La lucidatrice per pavimenti è un elettrodomestico che serve a pulire diverse tipologie di pavimento; può essere infatti utilizzata per lucidare piastrelle, pavimenti in marmo, in cotto, in gres, in linoleum, in legno ecc.
Una buona lucidatrice ci offre la possibilità di pulire e lucidare il pavimento molto accuratamente e piuttosto rapidamente.
Sostanzialmente si tratta di un apparecchio a spinta costituito, nella parte inferiore, da un carrello con delle ruote (che possono essere mono- o pluridirezionali) che ne permettono il movimento e da un blocco aspirante con delle spazzole poste su dischi rotanti che vengono azionati da un motorino elettrico; nella parte superiore invece si trovano il serbatoio raccoglipolvere (che a seconda dei modelli può essere più o meno capiente) e il manico per manovrare l’apparecchio.
Dal momento che ogni pavimento necessita di un determinato tipo di lucidatura, le spazzole sono di diverso tipo (un conto è lucidare un pavimento in cotto e l’altro è lucidare un parquet, un tipo di pavimento molto delicato che non può essere lucidato con spazzole molto dure); alcuni tipi di spazzole, per esempio, sono in grado di rimuovere lo sporco più difficile e ostinato.
In commercio vi sono tantissimi modelli di lucidatrice per pavimenti e quindi è sicuramente possibile trovare facilmente il modello più adatto alle nostre particolari esigenze.
Anche relativamente ai prezzi la variabilità è notevole; si va, infatti, dai 150 ai 1.500 euro circa.
Fra le marche più note di lucidatrice per pavimenti vanno senz’altro ricordate Aeg, Electrolux Rex, Hoover, Imetec e Philips.
Lucidatrice per pavimenti: come scegliere la migliore
Nel caso volessimo acquistare una lucidatrice per pavimenti (come primo acquisto o per sostituirne una vecchia) è opportuno prendere in considerazione i vari modelli che il mercato ci offre e valutare attentamente l’uso che dobbiamo farne, in modo da operare la scelta più consona a quelle che sono le nostre esigenze.
Estensione delle superfici da lucidare – La prima cosa che dobbiamo prendere in considerazione è la superficie totale da trattare, ovvero se la lucidatrice ci serve solo per esigenze strettamente domestiche oppure dobbiamo operare anche su superfici più grandi; nel caso che le aree da lucidare siano piuttosto estese è opportuno optare per una lucidatrice con un serbatoio molto capiente; se l’utilizzo è puramente domestico, non è necessario che il serbatoio abbia una capacità elevatissima.
A seconda del tipo di lavoro che si dovrà effettuare, si deve valutare anche la trasmissione di potenza (di norma nelle lucidatrici per pavimenti oscilla tra i 600 e gli 850 watt; se il lavoro da fare è notevole e frequente è sicuramente opportuno orientarsi sulle potenze più alte).
Tipologia di pavimento – Si deve anche considerare il tipo di superficie che deve essere lucidata; potremmo per esempio avere alcune stanze con i pavimenti in legno e altre con superfici in cotto o in marmo. Come accennato nella prima parte dell’articolo, le lucidatrici per pavimenti danno la possibilità di variare il tipo di spazzole; al momento dell’acquisto quindi è necessario verificare che il modello che intendiamo acquistare sia dotato di un set di spazzole che comprenda: spazzole oscillanti (servono a pulire e lucidare il parquet e le piastrelle), spazzole dure (servono soprattutto a stendere la cera) e spazzole morbide (servono in particolar modo a lucidare i pavimenti dopo che sono stati puliti a fondo; la maggior parte delle spazzole morbide sono in feltro, un materiale che consente di esaltare la lucidatura rendendola particolarmente brillante).

Lucidatrice professionale
Altre caratteristiche importanti – Per quanto concerne le forme, in commercio si trovano modelli di varia fattura; lucidatrici più o meno alte, più o meno maneggevoli o flessibili, più o meno voluminose; possono essere colorate, laccate oppure in acciaio e più o meno curate a livello di design. Qui la scelta dipende sia dallo spazio che abbiamo a disposizione (esistono dei modelli abbastanza piatti che possono essere riposti anche in spazi piuttosto ristretti) sia, per quanto concerne il design, dal gusto personale.
Particolare da non trascurare è la rumorosità; dal momento che in commercio vi sono modelli di lucidatrice per pavimenti più o meno rumorosi, la scelta può essere dettata dalla nostra situazione abitativa; se viviamo in un condominio può essere opportuno scegliere un modello che sia il meno rumoroso possibile.
Molti modelli di lucidatrice per pavimenti, anche se non tutti, sono dotati di paraurti in gomma, un accessorio che può tornare particolarmente utile se abbiamo stanze con molta mobilia; altro accessorio utile è l’avvolgicavo con aggancio rotante; se ne verifichi la presenza perché non tutti i modelli ne sono provvisti.
Altro particolare da prendere in considerazione è il tipo di impugnatura; ci si orienti su un modello con impugnatura ergonomica che consente una migliore manovrabilità.
Lucidatrice per pavimenti: alcuni consigli di carattere generale
Di seguito alcuni consigli di carattere generale per sfruttare al meglio la lucidatrice per pavimenti.
Affinché il nostro apparecchio possa durare al massimo delle proprie possibilità è consigliabile effettuarne una regolare manutenzione. Le spazzole vanno periodicamente lavate con acqua e sapone; ciò impedirà che lo sporco finisca per accumularsi a loro interno. Anche i filtri e il sacchetto vanno puliti con regolarità.
Il sacco raccoglipolvere va periodicamente svuotato così da evitare che possa rompersi perché troppo pieno (i modelli di lucidatrice più moderni sono dotati di apposito indicatore).
È molto importante verificare spesso l’integrità del cavo di alimentazione perché può deteriorarsi con una certa facilità.
Infine, quando la lucidatrice per pavimenti non viene utilizzata, non la si tenga mai collegata alla rete elettrica.