Le porte scorrevoli sono un’interessante soluzione per qualsiasi tipo di ambiente, sia domestico oppure professionale; per le loro caratteristiche, infatti, le porte scorrevoli abbinano all’indubbia eleganza una notevole funzionalità e possono rappresentare la scelta ottimale soprattutto per le abitazioni di piccole dimensioni perché permettono di risparmiare molto spazio consentendo, per esempio, di posizionare dei mobili vicino al vano della porta, cosa che potrebbe risultare problematica, o addirittura impossibile, nel caso di tradizionali porte a battente.
La varietà di porte scorrevoli offerta dal mercato attuale è veramente ampia, sia per quanto concerne le dimensioni, sia per quanto riguarda i materiali, sia relativamente ai materiali (alluminio, legno, vetro ecc.).
Porte scorrevoli: le tipologie
Al di là della varietà dei modelli presenti, si possono distinguere due grandi categorie di porte scorrevoli: porte scorrevoli a interno muro e porte scorrevoli a esterno muro.
Nei due paragrafi successivi analizzeremo brevemente le principali caratteristiche delle tue tipologie.

Esempio di porta scorrevole a vetri
Porte scorrevoli a interno muro
Le porte scorrevoli a interno muro (a scomparsa) è una soluzione che prevede l’inserimento di un controtelaio (una specie di cassonetto in metallo) all’interno della parete; le caratteristiche del controtelaio cambiano a seconda che la parete sia in cartongesso oppure in intonaco. È facilmente intuibile che la scelta di una porta a scomparsa comporta il ricorso a un’opera muraria di non poco conto, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista economico; si tratta quindi di un’opzione che preferibilmente sarebbe meglio adottare nell’occasione della costruzione dell’abitazione oppure nel caso in cui la si stia ristrutturando.
Le porte scorrevoli a scomparsa possono essere ad anta singola oppure ad anta doppia; nel caso di porte scorrevoli con doppia anta si può optare per un controtelaio unico che ospita le due ante, le quali si sovrappongono, oppure per due controtelai ognuno dei quali ospiterà la propria anta.
La scelta di un controtelaio unico è sicuramente meno costosa, ma può essere adottata soltanto nel caso di muri che abbiano uno spessore di circa una ventina di cm. Di norma, si opta per il doppio controtelaio.
L’installazione di una porta scorrevole a scomparsa non è un’opera banale e quindi o si è dei veri e propri esperti del fai-da-te con notevoli conoscenze in fatto di muratura oppure sarà necessario richiedere l’intervento di personale qualificato.
L’installazione di una porta scorrevole a scomparsa richiede circa una giornata di lavoro.
Un breve cenno lo merita il sistema di scorrimento; ve sono di più o meno semplici; alcuni sistemi sono dotati di un sistema di rallentamento delle ante che impedise che queste sbattano nel corso della fase di chiusura; alle porte scorrevoli è anche possibile abbinare un sistema di autochiusura (spesso utilizzato in edifici pubblici, uffici, negozi ecc.); le ante possono anche essere motorizzate e guidate tramite telecomando oppure con sistema a raggi infrarossi. Insomma, le possibilità di scelta non mancano. Ovviamente, più una porta è accessoriata, maggiore sarà l’esborso economico.
Porte scorrevoli a esterno muro
Non sempre è possibile ricorrere alla soluzione “a scomparsa”; infatti, nel caso di muri che contengono, per esempio, canne fumarie o tubazioni oppure nel caso cui si tratti di muri portanti o in cemento armato, non si può installare una porta scorrevole a interno muro. Si può allora ricorrere alla soluzione esterno muro.
Rispetto alle porte scorrevoli a scomparsa, quelle a esterno muro sono di più semplice installazione perché non c’è la necessità dei lavori di muratura per l’inserimento del controtelaio.
Le porte a esterno muro, che sono sempre a vista, si muovono su un binario che è fissato al pavimento e sono sospese a una struttura interna a una “mantovana” che è in linea con il materiale della porta. Anche se la loro installazione è decisamente più semplice di quella delle porte scorrevoli a scomparsa, è necessaria comunque una certa esperienza per il montaggio; potrebbe quindi essere necessario il ricorso a personale esterno per l’effettuazione del lavoro.
Una soluzione elegante e luminosa: le porte scorrevoli a vetro
Le porte scorrevoli a vetro stanno incontrando sempre più favori; in effetti si tratta di una soluzione che al tempo stesso divide e unisce due ambienti, in particolar modo quelli dove non c’è una particolare esigenza a livello di privacy.
Le porte scorrevoli a vetro possono essere sia a scomparsa che a esterno muro e, in genere, è proprio quest’ultima soluzione che viene preferita per le porte in vetro; un po’ perché essendo trasparenti quest’ultime non nascondono la parete di scorrimento e un po’ perché, potendo essere decorate in moltissimi modi forniscono l’occasione di una personalizzazione dell’arredamento.
Il vetro utilizzato per le porte scorrevoli è “temperato”, ovvero particolarmente resistente (4-5 volte di più di un normale vetro) e nel caso di una rottura si frantumerà in piccoli pezzi non taglienti.
I prezzi delle porte scorrevoli a vetro non sono bassissimi; per la tipologia a esterno muro oscillano tra i 1.100 e i 1.700 euro; nel caso in cui si opti per una porta scorrevole a vetro a scomparsa si dovranno considerare circa 1.000-1200 euro in più (controtelaio e messa in opera); queste ultime cifre scendono se si provvede in proprio all’installazione.