quelle che, come dice la terminologia, utilizzano il legname come combustibile. Le moderne stufe a legna, generalmente rivestite in ghisa o in mattone refrattario, possono arrivare a riscaldare, a seconda dei modelli, ambienti anche molto grandi (fino a 120 mq circa). Spesso vengono installate nelle case di campagna e nelle baite di montagna, ma non sono pochi i “cittadini” che hanno fatto questa scelta per affiancare o sostituire il tradizionale impianto di riscaldamento con calorifero.

Le stufe a legna di più recente ideazione vengono studiate per integrarsi nel modo migliore possibile all’ambiente in cui saranno utilizzate e, per questo motivo, sono presenti sul mercato modelli di vario tipo, colore e dimensione. Molti modelli di stufa a legna consentono, oltre al riscaldamento della casa, anche la cottura dei cibi.

Stufe a legna: vantaggi e svantaggi

Come tutti gli impianti destinati al riscaldamento della casa, le stufe a legna presentano vantaggi e svantaggi. Uno dei vantaggi è sicuramente il fatto che i modelli di nuova concezione sono concepiti in modo tale da accumulare il calore per poi restituirlo in modo graduale nell’ambiente, consentendo di conseguenza un risparmio sull’utilizzo del materiale combustibile e una maggiore autonomia di calore nella propria abitazione. Ovviamente, l’installazione di questi apparecchi deve essere ben ponderata per evitare che il calore possa danneggiare tendaggi, tappeti o mobilia o, ancora peggio, rechi danno alle persone.

Le stufe a legna presentano lo svantaggio di dover essere accese manualmente, procedura che non tutti possono trovare agevole; è però vero che una volta accese, non occorre accenderle di nuovo perché la legna brucia di continuo; è comunque necessario, durante i primi 10-15 minuti di funzionamento, tenerle alla massima potenza.

A differenza delle stufe a pellet, le stufe a legna non necessitano di corrente elettrica per poter funzionare.

Le moderne stufe a legna sono dotate, particolare di non poco conto, di un sistema a doppia combustione grazie al quale le emissioni di gas e fumi vengono minimizzate.

Un aspetto interessante delle stufe a legna è quello relativo alla possibilità di poter cucinare sfruttando la brace formatasi in seguito alla combustione del legno.

stufe a legna

Qualche problema potrebbe derivare dall’approvvigionamento del combustile; la legna, infatti, occupa molto spazio e, in particolar modo, per chi abita in appartamenti posizionati molto in alto o per coloro che non dispongono ambienti particolarmente grandi, ciò può rappresentare un problema. È però vero che la legna è comunque un materiale di facile reperibilità e coloro che abitano in campagna o in montagna possono procurarselo piuttosto facilmente anche nel caso si siano dimenticati di acquistarlo.

Per quanto riguarda l’aspetto manutentivo, le stufe a legna non sono particolarmente impegnative; è sufficiente svuotare periodicamente il cassetto destinato alla raccolta delle ceneri e procedere alla pulizia dei tubi una volta all’anno.

Stufe a legna: miniguida all’acquisto

Un aspetto da tenere in considerazione è quello del costo; di norma, una stufa a legna è molto più costosa di una stufa a pellet.

Ovviamente, chi ha intenzione di acquistare una stufa a legna dovrà valutare con attenzione dove installare canna fumaria e comignolo, in modo che sia garantito il miglior tiraggio possibile, così da ridurre al minimo le emissioni di fumo all’interno degli ambienti.

Un ultimo cenno va alla scelta della legna; un tipo di legno con un ottimo potere calorifico è senza dubbio il faggio; peraltro ha il vantaggio di essere un legno di facilissima reperibilità. Si essicca molto facilmente, ma bisogna fare attenzione a non bagnarlo perché tende a marcire molto rapidamente.

Il legno di quercia è ottimo in quanto a potere calorifico, ma necessita, rispetto ad altri tipi di legno, di un’attesa più lunga prima di bruciare.

Come combustibili sono ottimi sia il carpine e il frassino, ma difettano nella reperibilità.

Un altro ottimo legno è poi quello di betulla, è tenero e brucia molto rapidamente; per questo motivo è uno dei più adatti ad avviare o ravvivare il fuoco.

Un ultimo cenno va al legno degli alberi da frutta; di norma non viene venduto come combustibile perché è soprattutto utilizzato nella produzione di mobili; chi però avesse a disposizione alberi malati in giardino, invece di tagliarli e gettarli può sfruttarli efficacemente per il fuoco perché il loro potere calorifero è più che buono.

Detrazioni e agevolazioni fiscali

I privati che acquistano una stufa a biomassa (sia stufe a pellet che stufe a legna) possono accedere a incentivi fiscali; gli incentivi attualmente previsti sono relativi alla ristrutturazione degli edifici (detrazione fiscale del 50%) e alla riqualificazione energetica degli edifici (detrazione fiscale del 65%).

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email

L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per conoscere le basi delle materie che amiamo in modo scientifco e concreto. Un vero e proprio corso su 43 materie fra cui Botanica, Biologia, Micologia, Ecologia, Microbiologia, Zoologia ecc.


IL LIBRO DEL MESE

Il Manuale completo dell'alimentazione - La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. Un testo scientificamente rigoroso che spiega tutti i principi della scienza dell'alimentazione con la massima concretezza possibile; un'opera di riferimento importante per tutti gli addetti ai lavori. Lo scopo di creare nel lettore una coscienza alimentare è realizzato con uno stile chiaro, con numerosi riferimenti numerici, con la spiegazione di tutti i concetti necessari alla comprensione.

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2022 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati